Donne. Gioie e dolori per noi
uomini... Ma senza ombra di dubbio una delle cose più belle che "Madre
Natura" abbia mai creato. E' per questo che anche il mondo del wrestling
non ha mai potuto fare a meno della presenza di questa affascinante versione
dell'essere umano e chi ha provato a metterle da parte è riuscito ad ottenere
soltanto dei fallimenti.
Da un lato le donne generano interesse
tra il pubblico maschile degli appassionati del wrestling... Ma il problema
è il come usarle. Questo è sempre stato il dilemma dei "booker"
e dei "promoter" delle varie federazioni.
Cominciamo allora a ripercorrere
a grandi linee la storia del rapporto tra il wrestling ed il gentil sesso
analizzando una ad una le più famose lottatrici del nostro secolo. Seppur
le donne abbiano fatto parte degli eventi del wrestling già dagli anni
'30, esse sono diventate una consuetudine per il nostro sport soltanto
poco prima del 1960. Allora in quasi ogni serata veniva disputato almeno
un incontro tra donne. La consuetudine era "Fabulous" Moolah che difendeva
il suo titolo mondiale ma oltre a lei ci sono state tante altre leggende
del ring al femminile.
MILDRED
BURKE
La prima donna a "sfondare" nel mondo del wrestling è stata Mildred
Burke e lo ha fatto nel decennio che va dal 1930 al 1940. Questa
eroina del ring era considerata all'epoca una grande attrazione poichè
affrontava e molto spesso sconfiggeva degli avversari maschi. In seguito
Mildred è diventata un'ottima allenatrice delle giovani lottatrici. E'
scomparsa all'età di 73 anni il 18 febbraio 1989.
ANN LAVERNE
Ann Laverne combatteva negli anni '40 e '50 ed era molto popolare tra
il pubblico di appassionati dell'epoca. E' conosciuta anche per aver sposato
il wrestler Pancho Villa e per aver dato i natali a due lottatori: Bobby
Lane e Marie Laverne. Ci ha lasciato all'età di 76 anni, il 7 agosto 1999.
"FABULOUS"
MOOLAH
Come sanno tutti gli appassionati di wrestling di lunga data, la vera
superstar in gonnella dello sport-entertainment è stata senza ombra di
dubbio la leggendaria "Fabulous" Moolah.
Nella prima metà degli anni '50, questa campionessa era nota al pubblico
come "Slave Girl" Moolah, la servitrice obbendiente di un wrestler chiamato
"The Elephant Boy". Dopo aver lasciato il suo "padrone" Moolah si trasforma
in "Fabulous" e partecipa al torneo indetto per coronare la prima campionessa
del mondo femminile della World Wide Wrestling Federation. Così
il 18 settembre 1956 sconfigge in finale Judy Grable e conquista la cintura
che deterrà per ben ventotto anni fino al 23 luglio 1984 quando viene
sconfitta a New York da Wendy Richter. Ma la carriera di Moolah non finisce
certo qui. Infatti, in piena era "rock'n'wrestling, "The Fabulous One"
- improvvisatasi nuovamente manageressa - conduce la sua protetta Leilani
Kai alla vittoria sulla Richter ed alla conseguente conquista
del titolo mondiale. Tuttavia Lelani perderà la corona poco più di un
mese dopo sempre a favore di Wendy Richter. E' a questo punto che "Fabulous"
Moolah, travestita da "Spider Lady", vincerà di nuovo la cintura. Dopo
questo episodio Moolah arriverà sul gradino più alto della federazione
per altre due volte: nel 1986 quando sconfigge Velvet
McIntyre strappandogli il titolo perso soltanto sei giorni prima
ed addirittura nel 1999 quando porta via la cintura ad Ivory per poi perderla
definitivamente una settimana più tardi.
PENNY
BANNER
Come tutte le lottatrici dei decenni '50, '60 e '70 la Banner non ha mai
potuto conquistare il titolo mondiale femminile della WWF poichè
questo è stato in possesso di "Fabulous" Moolah per 28 anni. Tuttavia
Penny Banner è stata la prima campionessa
del mondo della American Wrestling Association conquistando la cintura
nel 1961 e ritirandosi senza mai averla perduta. Dopo il ritiro si è
data al nuoto conquistando diversi prestigiosi traguardi nella categoria
dei "senior".
