Legge n. 27 – Sfruttate il bisogno di credere degli altri per crearvi un seguito carismatico.

Sentenza:

L’uomo ha un profondo bisogno di credere in qualcosa. Diventate il punto focale di questo desiderio dando agli altri una causa, una nuova fede da seguire. Rimanete sul vago con le parole, ma siate prodighi di promesse, insistendo sul valore della razionalità e del pensiero conseguente. Date ai vostri nuovi discepoli dei rituali da seguire, chiedete che facciano sacrifici in vostro nome. In assenza di una religione organizzata o di grandi cause, questo sistema fideistico vi conferirà un potere inaspettato.
 
 

La ciarlataneria scientifica, ovvero come creare un culto in cinque facili mosse.

Se cercate un metodo per conquistare il massimo del potere con il minimo sforzo, vi accorgerete che uno dei più efficaci è quello di crearsi un seguito di natura carismatica.
Avere un grande seguito offrirà incommensurabili opportunità alla capacità di illudere la gente, i vostri seguaci non solo vi adoreranno ma vi proteggeranno dai vostri nemici e si assumeranno volentieri il compito di reclutare nuovi adepti.
Questo tipo di potere vi trasporterà in un nuovo mondo, non dovrete più lottare o ricorrere a sotterfugi per imporre la vostra volontà, vi adorano e per loro niente di quel che fate è sbagliato.
Crearsi un seguito non è un’impresa titanica: è semplice, tutti gli esseri umani hanno un disperato bisogno di credere in qualcosa e questo li rende estremamente suggestionabili; semplicemente non possono sopportare il dubbio, o il senso di vuoto che nasce dalla mancanza di qualcosa in cui credere per periodi troppo prolungati.
 
 

Regola 1: tenetevi sul vago ma con semplicità

Per dar vita a una nuova religione dovete anzitutto suscitare attenzione, non con le azioni, troppo chiare e leggibili, ma con le parole che possono essere vaghe e ingannevoli.
Inizialmente i vostri discorsi e le vostre conversazioni dovranno sempre includere 2 elementi: da un lato la promessa di qualcosa di grande e innovativo, dall’altra una vaghezza totale.
L’associazione stimolerà in chi ascolta ogni genere di sogno indistinto e ciascuno vedrà ciò che vuole vedere.
Usate parole di grande risonanza, ma di significato indistinto, piene di calore ed entusiasmo; o titoli fantasiosi per cose semplici, ma anche l’uso dei numeri e la creazione di parole nuove per concetti fumosi; tutto questo creerà l’impressione che abbiate conoscenze specialistiche dandovi una vernice di profondità.
Con gli stessi espedienti cercate di rendere l’oggetto del nuovo culto fresco e attuale così che pochi lo capiscano. Se ben realizzata, questa combinazione di vaghe promesse, concetti confusi ma accattivanti ed entusiasmo travolgente, solleciterà gli animi e riuscirà a raccogliere intorno a voi un gruppo.
Non siate troppo vaghi, perdereste credibilità, ma è ancor più pericoloso essere troppo specifici: dopo si aspetteranno che manteniate le promesse.
Corollario della vaghezza della parola è la semplicità: la maggior parte dei problemi della gente ha radici complesse, nevrosi sepolte nel passato, fattori sociali compositi, cause lontane e difficili da chiarire; pochi però hanno la pazienza per farlo, i più vogliono sentirsi dire che c’è una soluzione semplice ai problemi che li assillano: la capacità di offrire una soluzione di questo tipo vi darà grande potere e grande seguito.
Invece delle spiegazioni complesse che appartengono alla realtà, tornate alle soluzioni primordiali dei nostri antenati, ai rimedi del buon tempo antico, alle panacee misteriose.

Regola 2: preferite il visivo e il sensoriale al razionale

Una volta che la gente comincia a seguirvi due sono i pericoli: la noia e lo scetticismo.
La noia indurrà la gente ad andarsene altrove, lo scetticismo permetterà di recuperare la freddezza che fa considerare razionalmente qualsiasi cosa abbiate deciso di offrire, dissolvendo in breve la cortina di fumo che avete creato e rivelando le vostre idee per quello che sono. Dovete divertire gli annoiati ed evitare gli scettici.
Il modo migliore è ricorrere alla finzione ed altri trucchi del genere: circondatevi di lusso, abbagliate i seguaci con mirabolanti splendori, riempite i loro occhi di spettacolo.
Questo non solo impedirà di cogliere il ridicolo delle vostre idee, i vuoti nel sistema fideistico, ma susciterà un’attenzione più ampia e un seguito più grande.
Fate appello ai sensi, usate l’incenso per l’olfatto, musica dolce per le orecchie, grafici e diagrammi colorati per gli occhi. Potete anche solleticarne la mente usando le nuove tecnologie per darvi una vernice pseudo scientifica, evitando però di farli pensare veramente. Utilizzate l’esotismo, culture strane e strani costumi per creare effetti teatrali e rendere gli eventi più banali ed ordinari segni di qualcosa di straordinario.

