Italia-Corea del Sud 3-1 (25-18 21-25 25-18 25-21)

Italia: Vermiglio 6, Papi 8, Mastrangelo 4, Sartoretti 20, Giani 14, Tencati . Pippi (L). Meoni ne, Biribanti ne, Cozzi ne, Cernic 9, Cisolla ne. Allenatore: Montali.

Corea del Sud: T.W.Choi 2; S.K.Lee 12; K.Y.Yoon 10; B.C.Chang 9, S.H.Shin 13; J.W.Suk 9; O.H.Yeo (L); H.J.Ko 2; K.K.Chang 1; Y.R.Kim ne; H.D.Lee ne; Y.S.Shin. Allenatore: Cha Joo-Hyun

Arbitri: Pereira (Arg) e Abdelmagid (Egy)  Spettatori: 2200 durata set: 18 21 20 21

Italia: bv 4, bs 7, mv 13, er 22. Corea del Sud: bv 3, bs 13, mv 3, er 27.

Nagano. Vince l’Italia, ma contro una Corea del Sud veloce e combattiva suda parecchio. Gli azzurri hanno vinto il primo set, perso il secondo, lottato e vinto terzo e quarto con qualche difficoltà inattesa. Domani c’è il trasferimento ad Hamamatsu, giovedì l’attesa gara con il Brasile. Il torneo entra nel vivo. Montali ha continuato ha ruotare i martelli a sua disposizione, schierando la terza coppia in altrettante gare. C’è stato il debutto di Andrea Giani, prima in coppia con Papi, poi con Cernic. Il capitano azzurro ha sfoderato un gran match siglando 14 punti con un 12 su 16 in attacco 75 per cento! Gli azzurri hanno giocato un primo set molto positivo in attacco, ma quello che è stato più apprezzato sono stati alcuni interventi difensivi, quelli operati con grande sicurezza anche con una sola mano da Papi, o come quello che ha favorito il 24-17 con Vermiglio che è andato a recuperare miracolosamente un pallone che era terminato dietro il seggiolone del direttore di gara. Lo score dei singoli parla ancora una volta in favore di Andrea Sartoretti, buono in attacco, prezioso a muro, 20 i suoi punti totali tra cui il servizio vincente che ha chiuso la gara.Tutto quello che era andato bene nel primo è andato male nel secondo, l’Italia si è come distratta ha iniziato a sbagliare molto in fase di attacco ed ha subire le combinazioni dei coreani, come sempre veloci ed a bili in difesa. Gli azzurri hanno subito un primo break (12-8), hanno cercato di riportarsi sotto, ma al massimo sono arrivati ad un punto di svantaggio (15-16). Tutti loro tentativi di rimonta sono stati bloccati e la Corea ha pareggiato vincendo 25-21.Gli azzurri hanno continuato ad alternare cose buone, a momenti difficili. Montali ha tolto Papi, molto falloso e ha inserito Cernic. E ‘ stata una mossa indovinata, lo schiacciatore di Modena ha porta velocità e grinta e l’Italia si è rilanciata, anche psicologicamente quando proprio Matej con una incredibile rovesciata di piede ha tenuto in campo una palla destinata a regalare un punto importante. Nel momento più caldo del parziale c’è stato un grande apporto di Tencati, a muro ed in attacco, punti pesanti che hanno portato al 25-18. La Corea del Sud non si è arresa nemmeno sul 2-1 e nel quarto set è sempre rimasta ad una corta incollatura dai campioni d’Europa, soltanto nelle ultime battute ha mollato la presa e consentito a Montali ed i suoi ragazzi di festeggiare il terzo successo consecutivo.

TERZA GIORNATA: LA TUNISIA SFIORA IL COLPO
Nagano. Terza giornata nel segno delle squadre africane: a Tokyo l’Egitto ha strappato un set ai campioni olimpici della Serbia Montenegro; a Nagano la Tunisia guidata dall’italiano Antonio Giacobbe, ha fatto ancora di più ed ha veramente sfiorato un successo storico sulla Francia. I campioni d’Africa hanno con merito i primi due set, hanno continuato a giocare bene nel terzo e nel quarto, poi nel quinto sono stati in vantaggio sino al 9-8 e si sono arresi 18-16 dopo aver annullato ben quattro match-point.