BETTE
BOUCHER
Bette Boucher è una delle poche lottatrici
degli anni '60 che possono vantarsi di aver sconfitto "Fabulous" Moolah.
Infatti il 17 settembre 1966 la Boucher aveva messo al tappeto la "Fabulous"
per il conto di tre in una match valevole per il titolo. Tuttavia il "passaggio"
di cintura non è mai stato riconosciuto ufficialmente. L'episodio - come
tutti gli altri analoghi accaduti anche ai giorni nostri (vedi le vittorie
non ufficiali del titolo WWF da parte di Antonio Inoki, Ultimate Warrior
ecc.) - ha quindi assunto tratti leggendari. Bette era solita combattere
in incontri "tag team" al fianco della sorella meno famosa Rita Boucher.
BETTY
NICCOLI
Negli anni '60 Betty Niccoli era
una lottatrice odiata e cattivissima, una "rulebreaker" o "heel" in gonnella.
A suo tempo ha avuto una lunghissima faida con Jean Antone ma viene ricordata
soprattutto per due episodi della sua carriera: il terribile scontro a
Los Angeles contro la leggendaria "Fabulous" Moolah e il suo matrimonio
con il lottatore giapponese Akio Sato.
KAY NOBLE
Sempre nel decennio che va dal 1960 al 1970 abbiamo avuto il debutto di
una ragazza giovanissima, Kay Noble,
che immediatamente si è fatta notare affrontando le veterane come Penny
Banner nello stato del Missouri. Anche la Noble ha sposato un collega
di ring, il lottatore Doug Gilbert (da non confondere con il fratello
del compianto Eddie Gilbert).
"PRINCESS"
LITTLE CLOUD
Altra lottatrice popolare in quegli anni è la Principessa
Little Cloud, anche lei sposata ad un lottatore e famosa per la
sua incredibile resistenza sul ring. All'epoca si diceva che Little Cloud
si fosse allenata percorrendo migliaia di chilometri nel deserto. Grazie
a questi estenuanti training lei ed il marito Eddie Sharkey erano divenuti
imbattibili negli incontri di coppia misti. La
sua "trademark move" era il "Judo Chop".
Negli anni '70 il mondo del wrestling
comincia a sfruttare i vari stereotipi imposti dalla società americana.
Nel wrestling femminile emergono quindi le "cow-girls", le "native americane",
le donne della fattoria in tuta di jeans, le mamme camioniste ecc. Tuttavia
anche in questo decennio solo una riesce a detenere il maggiore titolo
mondiale riservato al gentil sesso: la solita "Fabulous" Moolah. Ma non
dimentichiamoci delle sue agguerritissime avversarie.
VIVIAN
VACHON
Vivian Vachon, una massiccia
lottatrice di settanta chilogrammi, ha vinto nella sua carriera un titolo
chiamato "Grand Prix women's title" ed ha combattuto specialmente in Canada.
Vivian era la sorella dei lottatori "Mad Dog" Vachon e "Butcher" Vachon.
Le è stato addirittura dedicato un film intitolato "Wrestling Queen".
Purtroppo Vivian ha perso la vita all'età di 40 anni, il 25 agosto 1991
insieme alla figlia Julie, entrambe vittime di un incidente automobilistico
a Montreal.
JOYCE
GRABLE
Joyce Grable ha vinto il titolo
"Tag Team" versione femminile per ben due volte, la prima in coppia con
Vicki Williams nell'ottobre del 1974 e la seconda con Wendy Richter nel
maggio 1982. Nonostante Judy fosse una lottatrice molto feroce e competitiva,
non è mai riuscita a strappare il titolo mondiale a "Fabulous" Moolah
che l'ha sempre sconfitta nei loro numerosi incontri.
