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   DEL 18/11/2003                                                 federVolley.it flash

   
 
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anno VI · numero 103 - edizione di martedì 18 novembre 2003
COPPA DEL MONDO MASCHILE: L’ITALIA BATTE LA COREA DEL SUD
Italia-Corea del Sud 3-1 (25-18 21-25 25-18 25-21)
Italia: Vermiglio 6, Papi 8, Mastrangelo 4, Sartoretti 20, Giani 14, Tencati . Pippi (L). Meoni ne, Biribanti ne, Cozzi ne, Cernic 9, Cisolla ne. Allenatore: Montali.
Corea del Sud: T.W.Choi 2; S.K.Lee 12; K.Y.Yoon 10; B.C.Chang 9, S.H.Shin 13; J.W.Suk 9; O.H.Yeo (L); H.J.Ko 2; K.K.Chang 1; Y.R.Kim ne; H.D.Lee ne; Y.S.Shin. Allenatore: Cha Joo-Hyun
Arbitri: Pereira (Arg) e Abdelmagid (Egy). Spettatori: 2200 durata set: 18 21 20 21
Italia: bv 4, bs 7, mv 13, er 22. Corea del Sud: bv 3, bs 13, mv 3, er 27.
Nagano. Vince l’Italia, ma contro una Corea del Sud veloce e combattiva suda parecchio. Gli azzurri hanno vinto il primo set, perso il secondo, lottato e vinto terzo e quarto con qualche difficoltà inattesa. Domani c’è il trasferimento ad Hamamatsu, giovedì l’attesa gara con il Brasile. Il torneo entra nel vivo.
Montali ha continuato ha ruotare i martelli a sua disposizione, schierando la terza coppia in altrettante gare. C’è stato il debutto di Andrea Giani, prima in coppia con Papi, poi con Cernic. Il capitano azzurro ha sfoderato un gran match siglando 14 punti con un 12 su 16 in attacco 75 per cento!
Gli azzurri hanno giocato un primo set molto positivo in attacco, ma quello che è stato più apprezzato sono stati alcuni interventi difensivi, quelli operati con grande sicurezza anche con una sola mano da Papi, o come quello che ha favorito il 24-17 con Vermiglio che è andato a recuperare miracolosamente un pallone che era terminato dietro il seggiolone del direttore di gara. Lo score dei singoli parla ancora una volta in favore di Andrea Sartoretti, buono in attacco, prezioso a muro, 20 i suoi punti totali tra cui il servizio vincente che ha chiuso la gara.
Tutto quello che era andato bene nel primo è andato male nel secondo, l’Italia si è come distratta ha iniziato a sbagliare molto in fase di attacco ed ha subire le combinazioni dei coreani, come sempre veloci ed a bili in difesa. Gli azzurri hanno subito un primo break (12-8), hanno cercato di riportarsi sotto, ma al massimo sono arrivati ad un punto di svantaggio (15-16). Tutti loro tentativi di rimonta sono stati bloccati e la Corea ha pareggiato vincendo 25-21.
Gli azzurri hanno continuato ad alternare cose buone, a momenti difficili. Montali ha tolto Papi, molto falloso e ha inserito Cernic. E ‘ stata una mossa indovinata, lo schiacciatore di Modena ha porta velocità e grinta e l’Italia si è rilanciata, anche psicologicamente quando proprio Matej con una incredibile rovesciata di piede ha tenuto in campo una palla destinata a regalare un punto importante. Nel momento più caldo del parziale c’è stato un grande apporto di Tencati, a muro ed in attacco, punti pesanti che hanno portato al 25-18.
La Corea del Sud non si è arresa nemmeno sul 2-1 e nel quarto set è sempre rimasta ad una corta incollatura dai campioni d’Europa, soltanto nelle ultime battute ha mollato la presa e consentito a Montali ed i suoi ragazzi di festeggiare il terzo successo consecutivo.