Italia-Venezuela 3-0 (25-21 25-15 25-15)

Italia: Vermiglio 2, Papi 5, Mastrangelo 7, Sartoretti 20, Cernic 7, Tencati 12. Pippi (L). Meoni ne, Biribanti ne, Cozzi ne, Giani ne, Cisolla ne. Allenatore: Montali.

Venezuela: Valera 2; Ereu 10; Marquez 10, Gomez 10; Diaz 3; Mendez 6; Valderrama (L); Luna ; Manzanillo; Tejada ne; Blanco; Cedeno. Allenatore: Luis Miguel Diaz

Arbitri: Abdelmagid (Egy) e Hobor (Hun).

Spettatori: durata set: 23 19 18 Italia: bv 11, bs 5, mv 15, er 10.Venezuela: bv 3, bs 16, mv 3, er 22.

Nagano. Secondo 3-0 per gli azzurri che di slancio, esaltandosi a muro e in battuta, hanno travolto il Venezuela. Partita confortante da tanti punti di vista, che ha registrato il ritorno in campo di Samuele Papi, che ha fine gara ha confermato di sentirsi a posto e di essere pronto per dare il suo apporto. La squadra di Montali ha vinto con autorevolezza, palesando una buona condizione fisica. Unico piccolo neo la fase centrale del primo set in cui è stato concesso troppo al sestetto sudamericano che ha messo in mostra un buon Gomez ed un nuovo talento da seguire: Ivan Marquez, un centrale davvero interessante.L’Italia ha vinto il primo set non senza qualche passaggio a vuoto. Gli azzurri sono partiti molto forte e nelle prime battute sono stati assolutamente padroni del campo, ma in vantaggio 8-3 hanno dato troppo confidenza al Venezuela. I sudamericani hanno migliorato il gioco difensivo e questo gli ha consentito di iniziare la rimonta, coronata sul 12-12, poi hanno anche allungato arrivando 15-13 (parziale di 12-5) ed hanno avuto l’attacco per portarsi a +3, ma l’hanno sbagliato. Gli azzurri hanno riordinato le idee raggiunto nuovamente il pareggio, poi con tre muri consecutivi di un ottimo Tencati piazzato il break decisivo quello che gli ha consentito di chiudere 25-21.Il secondo set rimane in equilibrio sino al 10-10, poi lentamente, ma progressivamente l’Italia allunga. E’ il muro azzurro che si esalta, con due interpreti soprattutto: Luca Tencati e Andrea Sartoretti. La squadra di Montali s’impone 25-15, con un parziale finale di 7-0, quattro degli ultimi cinque punti sono stati ottenuti proprio a muro.Il terzo set è un vero e proprio “Sartoretti-show”. Il mancino umbro che per tutta la gara si è espresso ad altissimo livello, ha inanellato una serie di servizi deflagranti. Il parziale è stato in equilibrio sino al 14-13, poi dopo aver conquistato la battuta con un suo colpo in attacco, Sartoretti ha servito per otto volte consecutive con un bilancio a dir poco eccezionale per questi livelli di gioco: cinque battute punto, più due che non hanno permesso al Venezuela di costruire. L’Italia è volata 22-13 ed ha chiuso il match sul 25- 15, ancora con un attacco dell’opposto di Trento.

SECONDA GIORNATA: IL BRASILE VINCE IL BIG MATCH CON LA FRANCIA Nagano. Due le partite attese della seconda giornata: Brasile-Francia e Serbia- Stati Uniti. I campioni del mondo sudamericani hanno dovuto lottare nel primo set (perduto 26-24) poi alla distanza hanno regolato con personalità una Francia che ha palesato diversi problemi in attacco. I campioni olimpici, guidati da Travica, hanno vinto 3-0 nonostante il prodigarsi dei nordamericani.
Risultati: 17 novembre a Tokyo Egitto – Canada 0-3 (22-25 16-25 20-25); Serbia Montenegro - Stati Uniti 3-0 (26-24 25-21 25-22); Giappone – Cina; a Nagano Tunisia – Corea del Sud 0-3 (19-25 20-25 26-28); Francia – Brasile 1-3 (26-24 21-25 20-25 22-25); Venezuela – Italia 0-3 (21-25 15-25 15-25).Classifica: Italia 6 (6-0), Serbia Montenegro 4 (6-0), Brasile 4 (6-1), Giappone 2 (3-0), Francia 2 (4-3), Stati Uniti 2 (3-3), Canada 2 (3-3), Corea del Sud 2 (3-3), Cina 0 (0-3) , Venezuela 0 (0-6), Tunisia 0 (0-6), Egitto 0 (0-6). Calendario: 18 novembre a Tokyo 4,30 Stati Uniti – Cina, 7 Serbia Montenegro – Egitto; 10 Canada – Giappone; a Nagano 4,30 Brasile – Venezuela; 7 Francia – Tunisia, 10 Italia – Corea del Sud. 19 novembre trasferimento.