Regola 3: ispiratevi alle religioni ufficiali per strutturare il gruppo

Quando il seguito aumenta è il momento di organizzarlo, trovate un modo che sia al tempo stesso occasione di elevazione e di conforto, le religioni insegnano come: anche se la religione in se ha perso importanza le sue forme e i suoi riti emanano ancora un senso di potere.
Gerarchie e sacrifici funzionano sempre, ed è meglio essere sacerdoti che dittatori.

Regola 4: mascherate le vostre fonti di reddito

Le casse si riempiono del denaro dei seguaci, ma non bisogna mostrarsi mai assetati di denaro e del potere che comporta, tutti vogliono credere che avendo fede in voi non potrà venire loro che del bene, ma non fate capire che è da loro che traete i benefici, loro cercheranno di copiare ogni vostra mossa, e nell'entusiasmo dell'imitazione non capiranno la natura illusoria della vostra ricchezza.
 

Regola n. 5: ponete le basi della dinamica "noi contro tutti"

Il gruppo è ora grande e vitale, ma se non si fa attenzione è facile che piombi nell'inerzia e che il tempo e la noia smagnetizzino il gruppo.
Assicuratevi che abbiano l'idea di far parte di un circolo esclusivo, tenuto insieme dal vincolo di un obiettivo comune.
Per mantenerlo unito dovete creare la dinamica del noi contro tutti: un esercito di non credenti disposto a tutto per fermarvi, chiunque riveli la natura ciarlatanesca del vostro potere appartiene al nemico, e se non avete nemici inventatevene uno: date al gruppo un fantoccio contro cui reagire e il gruppo si stringerà compatto intorno a voi.
 

La gente non è interessata alla realtà, spesso faticosa e noiosa, vuole qualcosa di romantico e magico: fate contento chi vi ascolta, adattatevi ai bisogni della gente, il messia deve riflettere i desideri dei suoi seguaci. Mirate sempre in alto.
 
 
 
 

Quando si forma un gruppo, si percepisce un desiderio di unione collettiva, il desiderio più vecchio del mondo che aspetta solo di essere liberato.

Questo desiderio può essere ricondotto a una causa unificante, ma rimane in fondo sempre e soltanto sessualità repressa che il ciarlatano sa come sfruttare e manipolare a suo vantaggio.

La tendenza al dubbio, la distanza che ci permette di ragionare, scompaiono quando l'individuo si inserisce in un gruppo: il calore, il contagio del gruppo dissolvono lo scetticismo dell'individuo, in questo sta il potere che si ottiene quando si riesce a creare una setta, inoltre giocando sulla sessualità repressa questi saranno indotti a scambiare la propria eccitazione per un segno della vostra forza mistica, giocando sul desiderio inconscio di una sorta di promiscuità e unione pagana, è possibile impadronirsi di un potere indicibile.

Prendete la più recente tendenza, mescolatela a una nobile causa e le interpretazioni che la gente darà del vostro culto ibrido saranno incredibili e vi daranno un potere che non vi sareste mai sognati di rivendicare.
 
 

Immagine: il magnete

Una forza invisibile attira gli oggetti verso il magnete, essi vengono a loro volta magnetizzati attirando altri oggetti a sé, con un costante, progressivo aumento della forza magnetica.
Se tuttavia si rimuove il magnete originario tutta la forza scompare.
Diventate il magnete, la forza invisibile che attrae l'immaginazione della gente e la tiene legata. Una volta raccolta la gente intorno a voi, nessuna forza potrà staccarla.
 
 

L'opposto

Una delle ragioni per cui crearsi un seguito è che il gruppo è più facilmente ingannabile del singolo individuo e conferisce molto più potere.

Ciò avviene tuttavia non senza pericolo: se il gruppo si accorge dell'inganno vi troverete a fronteggiare non un singolo deluso ma una folla inferocita che vi farà a pezzi con la stessa forza di quando vi seguiva.

Scherzare con la folla è come scherzare con il fuoco e bisogna sempre stare attenti alla scintilla del dubbio, a qualsiasi nemico che potrebbe far rivoltare la folla contro di voi.

Quando si gioca con le emozioni collettive bisogna sapere come adattarvisi, come reagire istantaneamente agli stati di animo e ai desideri che il gruppo esprime: usate delle spie, cercate di mantenere tutto sotto controllo e tenete le valigie sempre pronte.

Per questo a volta è preferibile aver a che fare con le persone singolarmente, isolandole dal loro ambiente naturale si può ottenere lo stesso effetto che inserendole in un gruppo, diventano più inclini alla suggestione, più sensibili all'intimidazione.

Scegliete con cura l'interlocutore, se per caso scoprisse il vostro gioco vi sarà più facile sfuggire a uno solo piuttosto che a una folla.