VERMIGLIO SU 3-1 CON LA COREA DEL SUD
Vermiglio: “Si abbiamo trovato qualche difficoltà in più con la Corea, dopo le facili vittorie con Tunisia e Venezuela, come del resto ci aspettavamo. – ci ha detto valerio Vermiglio - Loro sono una buona squadra che pratica il classico gioco asiatico, anche se sono migliorati parecchio su attacco con palla alta. Il nostro merito più grande è stato reagire con prontezza alle difficoltà e riportare la partita sul giusto binario. Abbiamo portato a casa un altro risultato positivo, anche se abbiamo perso un set, ma l’importante è vincerne il più possibile per raggiungere l’obbiettivo della qualificazione per le Olimpiadi.”
TERZA GIORNATA: LA TUNISIA SFIORA IL GRAN COLPO
Terza giornata nel segno delle squadre africane: a Tokyo l’Egitto ha strappato un set ai campioni olimpici della Serbia Montenegro; a Nagano la Tunisia guidata dall’italiano Antonio Giacobbe, ha fatto ancora di più ed ha veramente sfiorato un successo storico sulla Francia. I campioni d’Africa hanno con merito i primi due set, hanno continuato a giocare bene nel terzo e nel quarto, poi nel quinto sono stati in vantaggio sino al 9-8 e si sono arresi 18-16 dopo aver annullato ben quattro match-point.
Risultati: 18 novembre a Tokyo Stati Uniti – Cina 3-1 (23-25 25-20 25-20 25-19), Serbia Montenegro – Egitto 3-1 (28-30 25-18 25-21 25-12); Canada – Giappone 2-3 (21-25 16-25 27-25 25-20 13-15); a Nagano Brasile – Venezuela 3-0 (25-19 25-16 25-20); Francia – Tunisia 3-2 (23-25 23-25 25-18 25-21 18-16), Italia-Corea del Sud 3-1 (25-18 21-25 25-18 25-21). Classifica: Italia 6 (9-1), Serbia Montenegro 6 (9-1), Brasile 6 (9-1), Giappone 6 (9-3), Francia 4 (7-5), Stati Uniti 4 (6-4), Canada 2 (5-6), Corea del Sud 2 (4-6), Cina 0 (2-9) , Tunisia 0 (2-9), Egitto 0 (1-9), Venezuela 0 (0-9). Calendario: 19 novembre trasferimento. 20 novembre a Hiroshima 4,30 Serbia Montenegro – Canada; 7 Egitto – Cina, 10 Stati Uniti – Giappone; ad Hamamatsu 4,30 Corea – Francia; 7 Tunisia – Venezuela; 10 Brasile – Italia. 21 novembre a Hiroshima 4,30 Stati Uniti – Egitto; 7 Cina – Canada; 10 Giappone - Serbia Montenegro; ad Hamamatsu 4,30 Brasile – Tunisia; 7 Venezuela – Corea; 10 Italia – Francia.
DA DOMANI A KUOPIO PREQUALIFICAZIONE MASCHILE
Da domani sino a domenica 23 a Kuopio (Fin) si gioca il torneo europeo di prequalificazione olimpica maschile: con Ucraina, Slovenia, Croazia, Finlandia, Estonia, e Ungheria La prima classificata accede al girone di Lipsia (dal 5 al 10 gennaio) che assegna un posto per Atene
BRASILE: BEBETO AGGREDISCE UN TIFOSO
Bebeto de Freitas, ct degli azzurri campioni del mondo 1998, oggi presidente del Botafogo calcio, ha aggredito un tifoso del club al rientro in hotel a Recife, dove si trovava la squadra, dopo aver perso la gara di campionato valida per la serie B brasiliana per 3-1. Al rientro in albergo, infatti, la delegazione del Botafogo è stata contestata vivacemente da circa 20-30 tifosi. Uno di loro, ancora non identificato, ha offeso Bebeto chiamandolo «mascalzone e ladro» provocando la reazione del massimo dirigente della squadra brasiliana.
