Il New World Order (nWo)

Nella WCW hanno avuto luogo alcuni incontri che hanno semplicemente cambiato o stravolto la storia del wrestling: Hulk Hogan vs Sting a Starrcade 1997, Kevin Nash vs Hulk Hogan al Monday Nitro del 4 gennaio 1999, Booker T vs Jeff Jarrett al Bash at the Beach 2000, The Mauler vs Steven Doll al Monday Nitro del 3 giugno 1996... Come dite? Non sapete neanche chi sono questi ultimi due lottatori? Strano, eppure credo di poter affermare che tra tutte le sfide che ho citato questa sia quella che più delle altre ha sconvolto il corso della eventi non solo nella WCW ma anche nell'intero panorama del wrestling mondiale.

No, non ho bevuto, non ho fumato e non sono neanche mai stato ricoverato in un ospedale psichiatrico. I più attenti tra di voi si ricorderanno cosa è successo durante questo incontro. The Mauler e Steven Doll sono stati interrotti improvvisamente da un noto personaggio che ha scavalcato le transenne che separano il pubblico dalla zona ring. Questi è salito sul quadrato ed ha apertamente dichiarato guerra alla WCW. All'epoca questo combattente era noto come Razor Ramon. Quella sera si è presentato semplicemente come "The Medium-Sized Guy". Molti di voi avranno in mente anche la sua dichiarazione: "Sapete chi sono ma non sapete cosa ci faccio qui... Noi stiamo arrivando e non vi lasceremo via di scampo".

Chi non conosce questa storia magari non ci troverà niente di così sconvolgente. Ma dovete pensare che nel 1996 il wrestling non aveva ancora rivelato del tutto i suoi retroscena e Razor Ramon - che oggi conosciamo come Scott Hall - era uno degli uomini di punta della World Wrestling Federation. Cosa ci faceva questo tizio nella WCW? E soprattutto, cosa intendeva per "noi stiamo arrivando"?

Non basta, Scott annunciò ai microfoni di Nitro che presto sarebbe stato raggiunto da un suo caro amico - "The Big Guy" - che pochi giorni dopo si rivelò essere "Diesel" Kevin Nash. L'impressione fu che la WCW intendesse dare inizio ad una presunta invasione da parte della WWF. Ma al Great American Bash del 1996, l'allora telecronista di Monday Nitro - Eric Bishoff - chiede ai due "invasori" se lavorano per Vince McMahon (padrone per l'appunto della WWF). Hall e Nash non solo rispondono negativamente ma addirittura affossano Bishoff con una powerbomb. La guerra è cominciata.

I due "Outsiders" dichiarano che al Bash At The Beach 1996 saranno in tre. La WCW deve reclutare altrettanti atleti che difendano l'onore della federazione: la scelta cade su Lex Luger, Sting e "Macho Man" Randy Savage. Nel main event del ppv gli Outsiders si presentano in due contro tre ma ben presto i conti tornano poiché Luger rimane infortunato al bordo del ring e viene portato via in barella. In un momento di grave crisi di Sting e Randy Savage arriva in loro soccorso nientemeno che Hulk Hogan, l'uomo simbolo della WCW che nessuno aveva più visto da circa tre mesi. Vedendo il supereroe in giallo e rosso gli "Outsiders" scapparono dal ring. Dopo una breve pausa, The Hulkster si lanciò alle corde e si precipita con la sua ormai famosissima "leg drop" su Randy Savage che giaceva a terra privo di sensi. E' così che ha ufficialmente inizio la più innovativa e discussa storia degli anni '90: il New World Order.

Il pubblico presente quella sera a Daytona Beach in Florida rimane a dir poco scioccato da ciò che è appena avvenuto. Sul ring arriva di tutto: bottiglie, cartacce, bibite e soprattutto fischi e insulti rivolti ai tre "invasori". Nei giorni seguenti Hulk Hogan cambia addirittura il proprio nome in "Hollywood" Hogan, si presenta con un nuovo costume completamente nero e dichiara di odiare Ted Turner, tutte le sue proprietà e soprattutto i tifosi WCW. Quest'ultimo avvenimento è da tempo oggetto di discussione: è stato Hogan a voltare la faccia ad i propri tifosi o il contrario? Ma qual è il vero obiettivo dell'nWo? Lo scopo di questa presunta organizzazione clandestina è quello di prendere il posto della World Championship Wrestling entrando in possesso di tutti i titoli messi in palio dall'associazione.

