Sebbene tutti quanti, dai più piccoli ai più anziani, sappiano quanto Internet sia diventato importante negli ultimi dieci anni e quanto questo fenomeno condizioni la vita di tutti in svariati modi, pochi adepti conoscono cosa realmente questo sistema di comunicazione rappresenti. Nella rete informatica, è possibile trovare di tutto, dai corsi di lingue di tutto il mondo ai principali giornali del pianeta , dalle banche dati dei settori più disparati alle informazioni scientifiche più aggiornate, dalle informazioni su musei e galleria fino ai testi delle principali opere letterarie o delle canzoni di musica leggera.
La quantità delle informazioni veicolate da Internet è incalcolabile e sfugge a ogni tentativo di controllo, è necessario considerare , dunque, gli eventuali aspetti negativi di questo che può essere considerato il più grande fenomeno mediatico di tutti i tempi , ed è necessario porsi dei dubbi: Internet è davvero un sistema sicuro?
Può davvero essere indiscriminatamente utilizzato anche dai più piccoli senza alcun pericolo?
L’uso di Internet può ledere il diritto alla privacy di un individuo o anche rendere accessibile a tutti, alcuni segreti di stato?
Esistono dei rischi anche per gli strumenti di connessione?
Sono queste le domande che ci siamo posti e a cui abbiamo tentato di dar risposta esponendo, in seguito, i risultati ottenuti all’interno di questo ipertesto.
Il breve progetto di cui ci stiamo occupando ha lo scopo infatti di identificare quali sono i problemi per la sicurezza del nostro pc , e quali sono le tecniche che possiamo adottare per avere una maggiore sicurezza.
Per quanto riguarda la protezione , noi abbiamo
scelto di occuparci di 2 importanti filoni:
1- Il problema del virus informatico
2- il problema della navigazione dei bambini : il
porno e i siti a pagamento.
Tra i 2 si è data più importanza al primo fenomeno
in quanto riguarda un campo di azione più vasto ed è un problema molto grave.
Dopo aver prelevato alcune informazioni da internet (per i siti si veda la bibliografia) ed alcune definizioni da svariati testi ,necessarie per una comprensione più organica del testo abbiamo proceduto in questa maniera:
Abbiamo individuato dei capisaldi , che sono stati trattati singolarmente gli uni dagli altri in pagine di testo, ogni pagina di testo è sviluppata per titoli e di conseguenza leggibile attraverso la mappatura del testo , inoltre alcune pagine di testo prevedono dei collegamenti ipertestuali i quali sono racchiusi in delle folders , le quali folders sono distinguibili per ogni caposaldo precedentemente individuato, e presentano tutte il nome di ‘ insieme collegamenti di ………..’ ovviamente al posto dei puntinic’è il nome della pagina di testo a cui appartengono i collegamenti.
Esistono inoltre altre 2 pagine di testo :
La prima è il glossario dove sono elencati tutti i termini difficili o tecnici.
Si è scelto di operare in questa maniera (ovvero creando un'altra pagina ove inserirvi tutte le definizioni) perché l’opzione alternativa , quella dei commenti è valida solamente se il testo presente in esso è breve , ma poiché le nostre definizioni richiedevano una lunga ed attenta lettura , era meglio appunto la soluzione adottata.
Per semplificare il lavoro del lettore però , ogni termine presenta un link ipertestuale con la suddetta pagina , ripetuto ogni qualvolta che tale termine si presenta.
La seconda è la pagina ‘index.doc’ che ovviamente è la prima da aprire e da leggere, essa è la guida di tutto il lavoro , attraverso questa pagina si può supervisionare tutto il lavoro senza perdersi , essa è così costituita:
Presenta in alto una scritta indice , la cui parola prevede un collegamento con una pagina di testo in cui sono elencati tutte le pagine word dei capisaldi ed i loro rispettivi argomenti (che sono poi i titoli della mappatura).
Poi vi è uno schema costituito da varie parti ognuna delle quali è un collegamento ipertestuale con i capisaldi di cui parlavo prima.
La parte centrale è l’introduzione che si apre su questa pagina.
Di conseguenza questo schema permette di visionare tutte le varie parti mantenendo sempre una radice comune ed una visione globale di tutto il lavoro.
Sotto lo schema vi è un'altra scritta : bibliografia che è sempre un collegamento ipertestuale che si apre su una pagina word in cui sono presenti tutti i siti e l’enciclopedia da cui abbiamo attinto le nostre informazioni.
Si è scelto di procedere in questa maniera così pratica e schematica per poter facilitare la messa in rete dell’intero lavoro.
Infatti quando il lavoro verra messo in rete si eliminera la pagina (index.doc) che è quella con lo schema-guida , perché verra sostiutita da una home-page in cui verranno elencati tutti i collegamenti.
- Microsoft word
-
Microsoft
Power Point
-
Microsoft
outlook
-
Outlook
express
-
Internet
explorer
Questi sono i programmi che abbiamo adoperato per eseguire tutto il lavoro del progetto LNVM.
Che ovviamente non è costituito solamente dalla presentazione del progetto ma comprenede anche la navigazione in internet per la ricerca dei dati e la partecipazione alla mailing-list con il contributo di mail.