LA "MAFIA RUSSA" HA MINACCIATO IL MANAGER POLACCO GRZYB
Andrzej Grzyb, manager polacco che si occupa il pallavolo, e stato minacciato dalla "mafia" russa. Lui in estate scorsa ha fatto ingaggiare ad una societa siberiana, Samorodek Khabarovsk due giocatrici, la polacca Malgorzata Niemczyk - Wolska e la brasiliana, Hilma Caldeira. I suoi problemi sono cominciati quando la Caldeira e si e infortunata ed ha chiesto il permesso alla societa di curarsi a casa. La brasiliana è andata a Brasile e non è più ritornata in Russia.
Niemczyk - Wolksa invece ha risolto il contratto perchè la società non ha fatto tutto quello che era stato stabilito sul contratto. Adesso lui e la sua famiglia sono minacciati dai banditi russi. Grzyb ha informato la polizia sia in Polonia che in Russia. Grzyb adesso è in Giappone dove ha ottenuto la procura dellaa stella della nazionale brasiliana, Erica Coimbra e delle turche, Natalia Hanikoglu e Demir Neslihan, le rivelazioni della stagione
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anno VI · numero 100 - edizione di venerdì 14 novembre 2003
COPPA DEL MONDO FEMMINILE: ITALIA ANCORA BATTUTA
Cina-Italia 3-0 (26-24 25-18 25-20)
Italia: Lo Bianco 2, Rinieri 8, Leggeri 8, Centoni 10, Piccinini 8, Gioli 10. Cardullo (L). Barazza ne, Fiorin ne, Mifkova 1, Paggi ne, Sangiuliano. Allenatore: Bonitta.
Cina: Feng 5, Yang 18, Zhao 16, Zhou 4, Wang 7, Liu 9. Zhang N. (L). Zhang Y. ne, Li, Chen ne, Song ne, Zhang P. ne, All. Zhonghe Che.
Arbitri: Andonoulis (Gre) e Kim (Kor)
Spettatori: 3800, durata set: 25 19 21
Italia: bv 1, bs 5, mv 7, er 16.
Cina: bv 2, bs 8, mv 8, er 16.
Osaka. Ancora uno 0-3 frena l’Italia nella rincorsa verso Atene, ma la contemporanea battuta d’arresto degli Stati Uniti tiene ancora accese le speranze di qualificazione per Leggeri e compagne. Anche se all’orizzonte si vede un pericolo Cuba, che può reinserirsi nella corsa per il terzo posto. Ma per avere chiaro il quadro della situazione sarà necessario attendere la conclusione di tutti i match di questa penultima giornata.
La Cina oggi come oggi è la squadra più forte al mondo, i risultati parlano chiaro, ma l’Italia ha cercato in tutte le maniere di crearle dei problemi, purtroppo senza i risultati sperati. Le azzurre hanno offerto una prova decisamente più tonica rispetto a quella contro Cuba, ma è servito soltanto per offrire un discreto spettacolo al pubblico di Osaka.
Bonitta ha rilanciato la capitana Leggeri nel sestetto e Manuela lo ha ripagato con una prestazione di livello, lei insieme a Francesca Piccinini ed alla combattiva Simona Gioli, sono state le armi migliori su cui ha potuto fare affidamento Leo Lo Bianco. Al contrario Nadia Centoni e Simona Rinieri sono state spesso fermate dalla difesa avversaria e questo alla fine ha sicuramente inciso sul risultato finale.
Primo set molto equilibrato. L’Italia ha un primo vantaggio sul 6-5, poi è sempre avanti nella serie dei cambi palla nella fase centrale. Peccato che in più occasioni ha l’occasione di allungare, ma il contrattacco non funziona a dovere. La Cina allunga 20-16 e sembra sul punto di chiudere, ma le azzurre non si arrendono raggiungono il pareggio sul 23-23, hanno la possibilità di portarsi in vantaggio sul 24-24, ma ancora una volta la fase di contrattacco con funziona e su un errore di Simona Rinieri la Cina chiude 26-24. Nel secondo si vede più Cina che Italia, Zhao e uang sono implacabili, la Feng si fa apprezzare per la sua genialità in costruzione.
Nel terzo l’Italia sembra mollare. La squadra di Bonitta parte malissimo 2-8, ma con grande orgoglio continua ad impegnarsi e compie un piccolo miracolo impattando il punteggio sul 19-19. La speranza dura un solo istante Nadia Centoni, viene prima murata, poi piazza fuori un attacco e la gara si spegne.