Così "Hollywood" Hogan diventa per la seconda volta campione del mondo WCW al pay per view Hog Wild - 10 agosto 1996 - sconfiggendo "The Giant" (The Big Show nella WWF). Dopo la vittoria del titolo, Hollywood scrive la sigla nWo sulla cintura di campione con una bomboletta spray nera. Il 16 novembre 1996 - ad Halloween Havoc - gli "Outsiders" Scott Hall e Kevin Nash entrano in possesso delle cinture di campioni tag team battendo gli Harlem Heat, Booker T e Stevie Ray. Nel frattempo il più famoso degli arbitri della WCW - Nick Patrick - si "vende" al New World Order che grazie a lui riesce a conquistare importanti vittorie.

L'nWo non è però pago e comincia a reclutare altri membri tra i quali "The Giant" Paul Wight, il manager Ted DiBiase e Sean "Sixx" Waltman (X-Pac nella WWF). Il gruppo lancia sul mercato una linea di prodotti come action figures, magliette e accessori vari con una strategia di mercato che li vede "separati" dalla WCW riuscendo anche in questo modo a creare l'illusione che si tratti davvero di una organizzazione indipendente. Ed è proprio questo il fascino dell'nWo, l'"angle" che ha permesso al WCW Monday Nitro di superare negli ascolti il WWF Monday Night Raw per 83 settimane consecutive. E come dice il proverbio, quando non c'è il gatto i topi ballano e il 4 ottobre 1996, periodo in cui le più grandi stelle della WCW sono impegnate in un tour in Giappone, i membri dell'organizzazione clandestina prendono il controllo della principale trasmissione televisiva trasformandola in nWo Monday Nitro. La nWo mania dilaga, se ne occupano anche i media (come ad esempio Tv Guide).

Per un breve periodo anche i Nasty Boys (Brian Knobbs e Jerry Saggs) vengono reclutati da "Hollywood" Hogan e compagnia ma solo per essere in seguito malmenati e cacciati dal gruppo. Ted DiBiase recupera la sua vecchia guardia del corpo Vincent (Virgil nella WWF) e Miss Elizabeth viene letteralmente rapita. Senza poi contare che la nWo fa credere a tutti di aver reclutato Sting (e invece è solo un suo imitatore). Fino a questo momento l'nWo è veramente composta da una vera e propria "elite" del wrestling americano e sembra anche aver raggiunto il proprio scopo: il titolo mondiale è nelle mani di Hogan, il titolo USA in quelle di The Giant, gli Outsiders detengono il titolo Tag Team e "Sixx" Sean Waltman vincerà di lì a poco quello cruiserweight. Come se non bastasse, Eric Bishoff dichiara al Monday Nitro del 29 novembre 1996 di essere lui la mente dietro la fondazione del New World Order e ne diventa membro ufficiale.

A questo punto si invertono i ruoli: l'nWo da gruppetto di "rinnegati" si trasforma in compagnia che detiene il potere. Gli "eroi" della WCW devono combattere per la loro sopravvivenza. E lentamente, la storia del New World Order comincia a fare "acqua". Bishoff ordina a tutti i wrestlers della WCW di convertire il loro contratto in nWo entro 30 giorni, pena una multa salatissima e naturalmente la costante persecuzione durante gli show. I "mid-carder" Marcus "Buff" Bagwell, Big Bubba (Big Bossman), VK Wallstreet (Mike Rotonda) e Scott Norton sono i primi ad accettare tale proposta mentre The Giant lascia. L'nWo si stabilisce anche in Giappone con i membri Masahiro Chono, The Great Muta e un falso Sting ai quali in seguito aderiscono anche altre star del sol levante.

