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GUERRA CIVILE NEL MODENESE
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E mail ricevute Risposte
Luglio 2003 |
Il mio nome è M. G. e vorrei, prima di tutto, complimentarmi per il sito, anche se le pagine, a volte, sono un po' lunghe. Ciò che importa, però, sono i contenuti, quindi.... . Vengo al sodo immediatamente. Avrei bisogno di raccogliere qualche informazione circa un mio zio, Walter Tassi, che mi risulta essere stato impiccato dai partigiani in zona Mirandola nel Dicembre del 1944. Per quel poco che mi hanno raccontato in famiglia, mi pare che ebbe a che fare con Don Zeno (tipografia di S. Giacomo Roncole), che partecipò alla resistenza come staffetta e che, per qualche motivo, abbia aderito alla Repubblica Sociale Italiana. In un testo dedicato alla Repubblica di Montefiorino viene citato in una nota come traditore e responsabile dell'arresto e della successiva liquidazione di alcuni partigiani (forse di S. Martino Spino). Ovviamente, nessun istituto di storia "ufficiale" è disposto a darmi aiuto. Vi sarei grato se poteste darmi qualche notizia (posto che ce ne siano) o qualche indicazione di luoghi dove possa trovare informazioni e/o persone disposte a darmele. In attesa di un gentile cenno di riscontro, Vi porgo i miei migliori saluti. M. G |
Risposta
Risposta diretta |
Da Italia –RSI 20 Ottobre 2003 |
Complimenti. Si vede
che c'è un lungo lavoro dietro. Da oggi lo abbiamo |
Risposta
Grazie!!!!!!! |
28 Ottobre 2003 |
mi chiamo f. s. e
vorrei chiedere informazioni in merito al |
Risposta
Risposta diretta |
5 Novembre 2003 |
Innanzitutto,
La ringrazio per avermi risposto. Di questi tempi, mi pare una |
Risposta
Sintomatico di come vengono considerati i caduti della parte soccombente! LE SAREMO RICONOSCENTI DI TUTTE LE INDICAZIONI CHE VORRA' FORNIRCI. CORDIALI SALUTI |
7 Dicembre 2003 |
Una domanda che non vuole essere provocatoria da parte di un non fascista che cerca di capire: se volessimo considerare criminali o comunque illegittimi gli attentati partigiani del 43-45 per il fatto che erano commessi non da soldati in divisa ma da uomini in borghese, non ci toccherebbe poi retrospettivamente considerare in qualche modo criminali anche episodi del nostro Risorgimento come le Cinque Giornate di Milano( gli insorti erano in borghese o in divisa?) l'attentato dei patrioti Monti e Tognetti a Roma nel 1867 o 68? la legittima resistenza afgana antisovietica 1979-88?(avevano la divisa?Non usavano metodi tipo GAP? Io lo chiedo) cioè insomma episodi che siamo abituati a giustificare. L'eroe detto Balilla, patriota risorgimentale genovese tanto caro ai fascisti anche se lanciò solo un sasso non era comunque una specie di "attentatore" in abiti borghesi? Forse se i partigiani hanno tipo fatto crimini, li hanno commessi solo quando hanno eventualmente ucciso o prigionieri fascisti o civili simpatizzanti senza sufficienti prove di loro crimini di guerra tipo attività spionistica per il nemico, o uccisione a loro volta di partigiani prigionieri non più armati o di civili per rappresaglia. Certamente uccidere qualcuno solo per le sue opinioni o fasciste o comuniste non è un comportamento in linea con l'autentico antifascismo democratico che è per la libertà di pensiero Claudio |
Risposta
Gent.
