Percorso Tergola
Grado di difficoltà | Fondo | Km |
Facile | Sterrato battuto, asfalto | 50 |
Il percorso tergola è un percorso realizzato sugli argini, come dice il nome stesso, del fiume Tergola da ormai alcuni anni, purtroppo anche se i lavori dalla realizzazione del primo stralcio ad oggi si sono ampiamente evoluti, per completare tutto il percorso manca ancora molto.
Comunque il percorso è bello, addatto a tutti e dovrebbe in futuro coprire tutto il percorso del fiume,ma per ora ci accontentiamo degli stralci che come ho detto prima non sono male.

Il percorso parte per adesso in località "Torre di Burri", la troviamo lungo la strada che da Campodarsego porta a Camposampiero, dove percorrendo alcuni km troveremo sulla destra, poco prima della vecchia osteria proprio ai bordi della strada, una strada asfaltata con un cartello che indica il "percorso tergola", la prenderemo e passato il ponte proseguiremo dritti passando accanto alla sbarra. Da qui si comincia con strada bianca sull'argine idrografico di destra,dove attraverseremo il ponticello e passando su quello di sinistra proseguiamo fino a Bronzola.

Arrivati a Bronzola saliremo sopra il ponte e attraversandolo, riprenderemo il percorso dall'altro lato del fiume. Qui dopo poche curve affiancheremo in un bel parco che in autunno i suoi platani lo colorano con un misto di rosso e giallo, sembra creato da un pittore. Passato il parco sbuccheremo a lato di una chiesetta, la
chiesetta di "Panigale"
dove, da qui dovremo svoltando a sinistra proseguire su asfalto fino all'incrocio dove svolteremo ancora a sinistra per pochi metri fino alla rotonda dove prenderemo la strada di destra e passato il cavalcavia, proprio finito la discesa gireremo a destra per una stradina asfaltata e dopo la prima curva sulla sinistra, affiancheremo la tangenziale che da Padova porta a Castelfranco veneto per qualche centinaio di metri e in prossimità di un'altra curva sempre sulla sinistra gireremo a destra continuando nuovamente il percorso. Da qui proseguiamo fino a Sant'Andrea di Campodarsego, dove una volta passate le sbarre che delimitano il passaggio pedonale per entrare dal parcheggio ad una discoteca, scenderemo su asfalto e girando a destra arriveremo subito ad un incrocio, dove gireremo a sinistra verso la chiesa ed entreremo nel parcheggio di questa, dove passandogli accanto, andremo a riprendere il percorso e qui abbiamo due possibilità che entrambe si ricollegheranno più avanti.
Percorso 1:Da qui proseguiremo lasciandoci sulla destra un ponticello e continueremo dritti verso una stradina bianca, dove passeremo accanto a delle abitazioni, per poi riprendere un breve tratto di strerrato per poi passare nuovamente su fondo battuto fino al ponte, lo attraversiamo, e riprendiamo sull'argine opposto ammirando sulla nostra sinistra il parco della villa Selvatico a Codiverno

e proseguendo al prossimo ponte continueremo dall'altra parte, purtroppo il percorso è un'alternarsi da un'argine all'altro. Da qui proseguiremo fino a Peraga, passando vicino ad un recinto dall'alta parte del fiume, dove possiamo ammirare dei splendidi cavalli che pascolano tranquillamente liberi. Arrivati al semaforo di Peraga andremo dritti passando accanto alla villa "Bettanini" e proseguendo il percorso per ora è in fase di costuzione, ma se siete appassionati di sterrato erboso, potrete continuare. Io lo ho fatto nella parte destra del fiume, ma i bikers che esco ognittanto, lo hanno fatto da quella sinistra e sentendo i loro pareri forse è la via migliore, allora vi descrivo quello che ho provato, dunque arrivati a Peraga proseguremo attraversando il ponte che porta alle piscine e prenderemo la destra del fiume e continueremo su fondo erboso, troveremo lungo il percorso dei sottopassi, dove per ora su uno di essi bisogna scendere dalla bici e attraversarlo a piedi perchè è talmente stretto che il manubrio della mia MTB passava appena, altri con un manubrio un pò più largo hanno avuto qualche problemino.

Comunque, superati questi ostacoli più avanti troveremo una crocevia di canali, dove saremo costretti a girare a destra fino al ponte che lo attraverseremo e anche se l'istinto e le tracce battute ci porterebbero a riprendere l'argine,non è possibile perchè ad un certo punto la strada è sbarrata da una casa ed il passaggio è impossibile. Allora proseguiamo su asfalto fino all'incrocio e svolteremo a sinistra e alla curva troveremo una stradina che parte sulla sinistra, la prenderemo e ritroveremo il percorso, qui siamo a Stra, e se decidiamo di proseguire arriveremo, passando il paese di Dolo, a Mira.
Qui intersecheremo la ciclabile su asfalto che da Mira porta a Mirano e la prenderemo svoltando a sinistra. Arriveremo dopo circa 9 km a Mirano e continueremo su strada svoltando a sinistra alla fine della ciclabile. Passato il centro troveremo ancora una ciclabile che ci riporterà fino in prossimità di Santa Maria di Sala, dove alla rotonda gireremo sempre a sinistra su strada verso Caltana. Al semaforo di Caltana gireremo a destra e proseguiremo dritti verso Sant' Andrea di Campodarsego. Qui riprenderemo il percorso tergola fino al punto di partenza.
Percorso 2: Questa è una piccola variante del percorso, al ponticello anzichè proseguire dritti lo prenderemo e aggireremo Codiverno da lato ovest, lungo il "rio Tergola" o più noto in zona come "tergolino", dove il primo tratto è completato, mentre il secondo è ancora da eseguire, ma si può comunque fare e ci porta, passando vicino al recinto di cavalli descritto sopra, al percorso precedente.
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