Sentenza:
L’uomo ha un profondo bisogno di
credere in qualcosa. Diventate il punto focale di questo desiderio dando
agli altri una causa, una nuova fede da seguire. Rimanete sul vago con
le parole, ma siate prodighi di promesse, insistendo sul valore della razionalità
e del pensiero conseguente. Date ai vostri nuovi discepoli dei rituali
da seguire, chiedete che facciano sacrifici in vostro nome. In assenza
di una religione organizzata o di grandi cause, questo sistema fideistico
vi conferirà un potere inaspettato.
La ciarlataneria scientifica, ovvero come creare un culto in cinque facili mosse.
Se cercate un metodo per conquistare
il massimo del potere con il minimo sforzo, vi accorgerete che uno dei
più efficaci è quello di crearsi un seguito di natura carismatica.
Avere un grande seguito offrirà
incommensurabili opportunità alla capacità di illudere la
gente, i vostri seguaci non solo vi adoreranno ma vi proteggeranno dai
vostri nemici e si assumeranno volentieri il compito di reclutare nuovi
adepti.
Questo tipo di potere vi trasporterà
in un nuovo mondo, non dovrete più lottare o ricorrere a sotterfugi
per imporre la vostra volontà, vi adorano e per loro niente di quel
che fate è sbagliato.
Crearsi un seguito non è
un’impresa titanica: è semplice, tutti gli esseri umani hanno un
disperato bisogno di credere in qualcosa e questo li rende estremamente
suggestionabili; semplicemente non possono sopportare il dubbio, o il senso
di vuoto che nasce dalla mancanza di qualcosa in cui credere per periodi
troppo prolungati.
Regola 1: tenetevi sul vago ma con semplicità
Per dar vita a una nuova religione
dovete anzitutto suscitare attenzione, non con le azioni, troppo chiare
e leggibili, ma con le parole che possono essere vaghe e ingannevoli.
Inizialmente i vostri discorsi e
le vostre conversazioni dovranno sempre includere 2 elementi: da un lato
la promessa di qualcosa di grande e innovativo, dall’altra una vaghezza
totale.
L’associazione stimolerà
in chi ascolta ogni genere di sogno indistinto e ciascuno vedrà
ciò che vuole vedere.
Usate parole di grande risonanza,
ma di significato indistinto, piene di calore ed entusiasmo; o titoli fantasiosi
per cose semplici, ma anche l’uso dei numeri e la creazione di parole nuove
per concetti fumosi; tutto questo creerà l’impressione che abbiate
conoscenze specialistiche dandovi una vernice di profondità.
Con gli stessi espedienti cercate
di rendere l’oggetto del nuovo culto fresco e attuale così che pochi
lo capiscano. Se ben realizzata, questa combinazione di vaghe promesse,
concetti confusi ma accattivanti ed entusiasmo travolgente, solleciterà
gli animi e riuscirà a raccogliere intorno a voi un gruppo.
Non siate troppo vaghi, perdereste
credibilità, ma è ancor più pericoloso essere troppo
specifici: dopo si aspetteranno che manteniate le promesse.
Corollario della vaghezza della
parola è la semplicità: la maggior parte dei problemi della
gente ha radici complesse, nevrosi sepolte nel passato, fattori sociali
compositi, cause lontane e difficili da chiarire; pochi però hanno
la pazienza per farlo, i più vogliono sentirsi dire che c’è
una soluzione semplice ai problemi che li assillano: la capacità
di offrire una soluzione di questo tipo vi darà grande potere e
grande seguito.
Invece delle spiegazioni complesse
che appartengono alla realtà, tornate alle soluzioni primordiali
dei nostri antenati, ai rimedi del buon tempo antico, alle panacee misteriose.
Regola 2: preferite il visivo e il sensoriale al razionale
Una volta che la gente comincia a
seguirvi due sono i pericoli: la noia e lo scetticismo.
La noia indurrà la gente
ad andarsene altrove, lo scetticismo permetterà di recuperare la
freddezza che fa considerare razionalmente qualsiasi cosa abbiate deciso
di offrire, dissolvendo in breve la cortina di fumo che avete creato e
rivelando le vostre idee per quello che sono. Dovete divertire gli annoiati
ed evitare gli scettici.
Il modo migliore è ricorrere
alla finzione ed altri trucchi del genere: circondatevi di lusso, abbagliate
i seguaci con mirabolanti splendori, riempite i loro occhi di spettacolo.
Questo non solo impedirà
di cogliere il ridicolo delle vostre idee, i vuoti nel sistema fideistico,
ma susciterà un’attenzione più ampia e un seguito più
grande.
Fate appello ai sensi, usate l’incenso
per l’olfatto, musica dolce per le orecchie, grafici e diagrammi colorati
per gli occhi. Potete anche solleticarne la mente usando le nuove tecnologie
per darvi una vernice pseudo scientifica, evitando però di farli
pensare veramente. Utilizzate l’esotismo, culture strane e strani costumi
per creare effetti teatrali e rendere gli eventi più banali ed ordinari
segni di qualcosa di straordinario.
