INTRODUZIONE   Marketing Insieme di attività volte a portare beni o servizi dal produttore al consumatore. Il marketing è oggi molto più diffuso e capillare di un tempo: se le prime tecniche di marketing intervenivano solo dopo la fase di produzione, occupandosi del percorso delle merci fino al punto vendita, nelle moderne imprese di grandi dimensioni queste precedono il processo produttivo e implicano una complessa serie di attività, come le ricerche di mercato e lo sviluppo, la progettazione e il controllo del prodotto.

Il marketing opera soprattutto sui consumatori cercando di influire sui loro bisogni e desideri, informandoli della disponibilità sul mercato di determinati prodotti o delle loro caratteristiche, mettendo a punto strategie di persuasione all'acquisto, capaci nel contempo di confermare il consumatore nella soddisfazione per l'acquisto fatto. Il marketing comprende decisioni di pianificazione, organizzazione, direzione e controllo relative alle linee di prodotto, oltre a determinazione dei prezzi, attività promozionali e fornitura di servizi. Di gran parte di queste aree il marketing ha controllo completo; in altre, come lo sviluppo delle linee di prodotto, la sua funzione è soprattutto di consulenza. Il dipartimento di marketing di un'impresa si occupa anche della distribuzione materiale delle merci, decidendo i canali di cui servirsi e controllando il deflusso dei beni dalla fabbrica o dal magazzino.

CONFEZIONE DEL PRODOTTO  
Una linea di prodotti, composta da articoli simili per stile o design, ma differenti per dimensione, prezzo e qualità, deve rispondere ai bisogni e ai desideri dei consumatori. Al fine di sviluppare efficacemente una linea, vengono condotte ricerche di mercato tese a conoscere il comportamento e le aspettative dei consumatori. Il cambiamento dei comportamenti e dello stile di vita ha un'influenza diretta sulla vendibilità dei prodotti: la moda degli abiti informali, ad esempio, ha introdotto mutamenti radicali nel modo comune di vestire.

La domanda di beni è molto diversa anche a seconda della fase del ciclo economico che una società attraversa: nei periodi di recessione l'acquisto dei beni durevoli (frigoriferi, automobili, abitazioni ecc.), viene, di norma, posticipato, mentre può aumentare rapidamente nelle fasi espansive dell'economia (caratterizzate da maggiori redditi pro capite). Per contro, generi di prima necessità quali cibo e vestiario risentono meno delle fluttuazioni del ciclo economico.

La quantità di reddito eccedente quello destinato a beni necessari (cibo, casa e vestiario), influenza le scelte d'acquisto dei cosiddetti beni di lusso.

Il ciclo di vita dei vari prodotti deve essere accuratamente indagato. Infatti tutti i beni perdono, col tempo, l'elemento di novità che aveva attratto gli acquirenti. I produttori, poi, possono addirittura accelerarne l'obsolescenza introducendo caratteristiche nuove che rendono i nuovi prodotti più desiderabili.

Il fatto che oggi i clienti esigano un certo grado di innovazione (novità) influisce notevolmente sulla commerciabilità nel tempo di un prodotto, quindi sulle sue spese di fabbricazione e, in definitiva, sul suo prezzo al pubblico.

PREZZO  
Le due componenti principali della determinazione del prezzo sono i costi di produzione e (nelle vendite) la concorrenza: il prezzo di vendita non deve essere inferiore ai costi di produzione sostenuti né superiore a quello di merci simili. Altre variabili concorrono tuttavia a determinare il prezzo: l'esigenza che i nuovi prodotti garantiscano un profitto minimo o che gli investimenti producano un certo rendimento o, ancora, la pratica di sconti ai compratori di grandi quantità.

Poiché in vari stati si tende all'adozione di una disciplina giuridica che limiti, o addirittura vieti, i tentativi di accordo sui prezzi di rivendita dei prezzi praticati da grossisti e dettaglianti (questo tipo di controllo può essere esercitato solo dai produttori più grandi che dispongano di propri punti-vendita), le decisioni sul prezzo all'interno di ogni industria vengono riviste dall'ufficio legale del dipartimento di marketing.

