LETTERA APERTA

Gentile Signor Sicario,

chi Le scrive è una mamma di 58 anni; ho preso il suo recapito da una rivista dal parrucchiere, ed ho potuto carpire dal suo annuncio di quale professione Lei si occupasse perché solo noi donne possiamo capire i recessi anfrattuosi che si nascondono dietro il miracolo della vita ed in questo caso anche della morte.
Vengo subito al dunque, perché Lei Illustrissimo avrà certamente molte cose da fare.
Vorrei che Lei sterminasse la mia famiglia.
Vorrei che Lei ponesse fine ai miei consanguinei.
Ma Le premetto alcune questioni che mi stanno a cuore.
Sono una donna all’antica, Signor Sicario, mi sono sposata a 23 anni perché aspettavo il primo figlio e Lei può immaginare che all’epoca, nel dopoguerra, il matrimonio riparatore in certi casi fosse d’obbligo.
La mia educazione è stata rigida e cattolica ortodossa, sono sempre stata fedele a mio marito nonostante abbia il vizietto poco edificante delle scommesse e delle paracule “donnacce” e di notte fa anche dei rumori, lui dice che è il vino, una donna di certe cose se ne accorge, ma so che l’uomo è cacciatore e mio marito non solo metaforicamente, certe polpette di coniglio Signor Sicario e certe pernici al marsala che i suoi parenti ci hanno sempre invidiato dalla comunione di Silvana (mia figlia , mio marito all’epoca aveva la scuffia per la Pampanini) nonostante mia suocera dica che non so cucinare, ma lo so io che la carne della cacciagione, Signor Sicario, è molto dura e appena preso il fagiano va spennato, spellato e tenuto in frigo, poi bisogna togliere le interiora e cuocere con aceto e vino per togliere quell’odore un pò forte.
In fatto di cucina non mi sono mai fatta guardare da nessuno .
Mentre io ho sempre rifiutato gli sguardi ammiccanti del lattaio e anche di quel bel ragazzo che ogni tanto viene ad aiutare l’idraulico perchè abbiamo i tubi del bagno interdipendenti con l’inquilina del piano di sopra e io sono sempre dell’idea che i panni sporchi al pari dei propri bisogni fisiologici vanno lavati in famiglia ; è anche per questo che mi rivolgo a Lei.
Ho chiesto anche alle stelle e l’oroscopo infatti diceva, guardi Le allego proprio il foglietto che l’ho ritagliato :

Se ciò che fai non ti soddisfa pienamente, non sbattere la porta per andartene. Cerca di migliorare la situazione, usando quei piccoli trucchi che la tua brillante intelligenza saprà suggerirti. Comunque, a partire da giugno, tu che sei di fine segno potrai finalmente liberarti dal peso di Saturno.

Non Le dico il sollievo di sapere che questo gesto era già stato scritto per me nel destino.
Perché i miei figli hanno tutti saturno in leone, e saturno non so se Lei lo sa ma è un pianeta maggiore, Signor Sicario Lei non mi deve giudicare male, la mia scelta è un atto d’Amore, ma Lei li legge i giornali? Sicuramente sì, chissà quante volte avranno parlato di Lei e io non lo sapevo. E questo mi conforta, perché so di affidarmi ad un professionista ed io per i miei figli ho sempre voluto il meglio.
La mia famiglia consta di 4 elementi, esclusa me.
Mio marito Tonino, un pezzo d’uomo, da giovane era uguale ad Amedeo Nazzari, me lo invidiavano tutte poi gli uomini si lasciano andare ed è ingrassato ma l’ho sempre mandato vestito bene. Non per questo trascurando la casa. Fare ordine in casa, Signor Sicario, è un pò fare ordine anche nella mente, quando sento queste giovani che si lamentano delle faccende domestiche io dico sempre che le pulizie vanno programmate in modo tecnologico e scientifico. La casa non deve essere solo pulita ma deve essere l’espressione del mio vero “Io”, perché strofinare, stirare e pulire non siano solo piacevoli hobby ma delle missioni, coi colori giusti per ogni stanza, che ti facciano sentire sexy anche quando sei alle prese con l’aspirapolvere.
Comunque Le dicevo, poi c’è mio figlio, il grande, Alessandro, 33 anni. Non è ancora neanche sposato e non lavora. Io mi chiedo come farà a mettere soldi da parte per la pensione se non comincia ora.
Quella di mezzo, Silvana ha 30 anni, compiuti da poco, sta con uno che non mi piace per niente perché suo padre è un mezzo galeotto pieno di tatuaggi sul braccio e una volta l’ho sentito anche bestemmiare.
La piccola, Debora come la Caprioglio, quell’attrice tanto brava che recitava con Frizzi. Fa ancora le scuole ma è tanto svogliata, per colpa dei professori che ce l’hanno con lei, Signor Sicario, non perché è mia figlia ma scrive dei temi con certe parole difficili che secondo me ce l’hanno con lei perché è troppo intelligente.
Io penso che lei può prendere in considerazione il mio caso.
Per il pagamento io Le do 500 euro come anticipo; poi a metà del lavoro Le favorisco la metà del prezzo pattuito sul giornale e il resto a lavoro concluso.
Signor Sicario, io sono una casalinga, gli unici soldi che ho messo da parte li ho messi per il funerale mio perché voglio una bella tomba di marmo come quelle americane, si metta una mano sulla coscienza e se Lei potesse fare uno sconticino o rateizzare la cosa Le sarei eternamente grata, che poi abbiamo anche una splendida casa a Fregane e se Lei ha bisogno un weekend io posso sdebitarmi, magari se vuole andare anche per lavoro.
Se poi non fosse possibile, io sono ancora una bella donna Signor Sicario e so come va il mondo.
Desidero esprimerLe già da ora i miei più vivi ringraziamenti e attendo con ansia una sua risposta.

Distinti saluti
  In fede
Luigina Stoppani in Marconi

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Ritirare il nonno