Sentenza:
Si può morire per l’infelicità
di qualcun altro; gli stati emotivi sono contagiosi quanto le malattie.
Potreste credere di stare aiutando l’uomo che affoga ma state solo precipitando
nel vostro disastro. Gli sfortunati talvolta attirano la sfortuna su se
stessi, l’attireranno anche su di voi. Associatevi invece alle persone
felici e fortunate.
Il personaggio contagioso tipico non è solo di genere femminile, il suo modo di essere nasce da un’instabilità interiore che si irradia all’esterno, riversando il disastro su di sé. C’è quasi un desiderio di distruzione e turbamento. Si potrebbe passare tutta la vita studiando la patologia dei personaggi contagiosi ma non bisogna perdere tempo, basta imparare la lezione. Se sospettate di essere in presenza di un contaminatore non bisogna discutere, ne cercare di aiutarlo, ne argomentare, ne presentarlo agli amici o ne rimarreste invischiati. Evitate la presenza di un contaminatore oppure dovrete sopportarne le conseguenze.
Le chiavi del potere
Gli sfortunati fra noi che sono stati trascinati in basso da circostanza fuori dal nostro controllo meritano tutto l’aiuto e la compassione che possiamo dare loro. Tuttavia ci sono soggetti, che pur non essendo nati per essere sfortunati e infelici, gettano su se stessi sfortuna e infelicità con azioni distruttive ed effetti sconvolgenti sugli altri. Sarebbe una gran cosa se potessimo risollevarli e cambiare il loro destino, ma è più facile che riescano ad arrivare a noi e a cambiarci. Il motivo è semplice: gli esseri umani sono suscettibili agli stati d’animo, alle emozioni e ai modi di pensare di coloro con cui passano il tempo.
Gli incurabilmente infelici e instabili
hanno un potere di contagio particolarmente forte perché il loro
carattere e le loro emozioni sono particolarmente intensi, spesso si presentano
come vittime rendendo difficile vedere la loro miseria come autoinflitta,
prima di poter comprendere la vera natura dei loro problemi siamo stati
già contagiati da loro.
Nel gioco del potere le persone
con cui vi associate sono presenze chiave, il rischio che si corre associandosi
a contaminatori è di perdere tempo ed energia preziosa a cercare
di liberarsene, e per un meccanismo associativo anche voi sembrerete sofferenti
agli occhi degli altri: mai sottovalutare i pericoli del contagio.
Come proteggersi: giudicate le persone
dagli effetti che hanno sul mondo e non sulle ragioni che stanno alla base
dei loro problemi
La cosa più importante. Non
impietosirsi, non invischiatevi nel tentativo di aiutarli, il contaminatore
tale rimarrà e voi sarete travolti dal turbine delle passioni
C’è comunque un aspetto valido,
ci sono persone che attraggono la felicità grazie al loro buon umore,
alla loro naturale flessibilità ed intelligenza, sono una fonte
di piacere ed è consigliabile unirsi a loro per condividerne la
prosperità.
Non associatevi mai a chi condivide
i vostri difetti, non farebbe che rinforzarli, accompagnatevi solo a chi
presenta affinità positive
Immagine: un virus
non visto entra nei nostri pori senza
avvertire, diffondendosi silenziosamente e lentamente. Prima di essere
consapevoli del contagio è già profondo dentro di noi.
Un parere autorevole
Riconoscete i fortunati così
da potrete scegliere la loro compagnia e gli sfortunati in modo da poterli
evitare. La sventura è solitamente il peccato portato dalla follia
e fra quelli che ne soffrono non c’è malattia più contagiosa.
Non aprite mai la porta all’ultima delle vostre sfortune, molte altre seguiranno
la scia… Non morite per la miseria di un altro. (Baltasar Gracian)
L'opposto
Questa legge non ne prevede, ignorare
questa legge costituisce un pericolo.