Solennità greca
L’isolana dallo sguardo torvo
vestita di nero, con gli zoccoli
scende cauta per la strada di sassi;
un qualcosa d’antico nell’insieme.
Così il suo braccio allungato sul ramo
per cogliere il ficodindia maturo
sembrerebbe quasi un gesto solenne
che si ripete da anni
da queste parti, tra rocce e cipressi..
Incurante delle api che ronzano,
che si posano sui frutti caduti,
la donna riempie la sua sporta e pensa:
saranno sufficienti i fichi colti,
basteranno per la mia confettura?