Legge n. 10 – Evitate ogni contagio: rifuggite dagli infelici e dagli sfortunati

Sentenza:

Si può morire per l’infelicità di qualcun altro; gli stati emotivi sono contagiosi quanto le malattie. Potreste credere di stare aiutando l’uomo che affoga ma state solo precipitando nel vostro disastro. Gli sfortunati talvolta attirano la sfortuna su se stessi, l’attireranno anche su di voi. Associatevi invece alle persone felici e fortunate.
 
 

Il personaggio contagioso tipico non è solo di genere femminile, il suo modo di essere nasce da un’instabilità interiore che si irradia all’esterno, riversando il disastro su di sé. C’è quasi un desiderio di distruzione e turbamento. Si potrebbe passare tutta la vita studiando la patologia dei personaggi contagiosi ma non bisogna perdere tempo, basta imparare la lezione. Se sospettate di essere in presenza di un contaminatore non bisogna discutere, ne cercare di aiutarlo, ne argomentare, ne presentarlo agli amici o ne rimarreste invischiati. Evitate la presenza di un contaminatore oppure dovrete sopportarne le conseguenze.

Le chiavi del potere

Gli sfortunati fra noi che sono stati trascinati in basso da circostanza fuori dal nostro controllo meritano tutto l’aiuto e la compassione che possiamo dare loro. Tuttavia ci sono soggetti, che pur non essendo nati per essere sfortunati e infelici, gettano su se stessi sfortuna e infelicità con azioni distruttive ed effetti sconvolgenti sugli altri. Sarebbe una gran cosa se potessimo risollevarli e cambiare il loro destino, ma è più facile che riescano ad arrivare a noi e a cambiarci. Il motivo è semplice: gli esseri umani sono suscettibili agli stati d’animo, alle emozioni e ai modi di pensare di coloro con cui passano il tempo.

Gli incurabilmente infelici e instabili hanno un potere di contagio particolarmente forte perché il loro carattere e le loro emozioni sono particolarmente intensi, spesso si presentano come vittime rendendo difficile vedere la loro miseria come autoinflitta, prima di poter comprendere la vera natura dei loro problemi siamo stati già contagiati da loro.
Nel gioco del potere le persone con cui vi associate sono presenze chiave, il rischio che si corre associandosi a contaminatori è di perdere tempo ed energia preziosa a cercare di liberarsene, e per un meccanismo associativo anche voi sembrerete sofferenti agli occhi degli altri: mai sottovalutare i pericoli del contagio.

Come proteggersi: giudicate le persone dagli effetti che hanno sul mondo e non sulle ragioni che stanno alla base dei loro problemi
La cosa più importante. Non impietosirsi, non invischiatevi nel tentativo di aiutarli, il contaminatore tale rimarrà e voi sarete travolti dal turbine delle passioni
C’è comunque un aspetto valido, ci sono persone che attraggono la felicità grazie al loro buon umore, alla loro naturale flessibilità ed intelligenza, sono una fonte di piacere ed è consigliabile unirsi a loro per condividerne la prosperità.

Non associatevi mai a chi condivide i vostri difetti, non farebbe che rinforzarli, accompagnatevi solo a chi presenta affinità positive
 
 

Immagine: un virus

non visto entra nei nostri pori senza avvertire, diffondendosi silenziosamente e lentamente. Prima di essere consapevoli del contagio è già profondo dentro di noi.
 
 

Un parere autorevole

Riconoscete i fortunati così da potrete scegliere la loro compagnia e gli sfortunati in modo da poterli evitare. La sventura è solitamente il peccato portato dalla follia e fra quelli che ne soffrono non c’è malattia più contagiosa. Non aprite mai la porta all’ultima delle vostre sfortune, molte altre seguiranno la scia… Non morite per la miseria di un altro. (Baltasar Gracian)
 
 

L'opposto

Questa legge non ne prevede, ignorare questa legge costituisce un pericolo.