 
PASSAPORTO OLIMPICO PER IL BRASILE
Il Brasile, l’avversario di domani delle azzurre, ha conquistato la qualificazione per i Giochi Olimpici di Atene. La squadra di Zè Roberto ha battuto con grande personalità per 3-0 gli Stati Uniti, al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine. Pochi i momenti in cui Fernanda e compagne sono state in difficoltà. .
I COMMENTI IN CASA ITALIA
Bonitta: “Comincia ad essere una costante, con le più forti neppure a prendere un set, anche se con la Cina come contro gli Usa avremmo potuto raccogliere di più. Abbiamo giocato una discreta pallavolo, ma non è bastato. La Cina è una grande squadra, da due anni lavorano sempre insieme, sono giovani, hanno talento, quest’anno hanno vinto tutto. Una riflessione che dobbiamo fare è che qui in Giappone si è vista la migliore Italia dell’anno, ma rispetto alle più forti la differenza tecnica è aumentata. Adesso le speranze di qualificazione si sono ulteriormente ridotte, ma occorre vincere assolutamente vincere con il Brasile e farlo bene.”
Piccinini: “Quando siamo partite dall’Italia sapevamo che sarebbe stato molto difficile qualificarci per le Olimpiadi e che per riuscirci avremmo dovuto lottare sino all’ultimo giorno e così è stato. Ci resta un’ultima possibilità contro le mie “amiche” brasiliane, ma so che non mi regaleranno nulla ed è giusto così, in campo siamo avversarie.”
Lo Bianco: “Una partita Difficile, noi non abbiamo giocato al 100 per 100, non hanno funzionato molte cose, la battuta innanzi tutto
Rinieri: “Ci crediamo sino all’ultimo. La Cina è una squadra forte che ti reala poco. Adesso dobbiamo trovare le ultime energie per tentare di battere il Brasile e raggiungere in extremis il risultato che ci eravamo proposte
Leggeri: “Abbiamo sprecato tantissimo, soprattutto nel primo set. Nel etrzos et siamo partite 8-2, poi sembrava che fossimo rientrate, invece… Loro hanno giocato molto bene, hanno fatto vedere una buona pallavolo. Abbiamo ancora tante chance, noi siamo dure a morire e cercheremo di fare il risultato sino all’ultimo.”
PER LE AZZURRE ANCORA UNA CHANCE CONTRO IL BRASILE
Risultati 14 novembre a Osaka Stati Uniti – Brasile 0-3 (15-25 23-25 20-25), Polonia – Corea del Sud 3-0 (25-19 27-25 25-21); Cina-Italia 3-0 (26-24 25-18 25-20), Turchia – Argentina 3-0 (25-14 25-18 25-21); Giappone – Cuba 3-2 (15-25 25-19 21-25 25-21 15-13), Rep.Dominicana – Egitto 3-0 (25-14 25-15 25-19). Classifica: Cina 20 (30-4), Brasile 18 (28-6), Stati Uniti 14 (25-13), Italia 14 (21-11), Cuba 12 (24-15), Giappone 14 (22-13), Turchia 8 (19-20), Polonia 8 (15-22), Corea del Sud 6 (15-21), Dominicana 4 (8-25), Argentina 2 (3-24), Egitto 0 (0-30). 15 novembre a Osaka ore 4 Turchia– Corea del Sud; 4,30 Stati Uniti – Cuba; 7 Italia – Brasile (differita su raisport sat dalle 22,20); 6,30 Rep.Dominicana – Argentina; 9,00 Polonia – Egitto; 10,00 Giappone – Cina..
L'ITALIA SI QUALIFICA SE...