La WCW ricerca il proprio eroe in "Rowdy" Roddy Piper che sconfigge "Hollywood" Hogan in un "non-title match" a Starrcade 1996. Il 23 gennaio 1997 il New World Order invade la città di Cedar Rapids a bordo di vari veicoli (come camion adibiti alla raccolta dell'immondizia) e lancia il proprio pay per view: nWo Souled Out! L'arbitro "venduto" Nick Patrick viene assegnato per ogni incontro in programma. Tuttavia gli Steiner Brothers conquistano il titolo tag team dagli Outsiders ed Eddie Guerrero detiene la cintura USA in un match che lo vedeva opposto a Sixx. A salvare l'onore del gruppo ci pensa il solito "Hollywood" Hogan che sconfigge The Giant nel "title match" grazie all'aiuto dell'arbitro corrotto.

Il 23 febbraio 1997, in occasione di Superbrawl VII, "Hollywoodd" Hogan sconfigge ed umilia "Rowdy" Roddy Piper per merito dell'intervento di "Macho Man" Randy Savage che entra così a far parte del più discusso gruppo del wrestling. Nel frattempo - già dall'anno prima - un rinnovatissimo e misterioso Sting appare e scompare dalle arene senza mai combattere ufficialmente. E' vestito e truccato come "Il Corvo" del cinema e dei fumetti. Nessuno conosce le sue reali intenzioni dato che il New World Order utilizza un falso Sting per confondere le idee.

Un grosso colpo all'nWo viene assestato nel marzo del 1997 quando il presidente della Turner Sports, Dr. Harvey Schiller, sospende Eric Bishoff dall'incarico ricoperto in seguito alle sue discutibili decisioni. Infatti nelle settimane precedenti Eric aveva ribaltato le decisioni arbitrali in favore dei membri del New World Order, licenziato l'arbitro Randy Anderson e restituito agli Outsiders il titolo Tag Team perso a favore degli Steiner Brothers. Tutti i più importanti magazines mondiali criticano "Hollywood" Hogan in quanto difende la cintura troppo raramente e lo tolgono addirittura dalle varie classifiche.

Il motivo che intrattiene migliaia di persone davanti agli schermi durante Monday Nitro è il fattore sorpresa che l'nWo riesce a gestire egregiamente. Il "gioco" che raccoglie i favori di tutti i fans è "chi sarà il prossimo membro del New World Order?". Lo stesso Hogan specula su questa curiosità annunciando su varie riviste quali lottatori vorrebbe nel suo gruppo, facendo i nomi di Bret Hart, Shawn Micheals, Sabu, Jerry Lawler, Sting, Raven e The Ultimate Warrior. Invece il 30 giugno 1997 arriva all'nWo Curt Hennig, meglio conosciuto come "Mr. Perfect". Questi entra nella WCW come partner di Diamond Dallas Page e come associato dei Four Horsemen per raggiungere Hogan e soci in un secondo momento e dopo un clamoroso tradimento.

Nella WCW si esibisce anche Raven che però forma un'altra associazione clandestina di lottatori "Hardcore", il "Raven's Flock" (il gregge di Raven). All'nWo si aggiunge imvece un membro speciale, il cattivo del basket, stella dei Chicago Bulls, Dennis Rodman. Quest'ultimo - al Bash at the Beach 1997 - perde un incontro tag team che lo vede al fianco di Hogan per scontrarsi contro Lex Luger e The Giant. Il 4 agosto 1997 - a Detroit - durante Monday Nitro, Lex Luger sconfigge "Hollywood" Hogan vincendo il titolo WCW che il leader dell'nWo ha detenuto per un anno intero. Tuttavia, cinque giorni dopo, in occasione di Road Wild, Hogan riconquista la cintura. Nel frattempo Ted DiBiase ha lasciato il gruppo dei cattivi per fare da manager ai fratelli Steiner. Anche Big Bubba Rogers esce dal gruppo al quale si aggrega però il campione messicano Konnan.