DONNA
CHRISTANTELLO
Così come Joyce Grable anche Donna
Christantello è conosciuta per i suoi successi nella categoria
"Tag Team". In coppia con Toni Rose ha avuto un regno lunghissimo come
campionessa del mondo di coppia. La Christantello e la Rose hanno avuto
una serie di celebri sfide con la coppia formata da Joyce Grable e Vicki
Williams. Nonostante la sua "tag-partner" ideale sia sempre stata Toni
Rose, Donna non disdegnava come compagna per i suoi incontri di coppia
anche "Fabulous" Moolah.
VICKI
WIILLIAMS
La compagna di Joyce Grable, vincitrice del titolo femminile "Tag Team",
era considerata la versione femminile del lottatore argentino Antonino
Rocca e non solo perchè entrambi combattevano a piedi nudi ma anche per
le sue straordinarie abilità atletiche. Vicki
ha combattuto anche come lottatrice singola. Memorabile il suo incontro
per il titolo mondiale contro "Fabulous" Moolah in Fort Worth nonostante
la Williams abbia avuto la peggio.
SUSAN
GREEN
Susan Green - grazie alla sua "gimmick" di "cow-girl" - è divenuta negli
anni '70 la più popolare lottatrice texana in Oklahoma (lo stato dove
si esibiva abitualmente). Susan si presentava sul ring con il cappello
e la giacca da cow-boy e indossando gli stivali texani. Anche la sua mossa
finale, una sorta di "Bulldog", si diceva che l'avesse presa direttamente
dal mondo del "Rodeo".
Negli anni '80 abbiamo l'avvento
della cosiddetta era del "Rock 'n' Wrestling". Se da un lato questo fenomeno
ha aiutato le federazioni a rilanciare la categoria femminile, dall'altro
- in particolar modo nella World Wrestling Federation - la presenza di
cantanti famose come Cindy Lauper sul ring ha in qualche modo distolto
l'attenzione dalle lottatrici. Ecco quindi esplodere il fenomeno delle
manageresse e delle vallette che scortano i lottatori maschi verso il
quadrato.
WENDY
RICHTER
Spesso Wendy Richter si presentava
sul ring accompagnata dalla famosa "pop star" Cindy Lauper. Questa insolita
"partnership" ha avuto luogo anche il 23 luglio 1984 quando Wendy ha posto
fine all'interminabile regno della campionessa del mondo WWF "Fabulous"
Moolah diventanto a tutti gli effetti la versione femminile di Hulk Hogan
nella metà degli anni '80. Infatti la Richter era (insieme al leggendario
lottatore californiano) protagonista del cartone animato "Rock 'n' Wrestling"
andato in onda per diversi anni anche sulle reti private italiane. Il
match che ha incoronato Wendy Richter come campionessa del mondo WWF è
stato disputato in occasione dell'evento "Brawl To Settle It All" trasmesso
da MTV e da molti considerato il precursore di WrestleMania.
CANDI
DEVINE (o Divine)
Candi Devine - lottatrice proveniente
da Nashville nel Tennessee - ha conquistato per ben tre volte la versione
femminile del titolo mondiale AWA e lo ha difeso dagli assalti di "Sensational"
Sherri, Judy Martin e Diane Hoffman. Candi ha continuato a combattere
nei circuiti indipendenti anche negli anni '90 dopo la chiusura della
American Wrestling Association.
"SENSATIONAL"
SHERRI MARTEL
Nel settembre del 1985 Sherri ha battuto Candi Devine conquistando il
primo dei suoi tre titoli mondiali AWA. Due anni dopo "Sensational"
Sherri Martel sconfigge Moolah per la versione WWF del titolo
di campionessa del mondo femminile. Non trovando avversarie degne della
sua malvagità decise di sfruttare le sue doti per aiutare alcuni grandi
lottatori a conquistare un posto di primo piano nel wrestling. Infatti
Sherri è stata la manageressa di alcune leggende del quadrato quali "Macho
Man" Randy Savage, "Million Dollar Man" Ted DiBiase, "Nature Boy" Ric
Flair e "The Heartbreak Kid" Shawn Micheals. Inoltre occorre ricordare
che negli anni '90 Sherry abbia avuto una faida con Luna
Vachon nella World wrestling Federation.
