Legge n. 14 – Atteggiatevi ad amico, agite come una spia

Sentenza:

Conoscere l’avversario è fondamentale. Usate delle spie per raccogliere valide informazioni che vi porteranno in posizione di vantaggio. Ancor meglio: siate voi stessi la spia. Nei rapporti sociali imparate a indagare, ponete domande indirette che inducano la gente a rivelare le proprie debolezze e intenzioni.
Non c’è situazione che non possa essere strumentalizzata per effettuare un’abile azione di spionaggio.
 
 

Un’abile attività di spionaggio vi fa sembrare onnipotenti, in grado di prevedere il futuro, persino affascinanti in quanto in grado di anticipare le aspettative del vostro bersaglio.
Nessuno conosce le fonti del vostro potere e ciò che non si conosce non si può combattere.
 

Le chiavi del potere

Nel regno del potere, il vostro obiettivo deve essere quello di acquisire un certo controllo sugli eventi futuri. Parte del problema che dovete affrontare è costituita, quindi, dal fatto che le persone non vi diranno tutti i loro pensieri, le emozioni, le ossessioni.
Controllando attentamente quello che dicono, nascondono i lati più profondi del loro carattere, le loro debolezze, le motivazioni recondite, il risultato è che non potete prevederne le mosse, che restano al di fuori della vostra influenza.

Il trucco è trovare un modo di sondarli, per portare a galla i loro segreti e le loro intenzioni inconfessate, senza far intendere a cosa mirate.

Non è difficile come sembra, una maschera amichevole vi consente di raccogliere informazioni a loro insaputa, sia su amici che su nemici, lasciate che altri consultino i tarocchi, ci sono mezzi più concreti per vedere nel futuro.

La tecnica più comune è usare altre persone, metodo semplice, efficace ma rischioso: potete ottenere informazioni ma avete un controllo limitato su chi lavora per voi, per inettitudine possono perfino svelare il vostro piano o fare il doppio gioco; meglio fare la spia in prima persona, atteggiandovi ad amico mentre incamerate informazioni.
Durante le riunioni di società e gli incontri informali fate attenzione: sono i momenti in cui la gente abbassa la guardia, annientando la vostra personalità potete indurli a rivelare delle cose, l’abilità consiste nel far sì che interpretino il vostro interesse per i loro segreti come forma di amicizia, così oltre ad avere informazioni avrete anche alleati.
Tuttavia usate cautela e circospezione, se gli altri cominciano a sospettare che state carpendo segreti col pretesto della conversazione tenderanno ad evitarvi, date enfasi alle chiacchiere e non alle informazioni che andate accumulando, la ricerca tesa a trovare le perle dell’informazione tra i tanti dati, non dev’essere troppo evidente altrimenti rischia di rivelare troppo di voi.
"La sincerità si ritrova in pochissimi uomini ed è spesso il più abile egli inganni: uno è sincero al fine di conquistare la confidenza e penetrare nei segreti di un altro" (La Rochefoucauld).. facendo una falsa confessione se ne ha in cambio una vera.
Schopenahuer suggeriva invece di contraddire animosamente l’interlocutore per irritarlo e fargli perdere il controllo, nella reazione emotiva diranno ogni sorta di verità che potrà poi essere usata contro di lui.

Un altro metodo di spionaggio, più pericoloso, è mettere alla prova le persone tendendo piccole trappole che permettano di svelare particolari del proprio carattere, in questo modo si può mettere alla prova la lealtà, l’onestà… conoscenza molto utile che permette di prevedere i comportamenti futuri di chi vi interessa.
 
 

Immagine: il terzo occhio della spia

In un paese abitato da persone con due occhi, il terzo occhio vi dà l’onniscienza di un dio. Potete vedere più in là degli altri e più profondamente nel loro intimo. Nessuno è al sicuro dal terzo occhio, tranne voi.
 
 

Un parere autorevole

La preveggenza in guerra deve essere ottenuta da quegli uomini che conoscono la situazione del nemico: le spie. (Tzu Sun, L’arte della guerra)
 
 

L'opposto

L’informazione è determinante per il potere, ma proprio come voi spiate altre persone, dovete aspettarvi di essere spiate da loro, una delle armi più potenti nella guerra delle informazioni è quindi mettere in circolazione false informazioni.
Seminando le informazioni che decidete voi, controllate il gioco.

"La verità è così preziosa che dev’essere protetta da una guardia del corpo fatta da bugie" (W. Churchill)

Mentre lo spionaggio vi provvede di un terzo occhio, la disinformazione ne mette fuori uso uno dei due del nemico.