DOMANI ALLE 10 ITALIA – COREA DEL SUD

Nagano. L’avversario di domani degli azzurri è la Corea del Sud, una formazione che negli anni non è più ad essere in linea con la sua tradizione. Sarà questa la 29ma sfida tra le due nazionali, nelle precedenti 28, l’Italia ha vinto ben 26 volte. L’ultima sconfitta risale al giugno del 2002 in World League (0-3). Ecco l’organico koreano: 1 H.J.Ko (1980 200 Sungkyunkwan Univ., KOR); 4 K.K.Chang (1981 190 Inha Univ., KOR); 5 O.H.Yeo (1978 175 Samsung M&I Co., KOR); 6 T.W.Choi (1976 185 Samsung M&I Co., KOR); 9 S.H.Shin (1978 195 Samsung M&I Co., KOR); 10 S.K.Lee (1981 202 Hyundai Capital Co., KOR); 12 K.Y.Yoon (1978 198 Korean Airlines Co., KOR); 13 Y.R.Kim (1981 193 Inha Univ., KOR); 14 J.W.Suk (1976 186 Samsung M&I Co., KOR); 15 H.D.Lee (1980 190 Samsung M&I Co., KOR); 16 Y.S.Shin (1982 200 Hanyang Univ., KOR); 18 B.C.Chang (1976 195 Samsung M&I Co., KOR). Allenatore: Cha Joo-Hyun

Roma, 17 novembre 2003

Italia-Tunisia 3-0 (25-16 25-13 25-23)

Italia: Vermiglio 4, Cisolla 10, Mastrangelo 12, Sartoretti 16, Cernic 6, Tencati 4. Pippi (L). Meoni ne, Biribanti ne, Cozzi ne, Giani ne, Papi ne. Allenatore: Montali.

Tunisia: Ghezal 3, Belaid 6, Fehri 3, Hfaiedh 11, Guidara 3, Karamosly 7. Berriri (L), Ben Abbes, Sammari ne, Trabelsi ne, Gara ne, Sellemi ne. Allenatore: Giacobbe.

Arbitri: Wang (Chn) e Pereira (Arg). Spettatori: 5250 durata set: 18 18 21

Italia: bv 7, bs 11, mv 14, er 18.Tunisia: bv 2, bs 13, mv 3, er 22.

Nagano. Debutto convincente degli azzurri nella World Cup. La squadra di Montali ha superato con personalità la Tunisia 3-0, mostrando una buona concentrazione e un buon ritmo di gioco. Il volley africano sta crescendo e la prova dei tunisini di Antonio Giacobbe lo ha confermato. Ben impostati tatticamente, discreti tecnicamente hanno anche creato qualche problema alla squadra azzurra nel terzo set. Per il debutto in Coppa del Mondo Montali ha scelto questo sestetto: Vermiglio in regia, Sartoretti opposto, Cisolla e Cernic di banda, Mastrangelo e Tencati, Pippi libero.Nel primo set l’Italia ha impiegato qualche minuto prima di trovare il giusto ritmo, poi ha allungato e vinto senza alcun problema 25-16. Muro italiano grande protagonista anche nel secondo parziale, con Sartoretti, buona la sua prova, che sigla il primo e l’ultimo punto bloccando due attacchi degli africani. Gli azzurri piacciono per la naturalezza con cui tengono il campo, un gioco fatto di battute potenti e grande accortezza a muro ed un difesa. Il terzo set inizia sulla falsariga dei primi due, l’Italia si porta avanti e sembra sul punto di far suo il risultato finale, sul 13-8 però qualcosa comincia a non funzionare. Qualche errore di troppo (11 alla fine in questo solo set) consente alla squadra africana di rimontare ed arrivare addirittura a condurre sul 20-19. Soltanto un attimo, l’Italia accelera e in poche battute chiude la pratica.

