Lavoro: il
futuro è nei nuovi linguaggi
- Lavoro, multimedialità e
futuro
La conoscenza è una delle qualità dell’uomo, che cerca costantemente di migliorarsi e adeguare se stesso al contesto in cui vive ed opera. Oggigiorno la parola che meglio riassume questa qualità dell’uomo è “informazione” intesa come elemento utile per il lavoro per il servizio alle persone. Proprio per questo oggi si discute di società dell’informazione e, fulcro di questa comunità, è la produttività di settori inerenti la tecnologia dell‘informazione e della comunicazione cioè quel complesso di servizi che supportano e rendono competitive le attività affaristiche. La Commissione Europea, analizzando il peso della tecnologia sullo sviluppo dell’economia internazionale, ha redatto un documento che si sofferma sulle cause impedienti dello sviluppo della società della comunicazione e dell'informazione. Una delle più rilevanti è la mancanza di personale specializzato, infatti, nonostante le scuole e le università si siano prontamente attrezzate, non riescono a garantire un numero sufficiente di persone in grado di utilizzare abilmente i nuovi mezzi di lavoro.
Una delle figure professionali più richieste è l’addetto al Customer Relationship Management, una tecnica atta a monitorare ed incrementare il livello di soddisfazione degli utenti di un certo servizio; tutto questo grazie a servizi di tele- assistenza con un eventuale intervento a distanza sui sistemi degli utenti.
A questo proposito è interessante sapere cosa ne pensa a proposito l ’amministratore di un ‘azienda che si occupa della vendita di programmi per PC, di seguito abbiamo i risultati di un ‘intervista.
- Da quanto tempo è attivo il servizio di tele assistenza nella sua azienda?
Da circa 6 anni
- Perché ha deciso di fornire questo servizio ai suoi clienti?
Perché risolve il problema dell‘utente in maniera immediata
- Hanno accolto con favore questa vostra iniziativa ?
Si, perché hanno la sicurezza che il loro problema verrà risolto presto e bene da personale specializzato
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Una nuova selezione naturale?
Non è raro, specie negli ultimi tempi, avere a che fare con chi sostiene che si sta mettendo in moto una nuova selezione naturale che taglia fuori dalla società coloro i quali con il PC proprio non riescono ad “andare d ’accordo” . Basti pensare ai requisiti per ottenere un posto di lavoro, nella maggior parte dei casi è richiesta la capacità di saper usare agilmente almeno Windows. Ora proviamo a pensare a qualcuno non più giovanissimo che è costretto a cambiare lavoro, e che fino a quel momento faceva un lavoro “x” dove non era necessario saper usare il computer, indubbiamente a quest’uomo verranno sbarrate la maggior parte delle strade…e come a lui a molte altre persone. Ed è proprio per questo motivo che c’è chi sostiene che il computer porterà ad una nuova selezione naturale, l ’ impossibilità di usare un PC porterà all’emarginazione di molti che incapaci di lavorare, rimarranno ai margini della società.
Dobbiamo però tenere conto che questo è il prezzo da pagare per l’evoluzione, d'altronde con l’invenzione dell’automobile milioni di cocchieri rimasero senza lavoro ma non per questo abbiamo rinunciato a dei trasporti più veloci; a quanto pare il futuro ci prospetta un continuo bisogno di aggiornarci se vogliamo essere membri attivi del “villaggio globale”.