L'evoluzione delle entrate in scena

I am a real American, Fight for the rights of every man;
I am a real American, fight for what's right, fight for your life!
When it comes crashing down, and it hurts to hide;
ya' gotta take a stand, it don't help to hide.
Well, you hurt my friends, and you hurt my pride;
I gotta be a man, I can't let it slide
I am a real American, fight for the rights of every man;
I am a real American, fight for what's right, fight for your life!
I don't feel too strong about right and wrong;
And I don't take trouble for very long. I got somethin' deep inside of me,and courage is the thing that keeps us free.
I am a real American, Fight for the rights of every man;
I am a real American, fight for what's right, fight for your life!

Così faceva la leggendaria canzone "Real American" che ha accompagnato Hulk Hogan durante la sua permanenza nella World Wrestling Federation. La sua era una entrata in scena che metteva i brividi. Chiaramente per "entrata in scena" non si intende soltanto la musica o la canzone. Sarebbe riduttivo.

Dalla metà degli '80 - quando il fenomeno del Rock'n wrestling è esploso - l'ingresso nell'arena delle superstars ha subito un'evoluzione costante. Tanto è che nel 2000 i temi d'ingresso delle stelle della WWF fanno vendere un sacco di dischi alle case discografiche e vengono scritti e interpretati da rapper e gruppi rock famosi in tutto il mondo. "Real American" - cantata da Rick Derringer - è stata sicuramente una hits negli anni '80 soprattutto tra gli appassionati di wrestling. Ma cosa dire di "My Time" che fino allo scorso anno accompagnava sul ring Triple H e la graziosa Stephanie McMahon-Helmsley? O della bellissima "Break Down the Wall" - mixata anche dal famoso rapper americano RA The Rugged Man - che segue il "count down" prima dell'arrivo di Chris Jericho? Sono tutte canzoni coinvolgenti che permettono ai lottatori di farsi riconoscere e di scaldare la folla presente all'inverosimile.

Ma facciamo un passo indietro. Fino a circa il 1980 nessun lottatore - a parte qualche rarissimo caso - entrava sul ring con una musica o con qualcosa che rendesse il tutto più spettacolare. Eccezione fatta per il noto personaggio "Gorgeus George" Raymond Wagner. Secondo molti esperti, "Gorgeus" George (da non confondere con la bellissima e omonima valletta di "Macho Man" Randy Savage) è stato il precursore del moderno wrestling televisivo, il primo lottatore a farsi un nome anche al di fuori del ring come star televisiva. George percorreva il corridoio che porta al ring indossando vestaglie dal look effemminato ma eccentrico, talvolta accompagnato da personaggi famosi che gli facevano da assistenti. All'inizio di ogni suo incontro un "valletto" spruzzava tutto l'ambiente circostante con un profumo (nello stesso stile copiato negli anni '80 da "The Model" Rick Martel). Pensate che questo avveniva negli anni '40 e '50. E non è un caso che l'incredibile personaggio di "Gorgeus George" sia stato anche portato anni dopo la sua morte sul grande schermo dall'attore Henry Winkler, il "Fonzie" della serie "Happy Days", nel film "Un tipo straordinario".

Dopo di lui tra i primi ad entrare accompagnati dalla musica sono stati i Freebirds nel 1978 poichè erano conosciuti come la più grande "Rock'n Roll band" del pianeta. Da allora, con un processo lento e graduale, sempre più lottatori hanno cominciato ad utilizzare un "entrance-theme". Oggi come oggi nelle federazioni trasmesse in televisione nessuno arriva più sul ring senza avere una particolare colonna sonora. Forse l'ultimo in ordine di tempo a farlo è stato Scott Hall quando si è autoproclamato "lupo solitario" poichè non faceva parte nè dell'nWo Wolfpack e nè dell'nWo Hollywood. Tuttavia era molto triste veder apparire in scena un campione del suo calibro accompagnato soltanto dalle urla e dai fischi del pubblico.

Una delle più spettacolari entrate della storia del wrestling è quella di "Nature Boy" Ric Flair. Accompagnato dalla colonna sonora del film di Stanley Kubrick, "2001: Odissea nello spazio", Ric si presentava con delle vestaglie sgargianti il cui prezzo varia da 4.500 a 7.500 dollari l'una (a detta sua, Flair ne possiedeva più di venticinque).

