Non solo wrestling

Gli appassionati di vecchia data ricorderanno senz'altro che negli anni ottanta e nei primissimi anni novanta le rivalità tra i lottatori non sempre nascevano sul ring. Anzi, molto spesso le faide più importanti venivano sviluppate in occasione di esilaranti siparietti allestiti in un angolo dell'arena. Questi piccoli spettacoli nello spettacolo erano ovviamente legati alle "gimmick" e quindi hanno finito con l'estinguersi grazie all'avvento della cosiddetta "Attitude". Ma prima di questo passaggio, la World Wrestling Federation e la World Championship Wrestling hanno fatto il possibile per riciclarli in svariate versioni.

Se non avete ancora capito di cosa sto parlando, provo a rinfrescarvi la memoria con un paio di citazioni: dove è che i Rockers - Shawn Michaels e Marty Janetty - si sono definitivamente separati? E come è cominciata la rivalità tra Hulk Hogan e The Earthquake? Le risposte ad entrambe le domande sono simili e diverse allo stesso tempo: Shawn Michaels e Marty Janetty si sono scontrati per la prima volta al "Barber Shop" condotto da Brutus "The Barber" Beefcake mentre Earthquake ha aggredito fisicamente Hulk Hogan al "Brother Love Show" di Brother Love.

Ma cos'erano effettivamente il "Barber Shop" ed il "Brother Love Show"?
Ebbene questi appuntamenti consistevano in una sorta di "talk show" nel quale il conduttore di turno provvedeva ad intervistare l'ospite della serata che poteva essere un lottatore o un manager.

Come dimenticare il mitico "Brother Love Show"?
Nel 1990 Hulk Hogan aveva da poco perduto il titolo di campione del mondo dei pesi massimi WWF a favore di The Ultimate Warrior e durante una sua intervista con Brother Love intervenne il mostruoso Earthquake (John Tenta) che con un attacco alle spalle riuscì a mettere al tappeto "The Hulkster" causandogli la frattura dello sterno e delle costole (ovviamente il tutto faceva parte di un "angle"). Dopo una breve convalescenza di qualche mese i due si affrontarono per tutto il resto dell'anno.
Sempre nel 1990, in occasione dello stesso spettacolo, Jake "The Snake" Roberts fu accecato da Rick "The Model" Martel che gli spruzzò negli occhi il suo profumo "Arrogance". La loro rivalità culminò nella "sfida alla cieca" (i due contendenti combattevano incappucciati) di WrestleMania VII.
Senza dimenticare che anche Big Boss Man ha debuttato verso la fine degli anni ottanta in questo piccolo show ammanettando e picchiando selvaggiamente nientemeno che Hulk Hogan.

Tornando indietro di qualche anno possiamo ricordare il "Piper's Pit" condotto da "Rowdy" Roddy Piper.
Un episodio in esso avvenuto e rimasto nella mente degli appassionati è la rottura della noce di cocco sulla testa di "Superfly" Jimmy Snuka da parte dello scozzese.
Ma anche la separazione tra Hulk Hogan ed Andrè The Giant è nata al "Piper's Pit" ed ha dato luogo ad uno dei più grandi incontri che la storia recente del wrestling ricordi.
Il compianto "Adorable" Adrian Adonis arrivò perfino a contrastare lo show di Roddy Piper creandone uno parallelo e con lo stesso "format": il "Flowers Shop", la cui scenografia fu in seguito completamente distrutta dal rissoso nrivale.

Negli stessi anni abbiamo avuto anche lo "Snake Pit" di Jake "The Snake" Roberts che però non ha riscosso il medesimo successo degli altri ed è andato avanti soltanto per pochi episodi.

L'evoluzione avvenuta negli anni seguenti ci ha portati ad assistere, come anticipato, al "Barber Shop" di Brutus Beefcake.
Nel 1990 "The Barber" si era gravemente infortunato al volto in un brutto incidente con gli sci d'acqua e doveva restare lontano dal ring per un po' di tempo. Per questo fu creato appositamente per lui un segmento di interviste nel quale abbiamo visto nascere alcune delle più celebri sfide dei primi anni '90. Conosciamo bene gli sviluppi positivi che ha avuto la carriera di Shawn Michaels. E tutto è cominciato al "Barber Shop" dove il futuro "Heartbreak Kid" ha lanciato il compagno di lunga data Marty Janetty contro la vetrata del "negozio" facendogliela sfondare.
Ma anche la "guerra" tra Hulk Hogan e Sgt.Slaughter è passata dal "Barber Shop" così come la faida tra "Earthquake" e Jake "The Snake" Roberts. Infatti il "terremoto canadese" non gradiva molto la presenza dei serpenti ed è stato proprio in occasione di un appuntamento dal barbiere che Roberts gli ha gettato il suo pitone addosso. E come non citare la sfida tra The Legion of Doom e The Nasty Boys, sfociata al SummerSlam 1991 con la conquista delle cinture di campioni di coppia da parte di Hawk e Animal.

