Sentenza:
Diffidate degli amici: vi tradiranno
più facilmente perché rosi dall’invidia, essi diventeranno
individui tormentati e tirannici. Fate riferimento al nemico di un tempo,
sarà nei vostri confronti più leale di un amico, perché
deve dare maggior prova di sé. Avete da temere più dagli
amici che dai nemici. Se non avete nemici fate in modo di procurarvene.
Raccogli un’ape con garbo e capirai
i limiti della cortesia (proverbio Sufi)
Le chiavi del potere
È normale ricorrere agli amici
nel momento del bisogno, il problema è che non li si conosce a fondo,
poiché l’onestà raramente rafforza l’amicizia, sarà
difficile essere certi della loro lealtà.
Quando si decide di ricorrere a
un amico si scoprono gradualmente le sue qualità nascoste, stranamente
è la vostra cortesia a creare squilibrio, gli altri pretendono di
meritare la loro buona sorte, quindi restituire un favore può creare
disagio.
L’offesa emerge lentamente: un po’
più di onestà, risentimento e invidia qui e là e prima
di rendersene conto l’amicizia svanisce.
Più favori e doni offrite in nome della passata amicizia e meno gratitudine riceverete: l’ingratitudine ha una lunga storia. Meglio essere cauti, non aspettandosi gratitudine si rimane piacevolmente sorpresi se viene offerta.
Far ricorso agli amici limita il
vostro potere, l’amico raramente è colui che vi può aiutare,
alla fine doti e competenze superano il sentimento dell’amicizia.
Tutte le situazioni lavorative richiedono
una certa distanza tra le persone, l’amicizia, vera o presunta tende a
mascherare i fatti.
La chiave del potere risiede nella
capacità di individuare chi meglio vi consente di perseguire i vostri
obiettivi, tenete gli amici per l’amicizia ma collaborate con persone dotate
e competenti.
I vostri nemici invece rappresentano
una miniera inesplorata da imparare a sfruttare: appena possibile sotterrate
l’ascia di guerra e assumeteli al vostro servizio.
Mao considerava i conflitti come
elementi chiave per acquisire potere.
L’uomo di potere non si oppone
al conflitto, ma usa gli avversari per rinforzare la sua reputazione di
individuo forte e sicuro di se su cui si può contare nei momenti
di incertezza.
Immagine: le fauci dell’ingratitudine
Sapendo cosa accadrebbe mettendo
un dito nelle fauci del leone vi guarderete bene dal farlo, con gli amici
non userete alcuna cautela e vi annienteranno con l’ingratitudine.
L'opposto
Sebbene sia meglio non mescolare
lavoro e amicizia ci sono situazioni in cui invece è vero il contrario,
un uomo di potere può avere compiti ingrati da compiere, per salvare
le apparenze è meglio che sia qualcun altro a esporsi, se qualcosa
va storto lo si può utilizzare come capro espiatorio, però
si perde l’amico per sempre, meglio utilizzare qualcuno vicino ma non troppo.