Lo sviluppo del linguaggio dei gemelli

(Tratto da la "Pagina della Fondazione ASM per la salute dell'Infanzia" - Notizie ASM - Educazione alla Salute e dagli opuscoli della Fondazione ASM per la salute dell'infanzia - C.so Italia, 45 - 20122 Milano)

Normalmente lo sviluppo del linguaggio segue due fasi principali, una prelinguistica ed una linguistica.

Introduzione

E' vera la credenza che i gemelli hanno un ritardo nel linguaggio? I gemelli sembrano meno loquaci dei bambini singoli. Fa eccezione la loro notevole rapidità nel parlare. Alcuni gemelli, inoltre, soprattutto maschi, presentano un ritardo nello sviluppo del linguaggio di circa sei mesi pur avendo un normale sviluppo intellettivo. Più precisamente, alcuni gemelli, acquisiscono con più lentezza rispetto agli altri bambini, la capacità di usare la prima frase corretta, oltre i trenta mesi. Tuttavia, laddove esiste questo ritardo, viene in genere raggiunto un linguaggio corretto durante i primi anni di scuola.

Cosa c'è alla base del ritardo del linguaggio?

Il ritardo del linguaggio si può spiegare con la particolarità della condizione gemellare: lo sviluppo del linguaggio nei gemelli attraversa infatti un percorso differente rispetto ai singoli. Acquisire il linguaggio è un processo molto complesso che per lo più si sviluppa automaticamente attraverso gli scambi precoci tra bambino ed adulto all'interno dell'ambiente familiare. Il principale modello di imitazione per un bambino singolo è rappresentato dai genitori o fratelli più grandi; per i gemelli c'è anche il co-gemello. I gemelli fin dall'inizio comunicano con due referenti. Non è però dimostrato che i gemelli preferiscano rivolgersi al co-gemello, piuttosto sembra che si rivolgano allo stesso modo anche alla madre. Comunque sia, i gemelli trascorrono molto più tempo in compagnia dell'altro gemello rispetto a quello che trascorrono con gli altri membri della famiglia, sicché hanno un regolare input di suoni scorretti. I loro primi scambi linguistici consistono in balbettii, parole e frasi corrette che sono uniche della coppia gemellare. Il ritardo del linguaggio, tuttavia, non dipende interamente dalla condizione gemellare, ma anche dalla particolare esperienza ambientale dei gemelli rispetto ai singoli: non solo i gemelli parlano di meno, ma i genitori stessi comunicano meno con loro, e quando lo fanno comunicano con frasi più corte e grammaticalmente meno complesse. Spesso sono meno rispondenti alle esigenze dei gemelli, danno meno spiegazioni, suggerimenti e comandi. Non hanno il tempo di aspettare la risposta di un gemello che anche l'altro richiede le loro attenzioni. Tutto ciò sembra dipendere dal minor tempo a disposizione che ha una madre con i gemelli, ma anche dalla convinzione errata che i gemelli hanno meno bisogno di attenzioni perché si intrattengono e si confortano a vicenda. I bambini singoli inevitabilmente ricevono una grande quantità di attenzioni individuali rispetto ai gemelli: nei primi giorni le madri dei gemelli hanno solitamente meno tempo per impegnarsi in scambi di paroline e gorgheggi, senza poi contare che, attente a comunicare con un gemello, devono interrompersi bruscamente per prestare attenzione anche all'altro. Inoltre, i genitori dei bambini singoli, trovano altamente gratificanti i gorgheggi ed i mugolii di un neonato, sono incoraggiati in maggiori scambi comunicativi con il bambino. I genitori di gemelli, invece, avendo meno tempo a disposizione, incoraggiano meno gli scambi comunicativi. A lungo andare questo atteggiamento causa una minor richiesta di attenzioni da parte del gemello che finisce per avere minori opportunità di praticare il linguaggio corrente. Il linguaggio inoltre si forma fin dai primi momenti sulla base delle parole che la madre utilizza per commentare le sue azioni quotidiane (ad esempio, la madre mentre dà il latte commenta: "Ecco il latte"). Quando una madre si occupa contemporaneamente di due o più gemelli, quello che dice non coincide molto spesso con quello che dà (ad esempio, una madre potrebbe dire: "Il latte è qui" quando la bottiglia del latte viene avvicinato alla bocca del gemello A mentre sta cercando di dare al gemello B il cucchiaino con la banana schiacciata. E' perciò difficile per i gemelli imparare che la parola "latte" sta per "liquido bianco che viene dalla bottiglia" anziché "dolce giallo schiacciato"). Una caratteristica del linguaggio della coppia gemellare è la velocità dell'eloquio. I gemelli sembrano rispondere con molta velocità alle domande, tanto da fare a gara con il co-gemello per rispondere prima ed assicurarsi così le attenzioni dell'adulto. Parlando più rapidamente, le loro frasi appaiono meno sofisticate. Inoltre, uno dei gemelli può avere la tendenza a rimanere indietro fino al punto di abituarsi a non rispondere, sapendo che l'altro gemello risponderà alla domanda per primo. Il parlare rapidamente significa anche che parti delle parole vengano tralasciate (ad esempio, sorella diventa "solla"), dando il senso finale di un "linguaggio segreto". Tuttavia, soltanto in rare circostanze i gemelli continuano ad utilizzare in modo esclusivo un linguaggio segreto e privato. In genere ogni bambino, compresi i gemelli, vuole comunicare con i propri genitori e si sforzerà di usare il linguaggio corrente se avrà l'opportunità di farlo. Il ritardo del linguaggio dei gemelli non è inevitabile né irrimediabile, dato che è dimostrato che possono fare ottimi progressi con un corretto insegnamento o semplicemente parlando loro individualmente.