Con Cina e Brasile matematicamente qualificate sono in corsa ancora in 4
per la terza posizione (anche Cuba ha qualche possibilità deve battere gli
Usa 3-0 o 3-1 e sperare nella sconfitta di Giappone ed Italia)
L'Italia ha possibilità di passare solo se vince:
1. ITA-BRA 3-0 > in ogni caso passa
2. ITA-BRA 3-1 > passa se l'USA perde almeno due set, nel caso che ne
perdesse uno si andrebbe al quoziente punti dove l'Italia per ora è in
vantaggio (1,213 contro 1,122)
3. ITA-BRA 3-2 > passa se l'USA perde .
 
IN IRAQ COLPITA ANCHE LA FAMIGLIA DEL VOLLEY ITALIANO
Nel momento di grande emozione e cordoglio che ha coinvolto tutto il nostro Paese dopo l’attacco che in Iraq ha causato la morte di diciannove connazionali, una famiglia del Lazio trova, purtroppo, motivo di ulteriore dolore. Il Carabiniere Alfonso Trincone, tra i morti di Nassirya, era il papà di Martina, giovanissima atleta di Pallavolo della Polisportiva G.B. Vico (Under 13), scuola nella quale frequente la terza media. “Martina”, ci ha raccontato Giampiero Cantarini,vicepresidente della Polisportiva “è una atleta piena di entusiasmo e si era avvicinata alla pallavolo con tanta voglia di fare. Recentemente aveva subito un piccolo infortunio che l'aveva tenuta lontano dalla palestra. Speriamo di riaverla presto con noi, cercheremo, attraverso lo sport, di darle un pò conforto. Speriamo per lei di rivederla presto serena, anche se il momento é terribile.” Tutto il volley italiano si stringe attorno a Martina ed alla sua famiglia.

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anno VI · numero 97 - edizione di sabato 8 novembre 2003
COPPA DEL MONDO FEMMINILE: TRAVOLTA ANCHE LA DOMINICANA
Italia-Dominicana 3-0 (25-13 25-15 25-17)
Italia: Lo Bianco 5, Rinieri 7, Barazza 4, Centoni 12, Piccinini 14, Gioli 12. Cardullo (L). Leggeri ne, Fiorin, Mifkova ne, Paggi ne, Sangiuliano ne. Allenatore: Bonitta.
Dominicana: Bautista 5, Gonzales 1, Cabral 13, Rivera 1, Rodriguez 4, Vargas 3, Carrera (L). Mercedes 5, Done ne, Jackson , Moreta 2, Angeles ne. Allenatore Jorge Garbey.
Arbitri: Kim (Kor) e Bjelic (Scg)
Spettatori: 6222. Durata set: 18 21 22
Italia: bv 7, bs 6, mv 9, er 14
Dominicana: bv 4, bs 5, mv 6, er 21.
Sapporo. Le azzurre iniziano con una vittoria anche la terza fase della Coppa del Mondo. La Repubblica Dominicana, che aveva duramente impegnato il Brasile è stata seccamente superata per 3-0. Gara davvero a senso unico con l’Italia sempre concentratissima, che ha giocato senza lasciare nulla alle avversarie, concedendosi qualche attimo di riposo quando il risultato non era più in discussione. Bonitta ha reinserito in formazione Simona Rinieri, come aveva annunciato alla vigilia, ed in pratica ha schierato la formazione che aveva in mente prima di lasciare l’Italia: Lo Bianco e Centoni in diagonale, Barazza e Gioli al centro, Piccinini e Rinieri schiacciatrici. Cardullo libero.