Roma, 16 novembre 2003

Gian Paolo Montali è nato a Traversetolo il 18 gennaio 1960. Sposato con la signora Federica, ha un bambino di cinque anni, Alessandro. Pallavolisticamente cresciuto a Parma, con la squadra della sua città ha vinto quattro titoli giovanili, prima di prendere la guida della squadra maggiore con la quale ha vinto dal 1986 al 1990 uno scudetto tricolore, un Mondiale per club, tre Coppa delle Coppe, 2 Coppa Italia. Dopo una breve parentesi a Schio, dal 1991 al 1996 si è seduto sulla panchina della Sisley Treviso, guidandola alla vittoria di 2 scudetti tricolori, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Cev, 1 Coppa Italia. Nell'estate del 1996 si è trasferito al timone della squadra greca dell'Olympiakos Piero, con la quale ha vinto il campionato ellenico nel 1997. Dal 1998 al 2000 ha guidato la Piaggio Roma, dove ha vinto uno storico scudetto nell'"Anno Santo" ed 1 Coppa Cev. Dalla Stagione 2000-2001 sino al maggio scorso è stato allenatore dell'Asystel Milano (finalista tricolore 2001). Nel suo eccezionale curriculum anche un'esperienza alla guida della nazionale della Grecia. Sulla panchina azzurra ha esordito nella World League 2003, conquistando la medaglia di bronzo nelle finali di Madrid. Il primo trionfo arriva a Berlino nel settembre 2003 con la vittoria negli Europei.

I DODICI AZZURRI

Francesco Biribanti, Nato a Terni il 17 gennaio 1976. Opposto. Gioca nell'Icom Latina. Ha debuttato in azzurro a Trieste il 28 novembre 2002, Resto del Mondo-Italia 3-1. Ha vinto l’oro Europeo 2003.

Matej Cernic, nato a Gorizia il 13 settembre 1978. Schiacciatore ricevitore. Gioca nella Kerakoll Modena. In nazionale ha esordito a Fidenza il 9 maggio 98 (Italia-Polonia 1-3). Con la nazionale B ha vinto l'oro ai Giochi del Mediterraneo 2001 e l’oro Europeo 2003. Alberto Cipolla è nato a Treviso il 10 ottobre 1977. Schiacciatore. Gioca nel Sisley Treviso. Con la nazionale ha esordio il 29 novembre 2000 a Trento, (Italia-All Star 2-3).

Paolo Cozzi, nato a Milano il 26 maggio 1980. Centrale. Gioca nella Kerakoll Modena. In nazionale ha esordito l’11 maggio 2001 a Palermo (Italia-Argentina 3-0). Con la nazionale B ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo 2001. E l’Europeo 2003.

Andrea Giani, nato a Napoli il 22 aprile 1970. Universale. Gioca nella Kerakoll Modena. Recordman di presenze in nazionale, con 432 cap (debutto il 6 maggio 1988 a Lucca, Italia-Finlandia 3-0). Con la maglia azzurra ha vinto i Mondiali 1990, 1994 e 1998; la medaglia d'argento all’Olimpiade di Atlanta 1996 e quella di bronzo a Sydney 2000; gli Europei 1993, 1995, 1999, 2003; la World Cup 1995; le World League 1990, 1991, 1992, 1994, 1995, 1997, 1999 e 2000; la Grand Champions Cup 1993; il World Super Four 1994; il World Super Six 1996.

Luigi Mastrangelo, nato a Mottola (Ta) il 17 agosto 1975. Centrale. Gioca nella Lube Macerata. In nazionale ha debuttato a Sydney il 28 maggio 1999 (Australia-Italia 0-3). Con la maglia azzurra ha vinto gli Europei 1999 e 2003, la World League 1999 e 2000, la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Sydney 2000.