Quella di Hulk Hogan tutti la conoscono. Quando entrava in giallo e rosso - che la musica sia stata "Eye of the Tiger", "Real American"o "American Made" - scatenava un pandemonio generando energia positiva e scariche di adrenalina in tutto il pubblico semplicemente strappandosi la maglia di dosso, portando la mano all'orecchio e mostrando i muscoli. Stessa cosa, uguale e contraria, è successa ad "Hollywood" Hogan, il suo cattivissimo alter-ego negli anni della nWo. La musica "Voodoo Child" di Jimy Hendrix ed Hogan che fingeva di suonare la cintura di campione del mondo WCW come fosse una chitarra hanno sempre provocato reazioni esagerate di odio e disprezzo tra i fan.

Quando si parla di entrate spettacolari non si può certo dimenticare The Ultimate Warrior! La sua folle corsa verso il ring e la musica rock in entrambe le versioni (WWF e WCW) hanno sempre fatto impazzire i tifosi.

Altre storiche e meno conosciute entrate sul ring sono quella di JunkYard Dog, Bad Bad Leroy Brown, i Rock'n Roll Express, La Parka in Messico e i Road Warriors nella NWA. Junkyard Dog invitava i fans a scandire con lui il ritmo della canzone "Another One Bites The Dust" cantata dal compianto Freddy Mercury e dai Queen.

Bad Bad Leroy Brown addirittura aveva preso il suo nome dal titolo di una canzone di Jim Croce che di conseguenza lo accompagnava al ring nel 1976.

Ricky Morton e Robert Gibson - conosciuti insieme come "The Rock'n Roll Express" - usavano fare il loro ingresso in scena accompagnati da varie "hits" di famosi cantanti e gruppi rock. Tra le altre possiamo ricordare "Old Time Rock'n Roll" di Bob Seger, "Rock'n Role All Nite" dei Kiss e "Rock'n Roll is king" degli Electric Light Orchestra. Il loro punto di forza era rappresentato comunque dalle grida di approvazione da parte delle ragazzine "teen-agers" che qualche anno più tardi sarebbero state trasposte nella World Wrestling Federation ed indirizzate ai Rockers, Shawn Micheals e Marty Janetty.

Chi ha conosciuto La Parka soltanto durante la sua permanenza nella WCW penserà che io sia impazzito ad averlo inserito in questa categoria di superstars. Ma quando La Parka combatteva in Messico aveva un'entrata unica con costumi impressionanti accompagnati dalla famosa canzone di Micheal Jackson "Thriller". La Parka usava anche esibirsi nella celebre camminata "moonwalker" che ha reso popolare il leggendario artista di colore in tutto il mondo.

Per quanto riguarda i Road Warriors - Hawk e Animal - c'è da dire che sono stati i primi ad antrare sul ring cavalcando una rombante Harley Davidson come fa oggi Undertaker versione "American Bad Ass" (una moda comunque non nuova che fece proseliti anche in Giappone con gli Hell Raisers quali esempio più lampante). Questo avveniva quando lottavano nella NWA. Una volta passati alla WWF hanno fatto questa loro caratteristica comparsa in occasione di Summer Slam 1992 allo stadio di Wembley in Inghilterra.

Ma non tutte le ciambelle riescono con il buco. Talvolta una brutta entrata in scena ha addirittura rovinato una "gimmick". E' il caso dei Ding Dongs, considerati uno dei peggiori tag team nella storia della WCW. Questi due, prima di essere licenziati, facevano il loro ingresso nell'arena accompagnati dal suono delle campane. Una scelta assolutamente infelice che ha portato il tag team a scomparire dopo pochi incontri.

Pensate che colui che oggi conosciamo come "Big Sexy" Kevin Nash arrivò nella WCW con una maschera da stregone in compagnia di una scimmietta e con un cappello a punta in testa. Il suo nome? Oz, come il mago del rinomato film per bambini della Disney. La sua musica? La colonna sonora de "Il mago di Oz", appunto. Meno male che la WWF lo ha poi trasformato in Diesel! Ma anche "Big Daddy Cool" Diesel, prima di diventare un "fan favourite", entrava con in sottofondo il suono del clacson di un camion in seguito fortunatamente rimpiazzato da una piacevole musica stile "Blues-Country".

Nella WCW abbiamo avuto il taglialegna Big Josh che una volta si è presentato nell'arena in compagnia di due orsi. Un po' come ha fatto nel 2001 "Big Poppa Pump" Scott Steiner facendosi accompagnare da una tigre. "Artifizi" completamente inutili che non generano alcun tipo di interesse tra il pubblico.

