Trasduttori

I trasduttori sono dei dispositivi che trasformano una grandezza fisica in una grandezza di altro tipo, generalmente elettrica, al fine di poterla misurare o di poterla confrontare con una grandezza della stessa natura.

Le principali caratteristiche di un trasduttore sono:

1. Campo di funzionamento: è l’intervallo di valori che il trasduttore può accettare conservando le sue caratteristiche di precisione e senza che esso venga danneggiato.

2. Risoluzione: in un trasduttore l’uscita non varia mai con continuità, ma presenta sempre una discontinuità, anche se infinitesima, tra un valore e il successivo.  Si ha cioè un andamento a gradino per cui si verifica che a due valori di ingresso, tra di loro diversi, corrisponda una stessa uscita.

3. Precisione dello strumento: la classe di precisione di un trasduttore è definita come il rapporto, moltiplicato per cento, tra il massimo errore assoluto che si ha nel campo di misura e il massimo valore misurabile:

4. Linearità: un trasduttore si definisce lineare quando la curva rappresentante il legame tra ingresso ed uscita è una retta: cioè vi è una relazione di proporzionalità tra ingresso e uscita.

5. Sensibilità: viene definita come sensibilità il rapporto tra la variazione della grandezza in uscita e la variazione della grandezza in ingresso. La sensibilità deve essere elevata in modo da garantire in ogni caso una risoluzione maggiore del grado di precisione richiesto. 

6. Offset iniziale: è l’eventuale errore che dà il trasduttore in assenza di segnale di ingresso.  Se il suo valore è costante non rappresenta un problema in quanto il suo effetto può essere facilmente corretto.

7. Tempo di risposta: il trasduttore può rispondere in ritardo ad un segnale di ingresso; si definisce come tempo di risposta il tempo necessario affinché l’uscita raggiunga, senza oscillazioni, un valore pari al 90% del valore a regime.

8. Condizioni di impiego: vengono definite le caratteristiche limite di impiego entro cui il trasduttore funziona correttamente.

9. Sovraccarico: è il valore massimo del segnale di ingresso, oltre il campo di misura, che può essere applicato senza che il trasduttore si danneggi.

10. Affidabilità: è legata alla variazione dei parametri del trasduttore con l’uso.

11. Vita di un trasduttore: è il tempo espresso in ore, o più spesso in numero di cicli, numero di giri, ecc., oltre il quale non è più garantito il corretto funzionamento del trasduttore.