Marco Meoni, nato a Padova il 25 maggio 1973, alzatore, dalla 5a giornata gioca nell’Unimade Parma. In nazionale ha debuttoto a L'Avana il 28 aprile 1994 (Cuba-Italia 3-1). Con la maglia azzurra ha vinto i Mondiali 1998, l’argento all’Olimpiade di Atlanta 1996, e il bronzo a Sydney 2000, la World League 1995, 1997, 1999, 2000 e 2003, gli Europei 1995 e 1999, il World Super Six 1996.

Samuele Papi, nato ad Ancona il 20 maggio 1973. Schiacciatore-ricevitore. Gioca nel Sisley Treviso. In azzurro ha fatto il suo debutto a Tokyo il 14 aprile 1994 (Giappone-Italia 2-3). Con la maglia azzurra ha vinto i Mondiali 1994 e 1998, la medaglia d'argento all’Olimpiade di Atlanta 1996 e il bronzo all’Olimpiade di Sydney 2000, la World League 1994, 1995, 1999 e 2000, gli Europei 1995, 1999 e 2003, la coppa del Mondo 1995, il World Super Four 1994, il World Super Six 1996.

Damiano Pippi, nato a Castiglion del Lago il 2 agosto 1971. Libero. Gioca con la Kerakoll Modena. Con la maglia azzurra ha vinto i Mondiali 1994; la coppa del Mondo 1995; gli Europei 1993 e 2003; la World League 1994, 1995 e 1997; la World Grand Champions Cup 1993; il World Super Six 1996. Andrea Sartoretti, nato a Perugia il 19 giugno 1971. Opposto. Gioca con la Itas Trento. In nazionale il suo debutto è stato a Bologna il 21 maggio 1993 (Italia-Olanda 3-0). Con la maglia azzurra ha vinto i Mondiali 1998, la medaglia d'argento all’Olimpiade di Atlanta 1996 e la medaglia di bronzo a Sydney 2000, la World League 1995, 1997, 1999 e 2000, gli Europei 1999 e 2003, il World Super Six 1996. Luca Tencati, nato a Cremona il 16 marzo 1979. Centrale. Gioca nel Sisley Treviso. In nazionale ha debuttato 29 novembre 2000 a Trento Italia-Tally All Stars 2-3).

Valerio Vermiglio, nato a Messina il 1 marzo 1976. Alzatore. Gioca nel Sisley Treviso. In nazionale ha debuttato a Sydney il 28 maggio 1999 (Australia-Italia 0-3). Con la maglia azzurra ha vinto la World League 1999 e l’Europeo 2003.

LE PRESENZE DEGLI AZZURRI

Giani 432, Sartoretti 294, Papi 285, Meoni 224, Pippi 192, Mastrangelo 156, Vermiglio 135, Tencati 84, Cernic 71, Cisolla 41, Cozzi 31, Biribanti 25.