PROMOZIONE  
Pubblicità, vendita personale o diretta e promozione delle vendite sono i metodi di induzione all'acquisto. Obiettivo primario della pubblicità è pre-vendere il prodotto, cioè convincere i consumatori ad acquistare un articolo prima ancora di averlo visto ed esaminato. La maggior parte delle imprese considera questa funzione così importante da destinarvi somme ingenti e da rivolgersi a speciali agenzie pubblicitarie per sviluppare i propri programmi di pubblicità. Mostrando ripetutamente al consumatore il marchio di fabbrica, o trademark, ed esaltando le qualità del prodotto, i pubblicitari cercano di attirare l'attenzione dei consumatori. I mezzi più utilizzati sono: televisione, radio, giornali, insegne, cataloghi e pubblicità per corrispondenza. Negli ultimi anni del XX secolo, agenzie specializzate si sono sempre più spesso unite per assumere dimensioni maggiori e poter, così, offrire ai clienti una gamma completa di servizi diffusi in tutto il mondo.

Sul fronte della vendita personale o diretta, i cui costi sono andati aumentando, i compiti degli addetti alle vendite sono cambiati: i commessi si occupano della semplice transazione, mentre per i prodotti complessi che necessitano di spiegazioni accurate o di personalizzazioni si ricorre ai venditori veri e propri. Ad esempio, nella vendita-tipo di un'automobile l'attività del personale di vendita è incentrata sul concordare prezzo e termini di pagamento, ma il prodotto vero e proprio è già stato venduto tramite la pubblicità.

Scopo delle promozioni, di importanza crescente nel marketing, è integrare e coordinare pubblicità e vendita. Per favorire il collocamento dei prodotti sul mercato spesso è necessario favorire un lavoro a stretto contatto con i rivenditori, che devono essere al corrente delle qualità dei prodotti (e con i quali può essere messo a punto un programma cooperativo di pubblicità). Le promozioni destinate ai compratori comprendono pertanto sempre più incentivi come i buoni-sconto, i concorsi a premi o prezzi ridotti all'acquisto di un secondo articolo .

 

DISTRIBUZIONE

  Alcuni prodotti sono venduti meglio se la transazione ha luogo direttamente dal produttore al consumatore. Tra questi vi sono beni durevoli come i computer, le attrezzature per l'ufficio, i macchinari e le forniture industriali, gli aspirapolvere e le assicurazioni sulla vita. Per articoli come i cosmetici e i prodotti per la casa è molto importante la vendita diretta, che in passato era condotta mediante visite porta a porta, e ora viene proposta mediante la tecnica degli incontri di gruppo organizzati in case private.

Comprendendo, ormai, tutti i tipi di beni e servizi e corredandoli di informazioni esaurienti, la vendita diretta per corrispondenza è apprezzata per il risparmio di tempo che comporta e per il fatto che rende possibili i confronti tra prodotti. Questo tipo di marketing consente ai rivenditori di estendere l'attività molto al di là della loro zona e con spese minime. Rilevante per il successo di questa formula è risultata la diffusione delle carte di credito, che hanno reso possibile l'acquisto per posta o per telefono.

La televisione, potente mezzo che permette di mostrare l'utilizzazione dei prodotti, sta riscuotendo, assieme alle reti interattive, un successo crescente nella vendita diretta. Anche il marketing telefonico, detto telemarketing, va ritagliandosi la propria nicchia nel campo della vendita diretta.

