LUISA PESTRIN

MEMORIA

Ma memoria
non è
quel che di sera resta.

Memoria
è a ore sparse
in strade senza tempo,
dove mani hanno parlato
del fare giorno e sera
e notti
hanno tenuto stretto
stelle e marciapiedi.

Memoria
è un giorno che si impara
quanto distante sia
questo continuo andare
da cannibali a cielo.

Memoria
è farsi di pensiero
all’ora onesta
di quello che non è stato scelto mai.

Memoria
all’ombra mia
è anche gente che cammina.