Dall’altra parte della rete la Repubblica Dominicana con il fresco e potente talento di Milagros Cabral in evidenza, in questa occasione non ben affiancata dalla Bautista. Assente Arias Done, che dopo un breve riscaldamento si è allontana dal campo di gioco sembra perché colpita da un attacco di influenza. L’Italia, che aveva appena saputo della sconfitta subita dagli Usa con la Polonia, non ha voluto prendere sottogamba le avversarie ed è entrata in campo come se dovesse giocare la finale di un mondiale. Dopo poche battute in equilibrio (3-3) una lunga serie di servizi di Nadia Centoni hanno fatto la differenza. L’Italia si è portata sul 7-3 e da quel momento è divenuta inarrestabile. Gioli dal centro (ed a muro), Piccinini di Banda hanno allargato il vantaggio sino al 25-13 finale. E l’inizio del secondo set è stato ancora più pesante per le centroamericane che si sono ritrovate sull’11-1 dopo pochi minuti. Da questo momento si è capito che la gara non aveva più storia, l’Italia non ha più spinto, ma la squadra di Garvey non ha avuto la forza di rientrare in gioco, nonostante l’encomiabile buona volontà. L’Italia ha chiuso il secondo 25-15 ed il terzo 25-17, con gli ultimi due punti siglati dalla brava Gioli a muro. Nel finale qualche breve scampolo di gara anche per Valentina Fiorin. Domani, nella notte italiana alle 4,30, la gara con la Polonia. Le campionesse d’Europa sino a ieri deludenti hanno superato gli Usa e si sono tolte una grande soddisfazione, ma l’Italia che insegue Atene non può permettersi nessun regalo
FINITA L’IMBATTIBILITA’ DEGLI USA, LA POLONIA LI SUPERA 3-2
Si è fermata a cinque la serie di vittorie consecutive degli Stati Uniti. La squadra di Yoshida è stata superata al tie-break dalle campionesse d’Europa polacche, che dopo una prima parte di torneo deludente, ha tirato un gran “colpo di coda”. Glinka e compagne si sono prima portate sul 2-0, poi hanno tirato il fiato e subito la orgogliosa rimonta delle americane. Benchè stremate le polacche sono riuscite a giocare un tie-break di grande intensità, vinto anche perché nel finale gli Usa, evidentemente impauriti hanno commesso ben 3 falli di invasione negli ultimi quattro punti
ITALIA-POLONIA IN DIFFERITA TV SU RAISPORT SAT
8 novembre a Sapporo Stati Uniti – Polonia 2-3 (21-25 29-31 25-22 25-21 11-15); Italia - Rep.Dominicana 3-0 (25-13 25-15 25-17); Giappone – Turchia 3-0 (25-21 25-16 25-16). A Toyama Cuba – Argentina 3-0 (25-15 25-16 25-19); Brasile – Egitto 3-0 (25-14 25-8 15-18); Cina – Corea del Sud 3-0 (25-10 25-19 25-14).
Classifica: Cina 12 (18-2), Italia 10 (15-4), Stati Uniti 10 (17-5), Brasile 10 (16-8), Giappone 8 (13-8), Cuba 6 (13-10), Corea del Sud 4 (10-12), Turchia 4 (10-14), Polonia 4 (7-13), Dominicana 2 (6-16), Argentina 2 (3-18), Egitto 0 (0-18). 9 novembre a Sapporo 4,30 Italia – Polonia (registrata su Raisport Sat alle 17,30); 7,00 Stati Uniti – Turchia; 10,00 Giappone - Rep.Dominicana. A Toyama 4,30 Cuba – Egitto; 7,00 Cina – Argentina; 10,00 Brasile - Corea del Sud. 10 novembre a Sapporo 4,30 Stati Uniti - Rep.Dominicana; 7,00 Italia – Turchia (registrata su Raisport Sat alle 16,05); 10,00 Giappone – Polonia. A Toyama 4,30 Cuba – Corea del Sud; 7,00 Brasile – Argentina; 10,00 Cina – Egitto
LE FORMAZIONI DI ITALIA E POLONIA
Polonia: 1. Skowronska (1983 187), 2. Barbachowska (1982 175), 4. Belcik (1980 185), 5. Sliwa (1969 173), 6. Podolec (1985 193), 7. Glinka (1978 190), 9. Mroz (1982 191), 10. Niemczyk (1969 178), 11. Fratczak (1979 191), 14. Liktoras (1975 191), 16. Przybysz (1983 180), 18. Zebrowska (1985 186). All. Ryszard Niemczyk.