Regola 3: ispiratevi alle religioni ufficiali per strutturare il gruppo
Quando il seguito aumenta è
il momento di organizzarlo, trovate un modo che sia al tempo stesso occasione
di elevazione e di conforto, le religioni insegnano come: anche se la religione
in se ha perso importanza le sue forme e i suoi riti emanano ancora un
senso di potere.
Gerarchie e sacrifici funzionano
sempre, ed è meglio essere sacerdoti che dittatori.
Regola 4: mascherate le vostre fonti di reddito
Le casse si riempiono del denaro
dei seguaci, ma non bisogna mostrarsi mai assetati di denaro e del potere
che comporta, tutti vogliono credere che avendo fede in voi non potrà
venire loro che del bene, ma non fate capire che è da loro che traete
i benefici, loro cercheranno di copiare ogni vostra mossa, e nell'entusiasmo
dell'imitazione non capiranno la natura illusoria della vostra ricchezza.
Regola n. 5: ponete le basi della dinamica "noi contro tutti"
Il gruppo è ora grande e vitale,
ma se non si fa attenzione è facile che piombi nell'inerzia e che
il tempo e la noia smagnetizzino il gruppo.
Assicuratevi che abbiano l'idea
di far parte di un circolo esclusivo, tenuto insieme dal vincolo di un
obiettivo comune.
Per mantenerlo unito dovete creare
la dinamica del noi contro tutti: un esercito di non credenti disposto
a tutto per fermarvi, chiunque riveli la natura ciarlatanesca del vostro
potere appartiene al nemico, e se non avete nemici inventatevene uno: date
al gruppo un fantoccio contro cui reagire e il gruppo si stringerà
compatto intorno a voi.
La gente non è interessata
alla realtà, spesso faticosa e noiosa, vuole qualcosa di romantico
e magico: fate contento chi vi ascolta, adattatevi ai bisogni della gente,
il messia deve riflettere i desideri dei suoi seguaci. Mirate sempre in
alto.
Quando si forma un gruppo, si percepisce un desiderio di unione collettiva, il desiderio più vecchio del mondo che aspetta solo di essere liberato.
Questo desiderio può essere ricondotto a una causa unificante, ma rimane in fondo sempre e soltanto sessualità repressa che il ciarlatano sa come sfruttare e manipolare a suo vantaggio.
La tendenza al dubbio, la distanza che ci permette di ragionare, scompaiono quando l'individuo si inserisce in un gruppo: il calore, il contagio del gruppo dissolvono lo scetticismo dell'individuo, in questo sta il potere che si ottiene quando si riesce a creare una setta, inoltre giocando sulla sessualità repressa questi saranno indotti a scambiare la propria eccitazione per un segno della vostra forza mistica, giocando sul desiderio inconscio di una sorta di promiscuità e unione pagana, è possibile impadronirsi di un potere indicibile.
Prendete la più recente tendenza,
mescolatela a una nobile causa e le interpretazioni che la gente darà
del vostro culto ibrido saranno incredibili e vi daranno un potere che
non vi sareste mai sognati di rivendicare.
Immagine: il magnete
Una forza invisibile attira gli oggetti
verso il magnete, essi vengono a loro volta magnetizzati attirando altri
oggetti a sé, con un costante, progressivo aumento della forza magnetica.
Se tuttavia si rimuove il magnete
originario tutta la forza scompare.
Diventate il magnete, la forza invisibile
che attrae l'immaginazione della gente e la tiene legata. Una volta raccolta
la gente intorno a voi, nessuna forza potrà staccarla.
L'opposto
Una delle ragioni per cui crearsi un seguito è che il gruppo è più facilmente ingannabile del singolo individuo e conferisce molto più potere.
Ciò avviene tuttavia non senza pericolo: se il gruppo si accorge dell'inganno vi troverete a fronteggiare non un singolo deluso ma una folla inferocita che vi farà a pezzi con la stessa forza di quando vi seguiva.
Scherzare con la folla è come scherzare con il fuoco e bisogna sempre stare attenti alla scintilla del dubbio, a qualsiasi nemico che potrebbe far rivoltare la folla contro di voi.
Quando si gioca con le emozioni collettive bisogna sapere come adattarvisi, come reagire istantaneamente agli stati di animo e ai desideri che il gruppo esprime: usate delle spie, cercate di mantenere tutto sotto controllo e tenete le valigie sempre pronte.
Per questo a volta è preferibile aver a che fare con le persone singolarmente, isolandole dal loro ambiente naturale si può ottenere lo stesso effetto che inserendole in un gruppo, diventano più inclini alla suggestione, più sensibili all'intimidazione.
Scegliete con cura l'interlocutore,
se per caso scoprisse il vostro gioco vi sarà più facile
sfuggire a uno solo piuttosto che a una folla.