Nel settembre dello stesso anno Hogan manda all'ospedale il chairman della WCW - J.J. Dillon - che viene sostituito nel suo ruolo da "Rowdy" Roddy Piper. Intanto nella WWF arriva un nuovo gigante mascherato che si presenta come il fratello di The Undertaker: il suo nome è Kane! La WCW risponde nascondendo Kevin Nash e sostituendolo inspiegabilmente con Sixx come membro della coppia campione al fianco di Scott Hall creando l'illusione che Kane non sia altri che Nash. Altro trucco di Bishoff per creare ulteriore interesse e confusione alle sue storie.

Finalmente Sting esce allo scoperto e, pur restando in silenzio, firma il contratto per l'incontro del secolo che si terrà a Starrcade contro "Hollywood" Hogan. Il New World Order presenta il nuovo "Team Manager" che prende il posto lasciato vacante da DiBiase: si tratta di "Ravishing" Rick Rude che fino al giorno precedente faceva parte della D-Generation X nella WWF. Il 28 dicembre 1997, in occasione di Starrcade, Sting sconfigge "Hollywood" Hogan grazie all'aiuto di Bret "Hitman" Hart (appena arrivato dalla WWF) aggiudicandosi la cintura di campione del mondo WCW in un contesto tutt'altro che legale. Il titolo viene così reso vacante per qualche mese fino a quando Sting non ne rientra in possesso, sempre sconfiggendo Hogan, questa volta a Superbrawl VIII.

Durante questo evento Scott Steiner tradisce il fratello Rick ed entra a far parte dell'nWo. Nei giorni successivi stravolgerà completamente la propria personalità trasformandosi nel folle, aggressivo e anarchico "Big Poppa Pump". In questo periodo l'nWo arricchisce il proprio roster ingaggiando Brian Adams (Crush nella WWF) e "The Disciple" Brutus Beefcake. Questa massiccia presenza di "mid-carders" all'interno del gruppo, un tempo costituito dalla sola "elite", unita alla sempre crescente leadership di "Hollywood" Hogan, infastidisce non poco Kevin Nash, uno dei membri fondatori. E' così che dopo l'incontro a Spring Stampede 1998 vinto da Hogan e Nash su Piper e The Giant, Kevin decide di seguire la propria strada e di formare un New World Order parallelo a quello di "Hollywood". Nel frattempo "Macho Man" Randy Savage ha sconfitto Sting assicurandosi la cintura di campione del mondo che perderà, tuttavia, il giorno seguente a favore di Hogan, aiutato nell'occasione da un Bret "Hitman" Hart che sembra avere le idee un po' confuse. Bret resterà infatti sempre un membro esterno al New World Order pur rimanendo legato al gruppo.

La "gang" messa in piedi da Kevin Nash si chiama nWo Wolfpack ed è caratterizzata dai colori rosso e nero. I membri che ne fanno parte sono - oltre al fondatore - Randy Savage, Konnan, Lex Luger, Sting e per un breve lasso di tempo anche Curt Hennig e Rick Rude. Bishoff risponde all'attacco con l'nWo Hollywood (rigorosamente in bianco e nero) composta dai rimanenti Hogan, Beefcake, Scott Norton, Brian Adams, Buff Bagwell, Scott Steiner e il rientrante The Giant mentre la posizione di Scott Hall rimane incerta, almeno nel primo periodo. Con questa nuova formula viene meno il concetto originario che ha decretato tanto successo all'nWo nei primi tempi: la lotta per il potere contro la WCW.

La rivalità tra le due fazioni porta ad un disinteressamento quasi totale per i titoli messi in palio dalla WCW. Il 6 luglio 1998, durante lo storico Monday Nitro al Georgia Dome, seguito dal vivo da un pubblico record di 40.000 spettatori, Bill Goldberg sconfigge "Hollywood" Hogan entrando così in possesso della corona mondiale WCW. Un po' per l'indistruttibilità del nuovo campione del mondo, un po' per mancanza di nuove idee, Hogan si ritrova a combattere al fianco di Dennis Rodman contro "Diamond" Dallas Page e l'altra star della NBA Karl Malone (Bash at the Beach 1998). Il mese seguente "Hollywood" Hogan ed Eric Bishoff vengono addirittura sconfitti da "Diamond" Dallas Page e dalla star della televisione Jay Leno durante Road Wild 1998. Per fortuna, a salvare la situazione ci pensa...The Ultimate Warrior.