Italia: n.1 Gioli (1977, 185), n.2 Rinieri (1977, 188), n.4 Leggeri (1976, 183), n.6 Fiorin (1984, 187), n.9 Centoni (1981, 182), n.10 Paggi (1976, 182), n.11 Mifkova (1974, 185), n.12 Piccinini 1979, 180), n.13 Sangiuliano (1981, 182), n.14 Lo Bianco (1979, 172), n.16 Barazza (1981, 188), n.17 Cardullo (1982, 162). Allenatore: Bonitta
 LE GARE DELLA SESTA GIORNATA
Stati Uniti – Polonia 2-3 (21-25 29-31 25-22 25-21 11-15)
Stati Uniti: Ah Mow-Santos, Phipps 15, Scott 17, Haneef 2, Bown 11, Tom 18, Cross-Battle, Berg 1, Noriegae, Bachman ne, Metcalf 23. Sykora (L). Allenatore: Yoshida.
Polonia: Skowronska 15, Belcik, Sliwa 4, Podolec 1, Glinka 27, Mroz 4, Niemczyk 18, Fratczak 21, Liktoras, Przybysz, Zebrowska ne. Barbachowska (L). All. Ryszard Niemczyk
Arbitri: Tonegawa (Jpn) e Leuthauser (Ger) Spettatori: 3600, durata set: 25 31 26 25 13
Stati Uniti: bv 2, mv 11, er 14 Polonia: bv 5, mv 15, er 25
Giappone – Turchia 3-0 (25-21 25-16 25-16).
Giappone: Takeshita 2, Takahashi 15, Oyama 5, Yoshihara 12, Kurihara 13, Sugiyama 14, Sasaki ne, Omura ne, Horai, Tsuji, Kimura. Sano (L). Allenatore: Yanagimoto.
Turchia: Urcu 3, Gumus 6, Akap ne, Ozcelik 5, Ozbek 5, Denkel ne, Hanikoglu 8, Kirdar ne, Celik, Tokatlioglu, Demir 11. Kayalar (L). All. Resat Yaziciogullari
Arbitri: De Souza (Bra) e Li (Chn) Spettatori: 8000. Durata set: 24 22 24
Giappone: bv 9, mv 6, er 15. Turchia: bv 3, mv 5, er 14.
Brasile – Egitto 3-0 (25-14 25-8 15-18)
Brasile: Walewska ne, Erika ne, Raquel 13, Fofao 3, Valeskinha 11, Sassa 15, Virna ne, Paula Pequeno 15, Fernanda ne, Fabiana 8, Bia ne, Arlene (L) .Allenatore: Zè Roberto Guimaraes.
Egitto: Abdelkader 6, Al Masry ne, El Nossiry ne, Youssef 1, Selim, Elshamy 1, Hussein 9, Badawy M. 1, Eid ne, Sharaf 4, Badawy N. 5. Aly (L).. Allenatore: Badrawey.
Arbitri: Van Iersel (Ned) e Salvatore (Usa) Spettatori: 3200, Durata set: 19 16 21
Brasile: bv 10, mv 6, er 13 Egitto: bv 2, mv 3, er 10.
Cina – Corea del Sud 3-0 (25-10 25-19 25-14)
Cina: Feng 4, Yang 16, Liu 10, Li 2, Zhou 11, Zhao 10, Zhang Y. 2, Chen 3, Song 1, Wang 8, Zhang P. ne, Zhang N. (L). All. Zhonghe Che
Corea del Sud: Kang ne, Chang 6, Yang 1, Park 1, Jung 11, Choi 4, Nam ne, Kim S. ne, Lee ne, Lim 4, Kim H. 5. Koo (L). Allenatore: Kim Cheol-Yong.
Arbitri: Sokollu (Tur) e Gaspari (Ita)
Spettatori: 3600. Durata set: 18 22 22
Cina: bv 7, mv 7, er 11
Corea del Sud: bv 0, mv 5, er 8.
Cuba – Argentina 3-0 (25-15 25-16 25-19)
Cuba: Ruiz 7, Santos 2, Carrillo 4, Ramirez 2, Ortiz 9, Mesa 4, Calderon ne, Munoz 1, Tellez 7, Sanchez 4, Barros 17. Martinez (L) Allenatore: Blet Luis Calderon
Argentina: Paredes 1, Vicente 6, Pinedo 7, Parisi 4, Burgos 1, Pacheco 5, Kobetic, Constant, Borghi 2, Mildenberger 8, Preiti. Kostolnik (L). Allenatore: Jauregui.
