MATURITA’
L’uomo delle poesie
crede solo nel nido sugli alberi
mi facevi comprare
camice da notte di seta
per contrastare la morte
calze a rete bianche
sotto i jeans
Ballerine rosse della ragazza
incontrata sul treno per Vienna
Le chiavi che faceva tintinnare
campanaccio dei lebbrosi
annunciavano il suo arrivo
o la fretta di partire
particolari
particolari
particolari
solo maledetti
assurdi
particolari
rimangono poi quelli
ricordi di quando eri bambino
ora che hai ottant’anni
allora, allora non ne parlavi
segreti di famiglia
adesso me li ripeti
come una litania
anche il passato più scabroso
e io che dal basso dei miei voli
verso dio
perdono tutto
capisco tutto
m’illudo
di comprendere tutto