Il guerriero, ex campione del mondo WWF, approda alla WCW nell'agosto del 1998 e promette una rivoluzione che spazzerà via l'nWo ed il suo leader. The Warrior fonda addirittura un gruppo chiamato O.W.N. (One Warrior Nation) che recluterà soltanto "The Disciple" Brutus Beefcake. Come tutti sanno l'ultimo scontro tra Hogan e Warrior risaliva a Wrestlemania VI nel 1990. All'epoca il match, considerato uno dei più spettacolari nella storia della WWF, fu vinto dal guerriero. Purtroppo otto anni dopo nessuna di queste due leggende del ring sembra più in grado di dare vita ad un'esibizione del genere. Come dice il proverbio la storia si ripete sempre, la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. E questo caso non fa eccezione. I due si ritrovano nello stesso ring durante i "War Games" di Fall Brawl 1998 ma Hogan se fugge a gambe levate. Il 12 ottobre - durante un Monday Nitro - Warrior e Sting sconfiggono Hogan e Bret Hart.

Ma lo scontro decisivo tra i due ha luogo ad Halloween Havoc 1998. In questa occasione "Hollywood" Hogan si prende la sua rivincita sconfiggendo ed umiliando The Ultimate Warrior grazie all'aiuto di vari membri del New World Order tra i quali il nipote Horace Hogan. L'incontro in sè non è poi così male solo che dopo questo Warrior sparisce dal mondo del wrestling per l'ennesima volta. Nei giorni che seguono Halloween Havoc, "Hollywood" Hogan annuncia il proprio ritiro dal wrestling nel corso dello spettacolo televisivo "The Tonight Show with Jay Leno". Hogan dichiara anche di avere intenzione di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti d'America. E per qualche settimana la WCW ci propone il "candidato alla casa bianca" "Hollywood" Hogan che poi sparirà completamente dai programmi.

La leadership dell' "nWo black & white" viene affidata a "Big Poppa Pump" Scott Steiner. Nel dicembre 1998, in occasione dell'annuale Starrcade, Kevin Nash riesce ad interrompere il record di vittorie consecutive di Bill Goldberg grazie al supporto di Scott Hall. Nash diviene campione del mondo mentre Scott Hall entra di diritto nell'nWo Wolfpack nei giorni successivi. Ma il 4 gennaio 1999, durante le riprese di Nitro, "Big Sexy" Kevin Nash dichiara di non essere soddisfatto di come ha sconfitto Goldberg e si dice pronto ad offrire a Bill un rematch proprio in quella serata. Tuttavia Miss Elizabeth fa arrestare l'ex campione accusandolo di molestie sessuali. Mentre la polizia conduce al commissariato Goldberg, il buon Nash si reca nel parcheggio dell'arena per capire cosa sta succedendo. Sorprendentemente ad aspettarlo c'è niente meno che "Hollywood" Hogan al quale lo stesso Nash decide di offrire l'opportunità di ritirarsi da campione del mondo.

Hogan si presenta sul ring vestito con un completo elegante e non appena tocca la spalla di Nash con un dito quest'ultimo si precipita a terra e si lascia mettere al tappeto per il conto di tre. Goldberg viene assolto dalle accuse infamanti di Miss Elizabeth e riesce a tornare all'arena solo per assistere ai festeggiamenti della vittoria del titolo da parte di Hogan. L'nWo torna ad essere unita anche se viene mantenuta intatta la formula delle due fazioni Wolfpack e Black & White. Abbiamo così Hogan leader assoluto di entrambe le fazioni mentre a Stevie Ray, il fratello maggiore di Booker T, viene affidato il controllo di una fazione composta esclusivamente da "mid-carders" (la Black & White, appunto).