Gran parte delle merci segue però ancora il percorso tradizionale produttore-grossista-dettagliante-consumatore: determinare le tappe del processo distributivo è un'altra decisione importante di competenza del marketing. In genere, i grossisti distribuiscono ai dettaglianti i prodotti in grandi quantità. Tra i rivenditori, però, alcuni sono cresciuti in misura tale da trovare più conveniente trattare direttamente con i produttori anziché con i grossisti. Questi ultimi hanno reagito cercando di aumentare i volumi di attività e accontentandosi di minori margini di profitto. I piccoli dettaglianti, invece, hanno cercato di reagire organizzandosi in cooperative all'ingrosso, associazioni volontarie di rivenditori che riescono ad approvvigionarsi direttamente alle fonti di produzione a condizioni più favorevoli e con maggior facilità.

Il commercio al dettaglio ha subito mutamenti anche maggiori. La vendita intensiva effettuata direttamente dai produttori e lo sviluppo di attività che necessitano di un'assistenza minima, come il prelievo diretto delle merci dagli scaffali nei grandi magazzini, hanno drasticamente cambiato la fisionomia del commercio al dettaglio. Supermercati e discount sono ormai luoghi dove è possibile trovare i beni più disparati. Recentemente la vendita al dettaglio effettuata nei magazzini delle aziende è diventata il sistema cui più si ricorre per vendere beni molto costosi come mobili e apparecchiature elettroniche. Lo scopo è quello di generare movimento nei negozi, accelerare le transazioni ed espandere velocemente il volume d'affari. Le catene di negozi, cioè i gruppi di negozi con un solo proprietario, e le cooperative si sono moltiplicate.

SERVIZI

  Diversamente dai prodotti, i servizi sono beni immateriali: fornire un servizio è, ad esempio, provvedere al lavoro, all'alloggio o all'assistenza desiderati da un consumatore, il quale è disposto a pagare tali prestazioni esattamente come per un prodotto materiale (Vedi Beni immobili, Beni di consumo). Nelle economie avanzate il settore che li fornisce, detto terziario, impiega un numero di occupati maggiore di quelli addetti alla produzione. I servizi di cui si usufruisce più comunemente sono la manutenzione, le riparazioni, i trasporti, i viaggi, le attività ricreative, l'istruzione e le cure mediche. Tra i servizi per l'impresa: i servizi di elaborazione elettronica, le consulenze aziendali, i servizi bancari, legali e di contabilità, l'intermediazione finanziaria e la pubblicità.

Oltre ai prodotti anche i servizi hanno bisogno del marketing: il marketing dei prodotti e quello dei servizi procedono, di solito, di pari passo. I servizi vanno progettati e sviluppati attentamente per rispondere alla domanda del consumatore, ma, poiché è più difficile vendere qualcosa di intangibile, le campagne promozionali devono essere più aggressive di quelle concepite per le merci.

 

RICERCHE DI MERCATO

  Le ricerche di mercato comprendono indagini, test e statistiche per analizzare l'orientamento dei consumatori e fare previsioni sulla dimensione e la localizzazione del mercato potenzialmente favorevole all'acquisto di beni o servizi. In queste ricerche sono utilizzate sempre più frequentemente le scienze sociali: la psicologia e la sociologia, ad esempio, fornendo indicazioni su attività, bisogni, motivazioni e desideri dei consumatori, offrono una chiave di lettura dei loro comportamenti.

Mutuato da altre discipline è anche l'uso delle statistiche e dei computer per valutare la desiderabilità dei vari prodotti per i consumatori e la capacità delle possibili innovazioni del prodotto di incrementare le vendite.

 

FATTORI CHE INFLUENZANO IL MARKETING MODERNO

 Il rapido e continuo cambiamento di interessi e desideri da parte dei consumatori ha una grande influenza nella teoria del marketing. Vari fattori, fra i quali la maggiore istruzione, i viaggi, le più numerose occasioni di interazione con altre persone e la diffusione di riviste specialistiche dedicate alla valutazione di pregi e difetti dei prodotti hanno reso i consumatori di oggi più sofisticati, più esigenti nella domanda, più volubili e più informati.

I mercati vengono suddivisi in segmenti per meglio aderire alla domanda. "Posizionare" un prodotto – determinare cioè l'esatto segmento di popolazione che ha probabilità di acquistare un certo prodotto e proporne un'immagine adatta a quel particolare segmento – richiede una cura e una pianificazione adeguate.