mo Claudio, rispondo, purtroppo con ritardo, alla Sua cortese mail del 7 Dicembre, nella quale pone una domanda che in realtà non è assolutamente provocatoria.A mio modesto parere rispondo che innanzitutto gli insorti milanesi delle 5 Giornate combatterono frontalmente gli austriaci alzando barricate dietro le quali, anche se in borghese, ma con la coccarda tricolore sul petto affrontarono eroicamente gli austriaci e si fecero ben riconoscere. Durante la seconda guerra mondiale la situazione era ben diversa: innanzitutto tutte le nazioni belligeranti avevano firmato la convezione di Ginevra e non solo furono i tedeschi (anche se in realtà loro lo fecero in modo becero alla maniera teutonica) ma inglesi, americani, russi e altri eserciti misero in atto fucilazioni e repressioni con la formula del dieci a uno. Inoltre per quanto riguarda la guerra civile italiana essa faceva parte di un disegno strategico portato avanti dal comunismo internazionale, che ha cosparso il mondo di milioni e milioni di vittime, e tanti attentati erano fatti proprio per creare la ritorsione tedesca e fascista onde scavare sempre più l’odio verso chi al quel tempo doveva pure mantenere l’ordine civile sebbene in presenza di una guerra micidiale e con eserciti contrapposti sul nostro territorio. Da non scordarsi poi che inglesi e americani oltre che a massacrarci dall’alto con tremendi bombardamenti che creavano solamente il terrore sovvenzionavano la guerriglia partigiana con soldi, armi, mezzi di tutti i tipi solo per i loro fine e cioè mettere gli italiani gli uni contro gli altri e favorire così la conquista da parte degli eserciti alleati, come in realtà è successo e non per l’intervento della lotta partigiana,della nostra nazione: C’è bisogno di maggiore informazione, poiché quel periodo storico è stato visto e propagandato in modo deformato (un esempio lampante è ancora in questi giorni la grossa polemica che ha suscitato uno scrittore dichiaratamente antifascista come Gianpaolo Pansa che si è azzardato a scoprire, in piccolo parte, quel velo che le sinistre, hanno steso su quel periodo). Il nostro sito vuole portare un piccolo contributo a una visione più obiettiva di quei tremendi anni. La ringrazio di nuovo per il suo cortese scritto.
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20 Dicembre 2003 |
Salve |
Risposta
Gent.mo L.G La ringrazio vivamente per la Sua mail dove apprendo che è disposto a collaborare alla iniziativa, che al momento sto portando avanti praticamente da solo (ma che penso possa avere buoni sviluppi), sia per gli scritti che per la parte attinente il “webmaster”. Sono anch’io un insegnante, ma in pensione e mi sono sempre chiesto perché gli sconfitti di quel tremendo conflitto non potessero avere il giusto riconoscimento e per tanto, da anni, sono alla ricerca di fatti ed episodi relativi agli anni della guerra civile e dell’ immediato dopoguerra. Anche se Lei è giovane potrebbe dare il contributo a migliorare il contenuto del sito con articoli, fotografie o quant’altro inerente al periodo ma non solo. Ad esempio il suo riferimento al condizionamento portato avanti da tanti insegnanti che obbligavano gli alunni delle scuole elementari e medie a certi comportamenti o a studi indirizzati in modo unilaterale, può essere argomento da riportare nelle pagine del sito dove si può dare spazio a tante esperienze personali.
Cordiali saluti in attesa di un suo scritto. Buon Natale e Buon Anno!
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23 dicembre 2003 |
Volevo darvi qualche dato su Muratori Ugo. Ragioniere (se non erro). collezionista o commerciante di francobolli da collezione. Ha combattuto durante la 1 guerra mondiale come sottotenente di fanteria. catturato dagli austro ungarici è stato prigioniero di guerra a mathausen. squadrista, ha partecipato alla Marcia su Roma come comandante di squadra d'azione modenese, negli anni della normalizzazione è stato confinato a Lipari perchè su posizioni estremiste. Rimesso in libertà ha vissuto in non buone condizioni economiche. ha aderito subito alla RSI per il ritorno alle origini. con la militarizzazione del partito è stato inquadrato nella BBNN e non nella GNR. Buone
feste ed in bocca al lupo per il vostro lavoro
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Risposta
La ringrazio. Provvederemo a correggere i dati sul nominativo in oggetto. Cordialmente |
26 Dicembre |
Ma allora secondo lei a Nassirya avremmo avuto il diritto di fare una rappresaglia di 10 a 1 o anche solo di 1 a 1 contro o militari iracheni o civili vagamente sospetti ma non ancora giudicati? I Russi in Afghanistan e gli Americani in Vietnam avevano il diritto di rappresaglia anche loro in caso di attentato a tradimento da parte di civili o guerriglieri? La guerra non prevede il diritto di imboscata di un esercito alla sprovvista contro un altro esercito o è anche quella aggressione a tradimento? Pensiamo a battaglie nella foresta, nella jungla tipo Vietnam. E se in Ungheria nel 56 o a Praga nel 68 ci fosse stato qualche civile anticomunista che avesse ucciso senza farsi prima riconoscere qualche militare d'occupazione dell'Armata Rossa, esercito regolare in fondo anch'esso, avrebbe potuto essere considerato anch'esso un criminale e dare ai sovietici pur illegittimamente invasori il diritto ad una rappresaglia a caso? Ma all'Aja nel 1907 non erano un pò pazzi ad autorizzare rappresaglie a casaccio a livello internazionale?