Come si può prevenire il ritardo del linguaggio?

E' utile trascorrere ogni giorno un po' di tempo con ogni gemello separatamente, fin dai primi giorni di vita. E' fondamentale parlare regolarmente al bambino quando vi è di fronte, guardandolo negli occhi, dandogli tutte le attenzioni possibili e rispondendo ad ogni rumore che fa. Il cambio dei pannolini senza fretta può rappresentare per la madre un'occasione per comunicare con il bambino. Se possibile, provate anche ad allattare occasionalmente ciascun gemello separatamente, in modo da dare ad ognuno il massimo delle attenzioni. Alcune madri hanno trovato il modo di dare ad ogni gemello delle attenzioni da non dividere con il co-gemello, mandando a giorni alterni un gemello nel gruppo di gioco o da un amico mentre l'altro rimane a casa, e viceversa. In questo modo si dà anche la possibilità ad ogni gemello di imparare a socializzare con altri bambini ed adulti. E' molto importante tutto questo dal momento che spesso uno dei gemelli parla per entrambi e, una volta separati, i genitori rimangono sconcertati nell'accorgersi che uno dei gemelli non comunica con gli estranei, come se solo all'altro spettasse questo compito. Alcuni genitori hanno l'abitudine di rispondere alle richieste dei figli, fatte molto spesso di segnali non verbali o di parole distorte, senza aspettare che tentino di formulare una domanda. Questo è scorretto poiché abitua i bambini ad essere compresi senza bisogno di usare un linguaggio corretto, di conseguenza non sentono la necessità di acquisirlo perché non vengono stimolati a farlo. Ricompense ed applausi ogni volta che i bambini si esprimono correttamente incoraggeranno i gemelli ad imparare nuove parole. Se i gemelli sviluppano un linguaggio segreto non c'è bisogno di preoccuparsi fino a che, e ciò è raro, non sembrino comunicare esclusivamente in questo modo anche oltre i 2 - 3 anni. In tale evenienza è molto importante dedicare a ciascun gemello molto tempo comunicando con ognuno di loro separatamente: rivolgendogli domande e commenti, chiamandolo per nome, aspettando la risposta di ogni bambino anche se l'altro ha già risposto, in modo che il gemello più svelto non risponda per entrambi. Un altro modo per stimolare un corretto sviluppo linguistico nei gemelli è leggere loro un libro o una fiaba o guardare un programma televisivo insieme. Verso i 3 - 4 anni può accadere che un gemello sviluppi un linguaggio distorto per differenziarsi dall'altro e polarizzare tutte le attenzioni su di sé. Continuando a parlare normalmente con questo bambino tale fase passerà da sola. Incoraggiare inoltre i contatti con altri bambini ed adulti al di fuori della cerchia familiare e dare a ciascun gemello la possibilità di avere un amico proprio, è un ottimo sistema per favorire un corretto sviluppo del linguaggio.

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