Pessima anche l'entrata di colui che noi oggi conosciamo come Kane. Nel 1995 era il dentista di Jerry "The King" Lawler, veniva chiamato Isaac Yankeem D.D.S. ed accedeva al ring con il suono di un trapano da odontotecnico! Orribile.

Negli anni recenti, salvo rarissime eccezioni, non esistono accessi al ring mal curati. Certo l'entrata dei "Right to Censor" nella WWF non sarà il massimo ma rende comunque l'idea di ciò che questi individui rappresentano.

Le federazioni cercano altresì di inventare sempre qualcosa di nuovo ed eccitante arrivando perfino alla tragedia occorsa in occasione di WWF Over The Edge nel 1999, ppv nel quale Owen Hart ci ha rimesso la vita per arrivare sul ring appeso ad una corda nei panni di "Blue Blazer". Entrata questa che ha invece fatto la fortuna di Sting il quale scendeva dal tetto dell'arena attaccato ad una fune negli anni d'oro del New World Order. Meccanismo sfruttato anche da "The HeartBreak Kid" Shawn Micheals per arrivare a fronteggiare Bret "Hitman" Hart nel main event di WrestleMania XII nel 1996.

Semplici ma efficaci le presentazioni al pubblico di "Stone Cold" Steve Austin - specialmente qualche hanno fa quando distruggeva il muro con la scritta Austin 3:16 - , di The Rock e della coppia Edge & Christian (con le telecamere che li cercavano tra il pubblico dell'arena al suono della canzone "On the edge").

Assolutamente "esagerata" ma stupenda quella del vampiro Gangrel e del suo gruppo "The Brood" che venivano fuori tramite una specie di ascensore o montacarichi circondati dalle fiamme davanti al Titan Tron (lo schermo gigante degli spettacoli WWF). Bellissima l'entrata di Triple H, con i vari effetti di luce in stile discoteca, qualunque sia la musica ("My Time" o "The Game"). Assolutamente ad effetto quella di The Undertaker in versione "Ministry of Darkness" e del suo presunto fratello Kane.

Infine, come non ricordare la musica "Invasion" e i fuochi d'artificio dai quali veniva fuori quell'autentica forza della natura chiamata Bill Goldberg? Certo, negli ultimi tempi il tutto era divenuto un po' ripetitivo ma sarebbe bastato un "remix" o qualche variante per rendere il suo ingresso in scena nuovamente appetibile. In fondo Goldberg, nel periodo in cui è uscito al cinema il film "Universal Soldier: The Return" (nel quale Bill ha interpretato la parte del cattivo), si presentava accompagnato dalla colonna sonora "Crush'em" dei Megadeth e l'effetto era lo stesso se non migliore.

Ai giorni nostri quando una federazione decide di "rilanciare" un personaggio che magari sino ad allora ha avuto scarso successo, lo fa innanzitutto presentandolo con una nuova entrata. E' il caso di Shawn Stasiak nella WCW che negli ultimi giorni di proprietà Turner della federazione di Atlanta veniva presentato con una musica molto simile a "Right here, right now" di Fat Boy Slim. Stesso discorso per l'allora campione della categoria "cruiserweight" Shane Helms: nel suo caso addirittura lo stesso lottatore compose una canzone in collaborazione con Jimmy "Mouth of the south" Hart dedicata alla sua nuova mossa finale "Vertebreaker" (o Vertabreaker). Il pezzo è stato poi cantato e registrato da un gruppo rap chiamato "Boys with the Bass". Il testo? Eccolo:

Now I'm the original k-i-d
Started back in '91 in the state of N.C.
Came up hard with dues I paid
Now Helms invades with a funky tirade
Try-to-bes take notice, Sugar Shane has arrived
To 'plex all opponents right up in their backside
Aim high like the sky with the skills to imply
Helms will survive while them other fools die
Vertebreaker (Will break your spine)
Vertebreaker (Does the trick every time)
So don't go to sleep, cause Sugar Shane creeps
To hit you with the Nightmare on Helms Street
Solo at least, the hit that won't miss
Planting the Sugar Smack right on your lips
All-out pops, non-stop to you drop
Make you say pretty please with Sugar on top
Vertebreaker (Will break your spine)
Vertebreaker (Does the trick every time)

"Titan Morgan" Manuele Poli
titanmorgan@hotmail.com