Sentenza:
Un eccesso di presenzialismo può
far scendere le vostre quotazioni: più vi fate vedere e più
si parla di voi, più correte il rischio di apparire banale.
Se vi siete già affermato
in un gruppo, una sparizione temporanea farà notizia e accrescerà
l’ammirazione attorno alla vostra persona. Dovete imparare quando è
il momento di andarvene. Createvi credito centellinando la vostra presenza.
L’assenza fa svanire le piccole passioni e infiamma le grandi, come il vento spegne una candela e alimenta un incendio (La Rochefoucauld)
Un uomo disse a un derviscio: perché
non ti vedo più spesso?
Il derviscio rispose: perché
le parole "perché non sei venuto a trovarmi?" sono più dolci
alle mie orecchie delle parole "perché sei ancora qui?" (Mulla Jami)
Le chiavi del potere
Ogni cosa nel mondo dipende dall’assenza
e dalla presenza.
Una presenza assidua vi conferirà
potere e farà convergere l’attenzione su di voi, sarete illuminati
da una luce più intensa di quella che illumina chi vi circonda,
ma inevitabilmente verrà il momento in cui l’eccesso di presenza
sortirà l’effetto opposto: più siete visto in giro, più
si parla di voi e più le vostre quotazioni tendono al ribasso: diventate
un’abitudine.
Indipendentemente a tutti gli sforzi
che potete fare per apparire diverso, sotto sotto, senza che ne comprendiate
il motivo, a gente vi rispetterà sempre meno.
Dovete imparare a sottrarvi al momento
giusto prima che essi, inconsapevolmente, vi allontanino, è come
giocare a nascondino.
La verità di questa legge
può essere facilmente verificata e strumentalizzata in storie d’amore
e di seduzione: "l’amore non muore mai di fame, ma spesso di indigestione"
Quando avrete reso possibile di
essere trattato come uno qualsiasi, sarà troppo tardi. Sarete ingoiato
e digerito. Per evitare che ciò avvenga dovete affamare l’altra
persona della vostra presenza. Costringetela al rispetto facendo balenare
la minaccia di una vostra possibile perdita: create una situazione sul
modello di presenza e di assenza.
Come diceva Napoleone: "se vado spesso a teatro la gente smetterà di notarmi"
Oggi in un mondo inflazionato dalla
presenza attraverso il flusso di immagini il gioco dell’assenza è
ancor più efficace, non sappiamo più come sparire e nulla
sembra più privato, cosicché attribuiamo grande considerazione
a chi sia in grado di sparire a suo piacimento.
Immagine: il sole.
Può essere apprezzato soltanto
tramite la sua assenza, più sono i giorni di pioggia più
ardentemente si desidera il sole, ma troppi giorni di caldo rendono il
sole opprimente. Imparate a tenervi nell’ombra e fate in modo che la gente
desideri il vostro ritorno.
Estendete la legge dell’assenza alle
vostre capacità, rendete quello che offrite al mondo raro e difficile
e automaticamente ne aumenterete il valore.
Arriva sempre il momento in cui
coloro che detengono il potere logorano il consenso, siamo stanchi di loro,
abbiamo perso il rispetto di cui li avevamo gratificati, non li vediamo
più diversi dal resto del genere umano, che è come a dire
che li vediamo peggiori, dal momento che mettiamo a confronto l’attuale
considerazione ai nostri occhi con quella di cui li avevamo precedentemente
gratificati.
Sapere quando ritirarsi è
un’arte, se esercitata correttamente potete riacquistare il rispetto che
avevate perso e riguadagnare parte del vostro potere.
Rendetevi troppo disponibili e l’aura
di potere che avete creato intorno a voi si logorerà, fate il gioco
contrario: rendetevi meno accessibili e date maggior valore alla vostra
presenza.
Un parere autorevole: usate l’assenza per creare rispetto e stima.
Se la presenza sminuisce la fama,
l’assenza l’aumenta.
Un uomo che quando si assenta è
visto come un leone, diventa comune e ridicolo quando è presente.
I talenti perdono il loro lustro
quando ci diventano troppo familiari, perché l’involucro esterno
della mente è molto più facilmente percepibile del suo ricco
contenuto.
Perfino il genio più straordinario
ricorre alla ritirata, in modo che gli uomini possano tributargli onore
e che il compianto per la sua assenza ne accresca la stima. (Baltasar Gracian)
L'opposto
La legge si applica solo quando si
è raggiunto un certo livello di potere. La necessità dell’assenza
si produce solo quando avrete consolidato la vostra presenza.
Se ve ne andate troppo presto non
potrete rafforzare il rispetto di cui godete e sarete semplicemente dimenticati.
Quando voi entrate per la prima volta sul palcoscenico del mondo, create
un’immagine che sia riconoscibile, riproducibile e vista dappertutto.
Fino a che questo stato non è
raggiunto, l’assenza è pericolosa: invece di alimentare le fiamme
le estinguerebbe.
Nell’amore e nei giochi di seduzione,
l’assenza è efficace solo quando avete inculcato nell’altro la vostra
immagine e vi sarete fatto vedere in ogni luogo: ogni cosa deve ricordare
alla persona amata la vostra presenza, in modo che quando deciderete di
non esserci, l’altro penserà a voi con gli occhi della mente.
All’inizio non negatevi, ma siate
onnipresenti. Soltanto di quello che si è visto, apprezzato e amato
si sentirà la mancanza quando è assente.