MISS
ELIZABETH
Miss Elizabeth - considerata
per lungo tempo la "First lady" del wresttling - è stata per anni il punto
di riferimento di ogni manageressa americana. Senza ombra di dubbio la
donna più famosa dello "sport entertainment", Elizabeth ha guidato Randy
Savage - il lottatore che in seguito sarebbe diventato per un breve periodo
suo marito - verso la conquista del titolo Intercontinentale e del titolo
mondiale WWF. Negli anni '90 Miss Elizabeth si è occupata anche di altri
lottatori quali Hulk Hogan, "Nature Boy" Ric Flair e Lex Luger.
MISSY
HYATT
Missy Hyatt - una manageressa bionda
e prosperosa - ha iniziato la sua carriera come valletta di John Tatum
nella World Class Championship Wrestling. In seguito è passata alla UWF
dove ha costituito con Eddie Gilbert (che qualche anno più tardi è divenuto
suo marito) l'alleanza chiamata "HotStuff & Hyatt International". Per
un po' di tempo Missy Hyatt ha fatto parte anche della WCW ed ha addirittura
condotto un segmento di interviste per la WWF. Famoso un suo strip sul
ring nel quale ha praticamente mostrato ai fan il suo prosperoso seno.
In costante evoluzione dagli anni
'80, il fenomeno delle "vallette" esplode letteralmente nel decennio successivo.
Per la prima volta il numero delle "donne manageresse" supera in larga
misura quello delle "donne lottatrici". Dopo il periodo della "rock'n'wrestling
connection" abbiamo un qualcosa di completamente nuovo che potremmo definire
"sex'n'wrestling" ma che tuttavia si integrerà perfettamente nella campagna
promozionale denominata "WWF Attitude". Le rappresentanti del gentil sesso
vengono coinvolte nelle "storyline" tra i più popolari atleti delle maggiori
federazioni americane, spesso anche come fattori determinanti nella conquista
di un titolo importante.
CHYNA
Grazie alla sua stazza da "body builder" Chyna
ha debuttato nella World Wrestling Federation come guardia del corpo di
Hunter Hearst Helmsley (Triple H) in sostituzione della sensuale "Sable"
Rena Mero. Più tardi ha seguito il suo protetto nella rivoluzionaria "stable"
denominata "DeGenaration X" della quale è stata uno dei rappresentanti
principali. Più volte campionessa del mondo della WWF, Chyna è stata la
prima donna a partecipare alla Royal Rumble. Ma c'è di più: il 17 ottobre
1999 ha sconfitto Jeff Jarrett impossessandosi della cintura di campione
Intercontinentale della World Wrestling Federation.
MADUSA
Nel 1987 l'ex modella Madusa Miceli
ha vinto la versione femminile del titolo messo in palio dalla American
Wrestling Association. Il 13 dicembre 1993, sotto il nome di "Alundra
Blayze", ha sconfitto Heidi Lee Morgan nella finale del torneo indetto
per stabilire la nuova campionessa del mondo della World Wrestling Federation.
Madusa conquisterà quest'ultimo titolo per altre due volte, prima da Bull
Nakano e poi da Bertha Faye (Rhonda Sing) prima di gettarlo letteralmente
nell'immondizia durante le riprese in diretta di WCW Monday NITRO.
IVORY
Nei primi anni '90 Ivory
combatteva per la Ladies Professional Wrestling Association sotto il suo
vero nome: Tina Moretti. L'8 giugno del 1999 ha sconfitto Debra ottenendo
la sua prima vittoria del titolo mondiale femminile della World Wrestling
Federation. Lo stesso titolo lo perderà qualche mese più tardi dalla neorientrata
"Fabulous" Moolah e lo riprenderà di nuovo dalla stessa. Ivory ha conquistato
il titolo femminile WWF per un'altra volta, il 2 novembre 2000 da Lita,
come membro della discussa fazione chiamata "Right to Censor".