Al crescere del numero di imprese che producono beni simili (e che cercano di differenziare il proprio prodotto da quello dei rivali), la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita. I margini di profitto (la percentuale di ricavo per unità venduta) vengono costantemente erosi. Mentre i costi aumentano, la concorrenza tende ad abbassare i prezzi. Ne risulta una distanza sempre minore tra costi e prezzi al consumo, il che rende necessario incrementare i volumi di vendita per realizzare un profitto.

Il movimento dei consumatori costituito da piccoli gruppi che compiono indagini sulla qualità di beni e servizi, sta consolidando la propria influenza sul marketing, soprattutto nei paesi di lingua inglese. Sia i gruppi di consumo sia gli enti pubblici hanno intensificato i controlli su elementi quali il design, la durata e la validità della garanzia, le tattiche promozionali.

Anche le tematiche legate all'ecologia rivestono un ruolo di rilievo, specialmente per i costi delle modifiche dei prodotti imposte da motivi ambientali (Vedi Ambiente, trattati internazionali). Persino il modo in cui un'azienda s'inserisce nella vita pubblica e reagisce a questioni sociali e politiche, è diventato significativo. Una società non può più infatti nascondere all'opinione pubblica le proprie decisioni interne motivandole come affari privati. A volte, la disapprovazione della condotta di un'azienda da parte del pubblico ha determinato un calo delle vendite, mentre queste hanno risentito favorevolmente di un'immagine aziendale positiva e di buone relazioni con il pubblico.

 

SVILUPPI DEL MARKETING SPECIALIZZATO

 Il successo del marketing specializzato ha spinto molte delle organizzazioni di più antica data a rivedere i propri metodi operativi. Negli ultimi tempi, ad esempio, il franchising è diventato una forza importante nella distribuzione al dettaglio: con questo sistema viene concesso a un solo negozio entro una certa area il diritto esclusivo di vendere una marca di prodotti.

Molti consumatori trovano ora preferibile noleggiare alcuni beni piuttosto che acquistarli; ciò accade anche per le imprese, che trovano conveniente affittare computer e macchinari industriali, assicurandosi così i servizi di manutenzione, di riparazione e la possibilità di sostituire le attrezzature quando saranno rese obsolete dalla comparsa di un modello più aggiornato.

L'uso del credito riveste grande importanza per il marketing: i clienti che possiedono una carta di credito possono fare acquisti senza dover pagare in contanti, fatto che stimola le vendite.

Le imprese devono dunque adoperarsi ogni giorno per superare la concorrenza; i metodi di cui dispongono per differenziare i propri beni trovano un limite solo nella loro inventiva. Diversi sono i metodi praticabili: un miglioramento dei prodotti, una campagna promozionale originale, un nuovo tipo di assistenza, un cambiamento dei canali distributivi o un allettante aggiustamento del prezzo.

 

LE PROFESSIONI DEL MARKETING  
Forse nulla è più determinante per il successo di un'impresa dell'immagine che comunica al pubblico. Le attività di marketing di una società, agendo direttamente sul consumatore, contribuiscono molto a modellare quest'immagine e vanno perciò sviluppate con grande cura. Poiché il marketing è diventato sempre più complesso, si ricorre a esperti di scienze sociali con nozioni di statistica, matematica e informatica; in molte università esistono corsi per la formazione dei responsabili del marketing.


Negli anni Ottanta e Novanta del XX secolo, caratterizzati dall'intensificazione della concorrenza, i dipartimenti aziendali di marketing hanno dato spesso un sostanzioso contributo alle vendite e di conseguenza la loro rilevanza nelle decisioni strategiche dell'impresa si è accresciuta. Tutto lascia presagire che questa tendenza continuerà nel futuro e che un numero sempre maggiore di professionisti del marketing si inserirà nei vertici aziendali.