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Risposta
Vedi risposta del 1 Gennaio |
26 Dicembre |
Non si può scientificamente ed obiettivamente determinare il numero degli uccisi di parte partigiana(guerriglieri più civili) e di parte fascista (militi più civili) nella guerra civile 43-45? Io conosco gente convintissima che i morti partigiani siano stati molti di più di quelli fascisti, addirittura una volta ho sentito una signora anziana dire" I fascisti hanno ucciso milioni di partigiani!".
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Risposta
vedi risposta del 1 Gennaio |
28 Dicembre | I
hope you speak English. I got your email from a website. My question is
- Do have any info on the Maiella Brigade (AKA) Maiella Volunteer Corps formed Oct 1943 - dissolved Jul 1945. They fought in the village of Fallascoso near Torricella Peligna, CH, AB. Thanx Barry Miller (truckenmiller@hotmail.com) Atlanta, GA. USA |
Risposta
Hi Barry Miller, |
30 Dicembre |
Spett.li Signore/i, mi chiamo Andrea Biscàro, 36 anni, ricercatore a
indirizzo storico (fascismo, nazismo, RSI, Repubblica, cronaca). Il
riferimento web alla mia attività è il seguente: http://ricercando.cjb.net/;
inoltre collaboro
con il giornalista Fabio Andriola sul sito http://www.storiainrete.com (link
"Ricerche e consulenze"). Vi invito a visitarli, così da
conoscere nei dettagli la mia persona e le finalità che mi propongo.
Tengo a sottolineare l'assoluta apoliticità della mia attività: ricerco per
conto terzi, indipendentemente dal loro profilo ideologico. Se, in base
alla vostra personale valutazione, doveste ritenere la mia
collaborazione utile ai fini della vostra attività, vi invito ad
usufruire del mio servizio. Rimango a disposizione per qualsiasi
chiarimento e/o approfondimento. Augurandomi di aver trasmesso l?assoluta
trasparenza dei miei propositi, colgo l?occasione per augurarvi buon
anno.Cordialmente,Andrea
Biscàro
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Risposta
Anche noi siamo apolitici e siamo a disposizione per una eventuale reciproca collaborazione Cordialmente Il curatore del sito "fratricidio" |
1 Gennaio 2004 |
Ma se è vero che le rappresaglie naziste in seguito ad attentati partigiani erano davvero legittime in base alla Convenzione dell'Aja se non sbaglio del 1907 allora anche le stesse rappresaglie degli alleati non dovrebbero essere condannate più di tanto! Io però giudicherei più opportuno dare ad ognuno il suo, cioè le rappresaglie indiscriminate devono essere condannate indipendentemente da chi le commette, perchè puniscono degli innocenti, all'Aja, democratici o meno che fossero dovevano essere un pò matti. E poi quella regola lì varrebbe ancora? Potevamo fare una rappresaglia indiscriminata a Nassirya?! Quanti ne avremmo dovuti fucilare senza processo?! Non è mai capitato nella storia che anche militari di paesi occupanti a regime comunista, magari Russi in Finlandia nel 39 o in Afghanistan nel 79-89 o in altri posti subissero un attentato "a tradimento" da parte di partigiani anticomunisti senza alcun segno di riconoscimento? Anche in tal caso i militari occupanti avrebbero avuto il diritto di rappresaglia per fucilare indiscriminatamente gli oppositori? E se la resistenza italiana fosse stata così inutile ai fini di affrettare la vittoria degli alleati allora perchè si dice che gli alleati l'avrebbero appoggiata? Solo per sprecare tempo, denaro ed armi con aviolanci inutili? |
Risposta
