Il termine multimediale ha origini latine, ma è giunto nella
nostra lingua tramite il termine anglosassone multimedia. Esso è
composto dalle parole multi e medium (al plurale media), e
sta ad indicare una pluralità di mezzi (di comunicazione). In ambito
informatico il termine multimedialità definiva in origine l'integrazione fra
suono e grafica animata. Oggi il suo significato si è notevolmente esteso
indicando una qualsiasi apparecchiatura o sistema di elaborazione in grado di
utilizzare diversi mezzi di comunicazione.
Il termine unimediale è un neologismo utilizzato per indicare
quei sistemi che utilizzano un unico mezzo di comunicazione, come ad esempio un
messaggio radiofonico, un libro, ecc. Il termine viene utilizzato
esclusivamente in contrapposizione al termine multimediale.
La realtà virtuale è una tecnica di simulazione della realtà per
cui un elaboratore costruisce un ambiente con cui l'operatore può interagire
tramite appositi dispositivi (caschi HMD, occhiali stereoscopici, guanti). La
realtà virtuale può essere considerata come una evoluzione della
multimedialità; infatti viene utilizzata una pluralità di mezzi di
comunicazione per la creazione di un ambiente e vengono forniti gli strumenti
per poter interagire con esso.
E' il libro più famoso di Gabriel Garcia Marquez, pubblicato nel 1967.
Ve ne consiglio la lettura ... unimediale!