Italia con il Brasile - 62 gare: 28 vittorie, 34 sconfitte

Italia con il Canada - 21 gare: 21 vittorie

Italia con la Cina - 43 gare: 33 vittorie, 10 sconfitte

Italia con la Corea del Sud - 28 gare: 26 vittorie, 2 sconfitte

Italia con l'Egitto - 13 gare: 12 vittorie, 1sconfitta

Italia con la Francia - 99 gare: 54 vittorie, 45 sconfitta

Italia con il Giappone - 38 gare: 23 vittorie, 15 sconfitte

Italia con Serbia Montenegro - 71 gare: 37 vittorie, 34 sconfitte

Italia con gli Stati Uniti - 52 gare: 35 vittorie, 17 sconfitte

Italia con la Tunisia – 14 gare: 14 vittorie

Italia con la Venezuela - 7 gare: 7 vittorie

IL 2003 DELLA NAZIONALE ITALIANA

Perugia 23/5 World League Italia - Portogallo 3 - 0

Benevento 25/5 World League Italia - Portogallo 3 - 0

Firenze 30/5 World League Italia - Brasile 1 - 3

Bologna 1/6 World League Italia - Brasile 3 - 2

Monaco 7/6 World League Italia - Germania 3 - 1

Monaco 8/6 World League Italia - Germania 3 - 1

Matosinhos 14/6 World League Italia - Portogallo 3 -0

Matosinhos 15/6 World League Italia - Portogallo 3 -0

Brasilia 21/6 World League Italia - Brasile 3 - 0

Brasilia 22/6 World League Italia - Brasile 1 - 3

Trieste 27/6 World League Italia - Germania 1 - 3

Verona 29/6 World League Italia - Germania 1 - 3

Madrid 8/7 World League Italia - Russia 2 - 3

Madrid 9/7 World League Italia - Bulgaria 3 - 1

Madrid 10/7 World League Italia - Brasile 1 - 3

Madrid 12/7 World League Italia - Serbia e Montenegro 0 - 3

Madrid 13/7 World League Italia - Rep.Ceca 3 - 1

Treviso 28/8 Amichevole Italia - Bulgaria 3 - 2

Karlsruhe 5/9 Europeo Italia - Rep. Ceca 3 - 1

Karlsruhe 6/9 Europeo Italia - Spagna 3 - 0

Karlsruhe 7/9 Europeo Italia - Francia 3 - 1

Leipzig 10/9 Europeo Italia - Slovacchia 3 - 0

Leipzig 11/9 Europeo Italia - Germania 3 - 0

Berlino 13/9 Europeo Italia - Russia 3 - 0

Berlino 14/9 Europeo Italia - Francia 3 - 2

1965 Varsavia U.R.S.S.

1969 Berlino Est Germania Est

1973 Montevideo non disputata

1977 Tokyo U.R.S.S.

1981 Tokyo U.R.S.S. Italia 7a

1985 Tokyo U.S.A.

1989 Tokyo Cuba Italia 2a

1991 Tokyo U.R.S.S.

1995 Tokyo Italia

1999 Tokyo Russia Italia 3a

L’ITALIA E LA COPPA DEL MONDO

1981 – Italia 7a

Fukuoka 19-nov-81 Italia - Giappone 0-3

Nagoya 20-nov-81 Italia - Polonia 2-3

Hiroshima 22-nov-81 Italia - Brasile 2-3

Gifu 24-nov-81 Italia - Cuba 1-3

Yokohama 26-nov-81 Italia - Cina 1-3

Tokyo 27-nov-81 Italia - U.R.S.S. 0-3

Tokyo 28-nov-81 Italia - Tunisia 3-0

1989 – Italia 2a

Osaka 17-nov-89 Italia - Camerun 3-0

Osaka 18-nov-89 Italia - U.R.S.S. 3-0

Osaka 19-nov-89 Italia - Cuba 2-3

Hiroshima 22-nov-89 Italia - Corea del Sud 3-0

Hiroshima 23-nov-89 Italia - Giappone 3-0

Tokyo 25-nov-89 Italia - Brasile 3-2

Tokyo 26-nov-89 Italia - Stati Uniti 3-0

1995 – Italia 1a

Tokyo 18-nov-95 Italia - Egitto 3-0

Tokyo 19-nov-95 Italia - Canada 3-0

Tokyo 20-nov-95 Italia - Argentina 3-0

Hiroshima 22-nov-95 Italia - Cina 3-0

Hiroshima 23-nov-95 Italia - Giappone 3-0

Fukushima 26-nov-95 Italia - Olanda 3-1

Fukushima 28-nov-95 Italia - Brasile 3-1

Senday 29-nov-95 Italia - Cuba 3-1

Chiba 30-nov-95 Italia - Corea del Sud 3-0

Tokyo 1-dic-95 Italia - Stati Uniti 3-0

Tokyo 2-dic-95 Italia - Tunisia 3-0

1999 – Italia 3a

Kagoshima 18-nov-99 Italia - Tunisia 3-0

Kagoshima 19-nov-99 Italia - Russia 1-3

Kagoshima 20-nov-99 Italia - Brasile 3-0

Kumamoto 22-nov-99 Italia - Stati Uniti 0-3

Kumamoto 23-nov-99 Italia - Cina 3-1

Nagano 26-nov-99 Italia - Argentina 3-2

Nagano 27-nov-99 Italia - Canada 3-0

Nagano 28-nov-99 Italia - Corea del Sud 3-0

Tokyo 30-nov-99 Italia - Giappone 3-0

Tokyo 1-dic-99 Italia - Spagna 3-2