LA SAGA DI FLYN BRIAN
OVVERO DAVIDE NEL PAESE DEI GOLIA

Chilo per chilo, Flyin' Brian Piliman è probabilmente il miglior wrestler WCW nell'affrontare avversari che non solo pesano molto più di lui ma che sono anche molto più alti. Piliman di solito inizia questi incontri con poche probabilità di successo. Il risultato però è quasi sempre incoraggiante e lascia i fan sbalorditi oltre a servire da avvertimento agli altri wrestler di stare alla larga dall'ex campione di Cincinnati.

Pillman era già abbastanza noto in Canada prima di portare due anni fa il suo talento "volante" negli Stati Uniti dove ha subito attirato l'attenzione di Ric Flair. The Nature Boy ha allora preso Pillman sotto la sua ala protettrice. Nella WCW, Flair ha insegnato a Pillman tutti i segreti del mestiere preparandolo a conquistare il titolo. Pillman invece lo ha "ringraziato" mettendosi insieme a Tom Zenk, vincendo il titolo a squadre United States dai Midnight Express.

Per parecchi mesi Zenk e Pillman hanno difeso il titolo con successo finché là cinture non sono state riprese dagli Express. Nel frattempo però i due si sono fatti la reputazione di essere dei giovani leoni rampanti del wrestling. L'abile gioco di Zenk combinato con gli assalti aerei di Pillman ha fatto dei due un team da cui girare alla larga.

Dopo aver perduto le cinture, Pillman e Zenk hanno sì continuato a lavorare in squadra di tanto in tanto ma si sono dedicati soprattutto alle proprie carriere personali. Pillman ha cercato di guadagnarsi una bella posizione nella WCW sfidando Lex Luger per il titolo di campione dei pesi massimi United States. E' stato il suo primo tentativo di conquistare un titolo importante da singolo. Pillman ha affrontato Luger da una costa all'altra dando a Total Package davvero del filo da torcere. Brian ha usato la sua combinazione di tattica aerea e velocità contro la mole di Luger arrivando vicino a inchiodare il campione in più di un'occasione. Anche se non è riuscito nel suo intento, Pillman si è certamente guadagnato una reputazione di "killer" in grado di affrontare e sconfiggere alcuni degli uomini più "duri" di questo sport.

Questo atteggiamento sprezzante del pericolo è stata una delle ragioni per le quali Brian è stato scelto da Sting per partecipare alla sua squadra, insieme agli Steiners, durante il "cage match" di War Games a Wrestlewar 91, Phoenix, contro gli Horsemen, in quello che si è dimostrato essere il match più violento di questo sport. Il coraggio, la resistenza e la tenacia di Pillman hanno fatto sì che la scelta di Sting cadesse spontaneamente su questo atleta. La sua avversione inoltre per gli Forsemen e per tutto ciò che essi rappresentano è stato un altro importante fattore di tale scelta. PilIman infatti è stato oggetto di una serie di attacchi a sorpresa da parte degli Horsemen sin da quando lui e Flair hanno preso strade diverse e cioè dopo il selvaggio attacco portato a Sting da Flair e "compagnia bella" (attacco che è costato a Sting un ginocchio fratturato) due anni or sono.

Tutto sembrava procedere per il verso giusto finché Pillman non è stato colto da solo sul ring durante una trasmissione WCW il sabato prima dl Wrestlewar. In quell'occasione PilIman è stato ferito dagli Horsemen che lo hanno attaccato ripetutamente ben sapendo che nè Sting nè gli Steiners si trovavano da quelle parti visto che erano appena partiti per Phoenix per prepararsi al grande incontro. A Pillman era stato chiesto di restare ad Atlanta per apparire nello spettacolo "World Championship Wrestling". Questo ha dato agli Horsemen la possibilità di arrecare danno alla star e nello stesso tempo incrinare la solida armatura di Sting. Il loro attacco infatti ha lasciato Pillman con una spalla rotta. La spalla è stata rimessa a posto dai medici che però gli hanno sconsigliato di partecipare a War Games per paura di arrecare un danno permanente se fosse stato colto da solo in gabbia durante il match.

Come al solito Pillman si è rifiutato di ritirarsi. Non solo ha partecipato al match ma ha anche iniziato per la sua squadra l'incontro con Barry Windham. La faccia di Big Barry ha assomigliato presto a marmellata di fragole! Pillman lo ha sbattuto diverse volte contro la gabbia, a testa avanti, ferendolo in viso e tingendo di rosso i suoi capelli biondi. Appena gli Horsemen hanno avuto il vantaggio, Flair è piombato sul ring cercando di ferire Pillman ma è stato invece lacerato dal giovane impetuoso.

I due avversari di Piliman si sono presto ritrovati sanguinanti e feriti in malo modo. Man mano che il match è andato avanti è apparso evidente che la presenza di Pillman sul ring ha dato un notevole vantaggio alla sua squadra sugli Horsemen e che quel vantaggio non è stato molto gradito da questi ultimi. L'occasione di rifarsi è venuta quando Sid Vicious ha assestato a Pillman una "bomba spaccaossa" che lo ha mandato a sbattere contro il tetto della gabbia per poi ricadere sul tappeto con la forza di un piccolo terremoto. A quel punto Pillman è apparso privo di sensi. Nonostante questo, Vicious gli ha affibbiato ancora un'altra "bomba" finché El Gigante non è sceso al bordo del ring a far terminare il match per la squadra di Sting.

Questo ha risparmiato a Pillman serie contusioni. Vicious infatti stava per continuare con i suoi attacchi proprio quando El Gigante ha chiamato il match. Sebbene non potesse chiaramente più proseguire, la "performance" di Pillman nella gabbia ha lasciato ai propri compagni la speranza di poter battere gli Horsemen in un'altra occasione. Il coraggio di Pillman nell'affrontare diversi avversari più grossi di lui ha infatti dato forza ai propri partner.

Dopo quell'incontro, Pillman è stato coinvolto in diversi "scontri" a parte con Vicious. Pillman ha quindi giurato vendetta contro l'uomo che ha impedito alla sua squadra di vincere a Wrestlewar. La sua determinazione ad avere successo in condizioni quasi proibitive fa di lui un campione che darà del filo da torcere agli Horsemen e da cui la squadra di Flair farebbe bene a guardarsi, in futuro. Per il momento le sue battaglie contro Vicious potrebbero fornire una spinta importante per la propria carriera, con grande soddisfazione di tutti i fan del wrestling.