GUADIX,
febbraio 2006. Ana María Fernàndez fa vedere la grotta di San Pedro
Poveda ai turisti venuti dalla vicina Almería, situata a un’ora di
cammino. Due pullmann, i cui autisti, nel vedere la grotta aperta, dove
facevamo alcune foto per questo servizio, hanno chiesto di entrare.
Qualche visitatore, nell’uscire, commenta: "E di questi martiri,
ora non si parla." Altri esibiscono con orgoglio la loro vaga idea
dell’opera di Poveda. Tutti escono con maggiore cognizione di causa,
con un opuscolo fra le mani, e qualcuno compra un libro della sua
biografia.
La
grotta, situata strategicamente, vicino alla Grotta Museo e a quella
della signora Maria, che si fa pagare un ingresso per mostrare la casa
in cui vive scavata nella terra, è meta di gruppi di pellegrini,
turisti e persone che vanno curiosando lì intorno.
"Riceve
una media di 600 visite alla settimana, più in estate che in inverno,
pur senza molta differenza" spiega la postulatrice generale dell’Istituzione
Teresiana, Encarnación González.
Il
gruppo dell’Istituzione Teresiana a Guadix cura questa grotta per
quello che è, una gemma della memoria povedana, e quando qualcuno
chiede di vederla, la apre. Non c’è, in questi giorni di freddo
intenso, con temperatura sotto zero, nessun volontario che vive nella
vicina "Casetta", anche se è molto ben condizionata e invita
a fare l’esperienza di Guadix.
Un’iniziativa
di volontariato della parola, a cui ha dato impulso la Postulazione
Generale dell’I.T., allo scopo di diffondere l’opera di Padre Poveda
e offrire uno spazio a uomini e donne dell’Istituzione, non meno di
due e al massimo tre, per poter stare vicino alle fonti.
La
Casetta dove trovano alloggio i volontari comprende una sala da pranzo
con angolo cucina, tre camere, bagno e lavanderia, tutto
"lillipuziano", ma senza essere opprimente. Venire qui si può
considerare, essendo così vicini alle fonti, una risposta a una domanda
di servizio, ma anche un privilegio.
Le
testimonianze nel quaderno della Casetta lo dicono: "Questo è l’ultimo
giorno a Guadix e sento il distacco. Il soggiorno è stato intenso e
rilassante. A poco a poco questi santi luoghi entrano nell’anima e ti
parlano di rinnovamento dello spirito, ricchezza del carisma e risposte
nella vita quotidiana", dice una volontaria…
Fra
gli obiettivi fondamentali di questa esperienza, che prevede alloggio
gratuito per una o due settimane, indichiamo il vivere nel luogo dove
ebbe origine la vocazione del Padre Poveda, ascoltare Dio, ampio spazio
per la preghiera davanti a Gesù Eucaristia e accogliere quelli che
arrivano alla Grotta….