Primo viaggio con africa twin a Cherso
Venerdì
24-27 maggio - 2002 – ritrovo a casa de Marzio
Partecipanti: Pat
(africa twin xrv650) – Kocy e Marzio (Wolkswagen Passat)
Itinerario: trieste
– rupa – brestova – traghetto – porozine – merag – porozine – traghetto –
brestova – pazin – buzet – koper - trieste
Meteo: viaggio
andata e ritorno sulla terra pioggia – sull’isola coperto senza pioggia –
permanenza sull’isola sole
Condizioni
strade: sull’isola strade strette ma abbastanza buone
Premessa. Dopo mesi di febbricitante attesa e anni di sogni finalmente sono riuscito ad acquistare, anzi a riacquistare una moto, anzi una enduro, anzi una mastodontica africa twin. Non nuova ma abbastanza ben tenuta. In passato – prima di sposarmi (oramai 15 anni fa) avevo una suzuki gsx 550 e poi la mitica suzuki katana 1100, usate più a smanettare che a fare mototurismo – ma ero giovane e ancora non apprezzavo veramente cosa significava avere una MOTO – come lo intendo adesso. Poi anni di vespa fino ai giorni nostri. Io e i miei due amici avevamo in programma questo tour a cherso già da gennaio, ma non da fare in moto (nessuno c’è l’aveva) ne in macchina, bensì in vespa (che tutti e tre all’epoca ancora avevamo). Poi verso marzo un mio collega mi propone l’acquisto dell’africona – è amore a prima vista – niente mi avrebbe impedito di averla. E’ così è stato, il 22 maggio finalmente firmo il passaggio di proprietà, ora è MIA!!!
La mattina prevista per la partenza piove a dirotto e io ho la moto da un giorno e mezzo, che faccio, vado in macchina con kocy e marzio e lascio l’africa twin in garage sola soletta o sfido le intemperie e la porto con me? Che monada de domanda !!! Puntuale all’appuntamento arrivo tutto bardato e pronto per l’avventura. Quindi partenza sotto l’acqua, e senza la minima esperienza di guida con questo bisonte facciamo la prima tappa a rupa, poi avanti fino al traghetto per cherso e quindi arrivo a smergo con ancora addosso le prime sensazioni della libertà assaporata in sella. Credo che questi tre giorni siano stati fondamentali per indirizzare anche i miei amici nel mondo dei centauri. Li vedevo entusiasti del mio acquisto e ansiosi anche loro di potermi seguire prima o poi su due ruote. Fatto spesa a cherso e serata tranquilla a giocare a carte. Due giorni in giro per l’isola senza mai scendere dalla moto con anche una piccola fuga solitaria fino a lussino. Lungo una ripida discesa che porta a una spiaggia deserta fatta la prima caduta da fermo (senza danni – a parte pedalina cambio leggermente piegata). Provato anche un po’ di sterrato con una fatica immane visto il peso della moto e la mia inesperienza. Lunedì pomeriggio dopo bagno a belei e mangiata di agnello ripreso il traghetto verso terra e poi rientro a trieste in serata.