Pedro
Poveda, discepolo e seguace fedele di Cristo, giunse a Covadonga il 12
ottobre 1906.
Il
Centenario, la cui apertura, realizzata simbolicamente a Covadonga,
avrà luogo il lunedì di Pasqua, 17 Aprile, si concluderà nel mese di
ottobre.
Pedro
Poveda, instancabile cercatore del Signore, del quale sapeva di essere
discepolo, giungeva a Covadonga assetato, con l’esperienza della sua
vita a Guadix, con il prezzo del dono di sé pagato fino all’eccesso,
con il sapore del fallimento e dell’annientamento. Come Cristo, che si
fa silenzio perché ama.
Davanti
alla sete della popolazione bisognosa, delle problematiche educative e
della situazione degli educatori, della mancanza di attenzione alla
donna, la sua proposta educativa sarà acqua viva, risposta concreta,
lucida e credente. Davanti agli atteggiamenti e alle linee di pensiero
che escludevano la possibilità di essere pienamente umani e tutti di
Dio, Poveda affermerà che è possibile e insegnerà a viverlo.
Perché
Dio mi avrà condotto in questo luogo di tranquillità?, si chiedeva il
giovane sacerdote Poveda. Domanda ripetuta nel silenzio dell’ascolto
profondo di Dio che gli parlava dentro. Alla presenza di Maria, nella
sua casa, sulla rocca, Poveda custodiva nel cuore, come Lei, un dialogo
costante, aperto e critico ai modi di intendere la società del suo
tempo.