Il Rambam nacque nel 1135 a Cordova in
Spagna da un'illustre famiglia di dotti. Suo padre era giudice del Tribunale
Rabbinico di Cordova ed era celebre per la sua conoscenza della Tora' e per
la sua cultura in campo matematico ed astronomico. Il giovane Moshe' studio'
la Tora', il Talmud, ogni aspetto della cultura e delle tradizione Ebraiche,
senza trascurare lo studio e la pratica di ogni altra disciplina scientifica,
compresa la medicina.
La famiglia Maimon emigro' a causa delle persecuzioni degli Almohadi (una
setta araba spietata e intollerante) e dopo varie peregrinazioni (Spagna
Meridionale, Fez, Terra Santa) giunse a Fostad, vicino al Cairo in
Egitto.
A quel tempo l'Egitto era governato dai tolleranti califfi Fatimodi che
concedevano agli Ebrei una completa liberta' religiosa e civile.In
quest'atmosfera di pace il Rambam pote' creare quelle opere cui non solo il
popolo Ebraico deve tanto.
Il Rambam non fu soltanto il piu' grande maestro del Talmud e della
Halacha' del suo tempo, ma anche il principale esponente della filosofia
religiosa Ebraica.
Il Rambam raggiunge il vertice della sua fama professionale di medico
quando fu chiamato alla corte del Saladino in qualita' di medico reale, con
l'incarico di curare personalmente il Gran Visir Alfadfhel e i membri della
casa reale. Si dedico' alla sua professione appassionatamente e
instancabilmente e la sua reputazione di medico coscienzioso, abile e
comprensivo si diffuse sempre di piu'. La sua fama divenne universale tanto
che il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone ricorse a lui e gli offri' la
carica di proprio medico personale; il Rambam non accetto' perche' preferi'
rimanere a capo dell'intera popolazione Ebraica d'Egitto e proteggere i suoi
correligionari in tutto il mondo islamico.
A lui sono attribuiti piu' di quindici trattati di pratica e teoria medica
fra cui un trattato sui veleni e relativi antidoti che rimase in uso per
tutto il Medioevo, uno sull'asma ed un elenco di norme igieniche destinate ad
assicurare una vita sana.
Mori’, dopo numerose malattie, nel 1204. Venne sepolto nella citta' di
Tiberiade dove ancora oggi migliaia di Ebrei vanno a pregare e a meditare
sulla sua vita e su i suoi insegnamenti.