Gent.mo Claudio,una risposta complessiva alle Sue mail del 26 Dicembre e del 1 Gennaio.Innanzitutto ritengo che non sia il caso di rapportare la situazione attuale con quella degli anni di cui stiamo parlando. La situazione rispetto a quei tempi è completamente stravolta. Negli anni quaranta vigevano ancora valori che oggi sono completamente scomparsi. Le guerre continuano come e più di prima. Le ritorsioni sono ancora più violente e dirompenti. Le ritorsioni degli arabi e degli israeliani sui loro reciproci fronti sono ancora più pesanti rispetto agli anni 40. Ma per restare a quegli anni Lei chiede come si può determinare a distanza di tanto tempo quale è stato il numero degli uccisi sui due fronti. Certo è che quella signora anziana non può essere presa in considerazione circa i milioni di partigiani uccisi dai fascisti.I fascisti uccisi durante gli anni della guerra civile, sono a grandi linee equiparabili ai partigiani uccisi da tedeschi e fascisti nelle rappresaglie, che tante volte venivano ricercate, come dice il giornalista antifascista (anche se prima stava con gli altri) Giorgio Bocca, proprio in funzione della ricerca della rappresaglia che doveva scatenare l’odio tra la popolazione civile (tipica azione del comunismo internazionale).Il terrorismo lo si attuava su vari fronti, con certe rappresaglie indiscriminate da parte dei tedeschi e alcune volte anche dai fascisti, come veniva effettuato dai partigiani con attacchi indiscriminati a persone isolate con agguati ed attentati che ad altro non portavano se non a quelle rappresaglie (l’attentato di Via Rasella con il relativo eccidio delle fosse ardeatine ne è forse l’esempio più eclatante).Ma gli indiscriminati bombardamenti e mitragliamenti aerei sulla popolazione civile da parte degli anglo americani non erano forse atti del più bieco terrorismo?La contabilità macabra di quanti morti vi sono stati da una parte e dall’altra la si sarebbe potuta fare solamente se vi fosse stata la volontà politica. Purtroppo molte cose sono state nascoste e per oltre cinquanta anni si sono ricordate le vittime di una sola parte. Lei si ricorda di celebrazioni delle vittime del terrorismo aereo in questi cinquanta anni e passa dalla fine della guerra civile?Oppure di tutti i caduti della parte sconfitta?Erano tutti dei delinquenti? E i loro famigliari non sono degni di rispetto come lo sono stati in tutti questi anni i famigliari dei caduti partigiani?Non è facile parlare con dignità di un periodo storico tremendo che andrebbe superato nel riconoscimento dei caduti di entrambe le parti solamente se i “vincitori” avessero un briciolo di umanità nei riguardi di coloro che combatterono dalla parte che loro considerano “sbagliata”.Un ultima considerazione: gli alleati che contribuirono al sostentamento della lotta partigiana con lanci di armi e denaro, in parte ebbero il vantaggio di distogliere dal fronte quei reparti tedeschi e fascisti che si dovettero impegnare, purtroppo, in una lotta con i loro fratelli e che altrimenti si sarebbero battuti frontalmente con loro.Il risultato lo hanno ottenuto mettendo gli uni contro gli altri.La ringrazio per la cortesia usata nelle sue comunicazioni Cordialmente |
1 Gennaio | La
ringrazio della sua e-mail resto a disposizione per collaborare. Auguri di Buon anno a Lei e alla sua famiglia L. G. |
Risposta
Grazie |
4 Gennaio |
CONGRATULAZIONI SONO MOLTO CONTENTO DI VISITARE IL VOSTRO SITO MOLTO BEN FATTO. HO UN ARCHIVIO DI DIVERSI NUMERI DEL GIORNALE DEL CLN BOLOGNESE CHE E' USCITO DOPO IL 21 APRILE 45 SE VI TROVO QUALCOSA CHE RIGUARDA LA VOSTRA PROVINCIA VE LO FARO SAPERE CORDIALITA' F. T.
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Risposta
Gent.mo Sig. Tomasi, La ringrazio per le congratulazioni e per la Sua eventuale disponibilità nel comunicarci eventuali notizie riguardanti il periodo storico che prendiamo in considerazione.Saremo lieti di inserire nel nostro sito tutto quello che le è possibile raccogliere dalle sue indagini.Cordialmente Il curatore del sito |
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