Intanto il leggendario Ric Flair diventa il nuovo presidente della WCW. Mentre la rinnovata nWo imperversa su tutti i fronti, Ric si concede di affrontare il campione "Hollywood" Hogan in occasione dell'evento SuperBrawl IX. Hogan mantiene la cintura grazie al prezioso aiuto del figlio di Ric, David Flair, "comprato" dall'nWo e sedotto dalla nuova valletta Torrie Wilson. Ma un mese dopo Ric Flair, grazie alla complicità dell'arbitro Charles Robinson, si aggiudica per la quattordicesima volta il titolo della NWA/WCW. In realtà Hogan avrebbe vinto l'incontro, un "First Blood, Barbed Wire Steel Cage, Retirement or permanent presidency of WCW for Flair match". Ma l'arbito, che non ha mai nascosto le proprie simpatie per "Nature Boy", fa di tutto per farlo vincere.

Dopo questa congiura "Hollywood" Hogan torna ad essere - seppur tiepidamente - acclamato da una buona parte dei fans dopo 3 anni da "cattivo". Questo avviene anche nelle settimane successive fino a quando Hogan si infortuna al ginocchio sinistro in un "Four Way Dance" a Spring Stampede 1999 che lo vede opposto a Ric Flair, "Diamond" Dallas Page e Sting. Hogan è costretto ad una assenza forzata dal ring e se si escludono le sporadiche azioni della nWo Black & White di Stevie Ray possiamo tranquillamente affermare che il New World Order cessa di esistere proprio in questo periodo.

"Hollywood" si ripresenta il 12 luglio 1999 e vince di nuovo il titolo WCW appena conquistato da Randy "Macho Man" Savage. Prima di tornare definitivamente ai vecchi colori giallo e rosso, Hogan continua per un po' di tempo a vestire in stile nWo. Stessa cosa vale per gli altri membri del gruppo. Tutti continuano a presentarsi con un abbigliamento che richiama ad una loro appartenenza al New World Order ma la verità è che l'nWo non esiste più da mesi. Lentamente anche quel poco che ne rimane va scomparendo nel modo più completo.

Nonostante questo la storia dell'nWo non finisce qui. Verso la fine del 1999, Bret "Hitman" Hart, Kevin Nash, Scott Steiner e Jeff Jarrett (ai quali in seguito si sono uniti gli Harris Brothers), con la complicità del nuovo "booker" della WCW, "The Power that be" Vince Russo, tentano di riproporre una nuova versione del New World Order chiamata appunto nWo 2000. L'idea probabilmente è nata dal fatto che quattro anni prima l'originale nWo aveva fatto leva sullo shok causato da Hulk Hogan che voltava le spalle al pubblico diventando un rulebreaker. Stavolta si voleva proporre qualcosa del genere con Bret "Hitman" Hart. Peccato che Bret negli ultimi anni non sapeva neanche lui da che parte stare. Già nella WWF aveva fatto la parte del "cattivo" come leader dell'originale "Team Canada", la Hart Foundation. Dal suo arrivo alla WCW il suo comportamento è sempre stato alquanto ambiguo. Fatto sta che l'nWo 2000 finisce anche sulla copertina del WCW Magazine.

Stavolta il nemico numero uno dell'nWo non è Sting, nè Roddy Piper e nemmeno Goldberg. Il nemico numero uno sono gli infortuni dei propri membri. Prima tocca a Bret Hart, poi a Kevin Nash, poi a Scott Steiner. E con il ritorno di Bishoff e Russo in carica alla WCW - nella prima metà dell'anno 2000 - di nWo non si è sentito più parlare.

Il New World Order resterà patrimonio di tutti noi fans del wrestling che abbiamo assistito alla sua nascita ed alla sua morte. La sua forza è stata l'originalità, concetto che era sempre mancato alla WCW. In fondo il successo del wrestling si basa essenzialmente sull'originalità, sul "fattore sorpresa" e sull'innovazione. Qualità che all'inizio del terzo millennio hanno fatto dell'nWo la stable di lottatori usata come pietra di paragone dai fan di tutto il mondo.

"Titan Morgan" Manuele Poli
titanmorgan@hotmail.com