MISS
TEXAS
"Miss Texas" è stata la prima donna
ad entrare nella celebre lista dei cinquecento migliori lottatori pubblicata
ogni anno dal mensile PRO WRESTLING ILLUSTRATED (nel 1993 si è "classificata"
alla quattrocentottantatreesima posizione). Dopo aver fatto parte per
un po' di tempo della World Championship Wrestling ha debuttato nella
World Wrestling Federation come Jackie vincendo il titolo femminile vacante
nel settembre del 1998. In seguito entrerà in possesso di tale cintura
per un'altra volta nel febbraio del 2000 prima di perderla nuovamente
a favore di Stephanie McMahon-Helmsley
un mese più tardi.
SABLE
Rena Mero - conosciuta dai fans della WWF con il nome di Sable
- ha subito una mutazione da valletta a lottatrice in seguito ad una faida
sul ring con il marito Marc Mero, anche lui atleta della World Wrestling
Federation (conosciuto nella WCW come Johnny B.Badd). Questa scelta di
carriera ha portato Sable prima alla vittoria del titolo femminile WWF
ai danni di Jacquelyn nel 1998 e poi ad un reportage fotografico "senza
veli" sulla celebre rivista soft-core americana PlayBoy che nell'occasione
ha venduto un numero esorbitante di copie in tutto il mondo.
Quelle che ho appena finito di
citare sono state tra le presenze femminili più significative nella storia
del wrestling americano. Certo, non sono le uniche. Infatti si deve almeno
ricordare la celebre associazione di lottatrici costituita negli anni'
80, la "Ladies Professional Wrestling Association" (LPWA), sempre presente
sulla rivista italiana "Wrestling All Stars". Ai tempi la campionessa
"Magnificent Mimi" andava per la maggiore
ma non dobbiamo dimenticare la muscolosissima Terri
Power, la brava Susan Sexton, la massiccia Reggie
Bennet, l'intrigante Peggy Lee Leather, la giapponese Malia Hosaka
ed il duo di patriote americane Heidi Lee Morgan e Misty
Blue Simms. E come dimenticare Mae Young o le atlete provenienti
dal Canada e da altri stati come ad esempio Bertha Faye?
Di più vicina formazione è invece
la "Women of Wrestling" di David Mc Lane che verso la metà degli anni
'80 aveva lanciato la "Gorgeus Ladies of Wrestling". La Women of Wrestling
vanta diverse "gimmick" al femminile all'interno del suo roster: Jungle
Girl, la ragazza della giungla; le "Caged Heat" Delta e Loca, due presunte
evase dal carcere (in puro stile Nailz); Lana Star, bionda e patinata
sosia di Pamela Anderson; Ice Cold, glaciale bellezza nordica; Beckie
"The Farmer's Daughter", la ragazza di campagna; le "Harley's Angels",
una "stable" di motocicliste. Ne abbiamo per tutti i gusti. Le varie Lita,
Torrie Wilson, Stacey
Kiebler, Molly Holly
e compagnia hanno invece tutto il tempo dalla loro parte per entrare di
diritto in questa schiera di autentiche leggende del ring in versione
femminile.
Il gentil sesso ha sicuramente
avuto un ruolo da protagonista nell'incredibile successo che il wrestling
ha riscosso in tutto il globo terrestre. E non solo in America. Anche
in Giappone hanno le loro donne del ring, agguerrite ed atletiche quanto
i campioni maschi. E come non ricordare che parte del clamoroso seguito
di pubblico ottenuto dalla originaria Extre Championship Wrestling di
Paul Heyman è stato ottenuto grazie anche alla presenza di stupende vallette
più impegnate nei "catfight" che non negli incontri di wrestling e sicuramente
molto piacevoli da vedere. Le bellissime Tammy
Sytch, Francine e Dawn Marie sono soltanto alcune di queste stupende
ragazze. Ma ricordare tutte le dive del passato recente e è davvero un'impresa
impossibile e ciò conferma il fatto che le donne nel wrestling hanno ormai
assunto un ruolo da protagoniste assolute.
"Titan Morgan"
Manuele Poli
titanmorgan@hotmail.com
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