Ma il segmento che forse ha segnato più di ogni altro il corso degli eventi nella WWF dei primi anni '90 è stato il "Funeral Parlor" condotto da Paul Bearer, all'epoca manager di The Undertaker.
E'stato in questo ambito che Hulk Hogan e Ric Flair si sono trovati faccia a faccia per la prima volta. "The Nature Boy" era appena approdato alla World Wrestling Federation dopo aver dominato per più di un decennio la NWA (National Wrestling Alliance) in lungo e in largo. Durante questo episodio, The Undertaker ha aggredito "The Hulkster" grazie alla complicità di Flair e ciò che ne è seguito è entrato negli annali della federazione come "The Gravest Challenge", la sfida tra il becchino ed Hulk Hogan per il titolo mondiale al quale è seguita una rivincita.

Il "Funeral Parlor" ha fatto anche da teatro alla faida tra The Undertaker e The Ultimate Warrior.
Infatti è stato durante una di queste celebri vignette che il guerriero è stato rinchiuso in una cassa da morto dal becchino. L'evento ha dato il via ad una serie di sfide tra i due lottatori diventate tristemente famose in quanto nessuna di esse è mai stata trasmessa in televisione.

Gli ultimi due siparietti promossi dalla WWF sono stati l'"Heartbreak Hotel" di Shawn Michaels ed il "King's Court" di Jerry "The King" Lawler.
Il primo ha fatto da palcoscenico alla "commedia" andata in onda nel 1994 relativa ai due Undertaker.
Durante un "Heartbreak Hotel", "The Million Dollar Man" Ted DiBiase annunciò di aver riportato alla World Wrestling Federation nientemeno che The Undertaker che era stato dato per disperso ormai da qualche mese. Pochi giorni dopo anche Paul Bearer proclamò lo stesso annuncio.
Alla riprova dei fatti ll'Undertaker di Ted DiBiase non era Mark Calloway ma il "sosia" Brian Lee, un falso clamoroso. I due becchini hanno poi chiarito la faccenda sul quadrato a SummerSlam dello stesso anno dove l'originale ha ovviamente avuto la meglio sull'impostore.

Il "King's Court" di Jerry "The King" Lawler non ha fatto altro che spianare la strada ai monologhi che vediamo oggi sul ring nel corso di Raw e di Smackdown.
A differenza dei suoi predecessori, il "King's Court" non era allestito in un angolo dell'arena ma bensì sul ring con tanto di tappeto rosso e trono regale.

Un discorso a parte dovrebbe essere fatto per la WCW e per analizzare l'argomento occorre raccontare una piccola storia. C'era una volta un lottatore temuto e rispettato in Giappone e negli Stati Uniti, una vera macchina da combattimento. Dotato di un fisico potentissimo, nonostante la sua stazza monumentale riusciva ad eseguire manovre aeree degne di un peso leggero. A questo atleta - nel momento in cui era campione del mondo della Extreme Championship Wrestling - venne la malaugurata idea di passare alla World Championship Wrestling. Il suo nome? Mike Awesome.

Nel momento in cui Mike firma il suo contratto con la WCW - siamo nel 2000 - il "booker" principale della federazione di Atlanta è Vince Russo che introduce il nuovo arrivato come "The Career Killer". Dopo qualche mese Mike comincia ad essere attratto dalle donne obese e diventa "The Fat Chik Thriller". Ma qualche settimana più tardi le signore sovrappeso non gli interessano più perchè si è trasformato in un nostalgico degli anni settanta, Mike "That '70 guy" Awesome, il conduttore di "Lava Lamp Lounge", l'ultimo siparietto di interviste nella storia del wrestling americano.
Particolarità di questo intermezzo era il fatto che anzichè intervistare lottatori, Awesome preferiva tentare di abbordare alcune delle più belle ragazze presenti nella federazione.

La World Wrestling Federation ha invece da tempo rinunciato a proporre questa sorta di "talk show".
Ma negli anni ottanta il successo di tali siparietti decretò la nascita di una trasmissione televisiva chiamata "Tuesday Night Titan", una sorta di "Saturday Night Live" (o "Drive In" per noi italiani) condotto da Vince McMahon che aveva per protagoniste le superstars della WWF.

Per completezza si potrebbe anche ricordare la tristemente nota "Billionaire Ted rasslin' warroom" ma questa era più che altro una sorta di campagna denigratoria organizzata dalla WWF ai danni della rivale WCW. Praticamente si trattava di una sorta di "spot" pubblicitari andati in onda verso la metà degli anni novanta nei quali avevamo "Billionaire Ted" - una parodia di Ted Turner (proprietario della WCW) - che discuteva con suoi pupilli "Huckster" e "Nacho Man" (due imitatori vecchi decrepiti di Hulk Hogan e Randy Savage) chiedendo loro di eseguire le stesse tecniche dei protagonisti della WWF.
"Huckster" e "Nacho Man" facevano capire di non essere in grado di combattere al pari dei colleghi più giovani ed in questa sorta di vignette satiriche interveniva spesso anche "Sceme Gene" (un'imitatore di "Mean Gene" Okerlund, annunciatore televisivo della federazione di Atlanta).

Oggi - a meno di clamorosi cambiamenti nella World Wrestling Federation - è molto difficile che emerga nuovamente un mini "talk show" negli attuali programmi televisivi. Questo perchè il loro tema era strettamente legato alle "gimmick" e l'era "Attitude" non le ha di certo risparmiate.

"Titan Morgan" Manuele Poli
titanmorgan@hotmail.com