Arbitri: Djerad (Tun) e Dietrich (Pol). Spettatori: 2800. Durata set: 17 18 23
Cuba: bv 8 mv 5 er 16 Argentina: bv 5, mv 1, er 18.
COPPA DEL MONDO MASCHILE: ECCO I 12 AZZURRI
Nella tarda serata di ieri, al termine della festa organizzata dallo sponsor azzurro, Kinder, per celebrare la vittoria negli Europei di settembre, il ct Gian Paolo Montali ha annunciato i nominativi dei dodici atleti che lunedì partiranno per il Giappone dove dal 16 al 30 novembre saranno impegnati nella Coppa del Mondo: Francesco Biribanti (Icom Latina), Matej Cernic (Kerakoll Modena), Alberto Cisolla (Sisley Treviso), Paolo Cozzi (Kerakoll Modena), Andrea Giani (Kerakoll Modena), Luigi Mastrangelo (Lube Macerata), Marco Meoni (Unimade Parma), Samuele Papi (Sisley Treviso), Damiano Pippi (Kerakoll Modena), Andrea Sartoretti (Itas Trento), Luca Tencati (Sisley Treviso), Valerio Vermiglio (Sisley Treviso)
LUNEDI A ROMA IL PRIMO ATTO DEGLI EUROPEI 2005
Con la presentazione di lunedì 10 novembre - ore 11,00 Sala delle Bandiere - si aprirà di fatto la XXIV edizione del Campionato d'Europa di Pallavolo maschile. La conferenza stampa avrà luogo davanti a numerose Autorità, il Sindaco Walter Veltroni che ha appoggiato il progetto sin dalla candidatura, l'Assessore allo Sport della Provincia di Roma che sarà, insieme al Comune, al fianco della Federazione Italiana Pallavolo in tutte le fasi della manifestazione, i Presidenti della Federazione Italiana Pallavolo e della Federazione Pallavolo di Serbia e Montenegro Carlo Magri e Aleksandar Boricic, l'ON. Mario Pescante, Sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo Sport e Presidente del Comitato Olimpico Europeo, il Presidente del Governo della città di Belgrado Nenad Bogdanovic, il Ministro dell'Economia e delle Privatizzazioni di Serbia Montenegro Aleksandar Vlahovic e quello dello Sport serbo Dragan Vuksanovic. La Confederazione Europea di Pallavolo sarà rappresentata dal suo presidente André Meyer.
Certa la presenza del tecnico della nazionale maschil,e Giampaolo Montali e il suo vice Massimo Dagioni, e degli azzurri Francesco Birbanti e Pietro Rinaldi.
Interverrà anche una delegazione di bambini del Minivolley, a testimoniare quella pallavolo di base che proprio a Roma vive da sempre stagioni felicissime con migliaia di atleti in erba avviati ogni anno allo sport.
E' la prima volta che un Europeo si disputa in due diverse nazioni e questo assume un significato particolare, specie ove si consideri che Italia e Serbia sono attualmente tra le nazioni guida della disciplina
Alla fase finale (29 agosto-11 settembre 2005) parteciperanno 12 squadre, di cui sei già qualificate(Italia, Campione in carica ma anche Paese Organizzatore, Serbia-Montenegro, Francia, Russia, Polonia e Olanda). Le altre sei finaliste usciranno dai quattro gironi sorteggiati a fine ottobre in Lussemburgo (si giocherà in due fine settimana 14-16 maggio e il 17-19 settembre 2004, passeranno le vincenti di ogni raggruppamento e le due migliori seconde). Le 12 squadre(sorteggio a Belgrado nel marzo 2005) saranno suddivise in due gironi - uno a Roma e uno a Belgrado - le semifinali e finali si giocheranno invece tutte a Roma
ANCHE IL CANADA HA FATTO LE SUE SCELTE
Anche la selezione canadese ha ufficializzato la liste degli atleti che giocheranno nella prossima Coppa del Mondo: alzatori Scott Koskie (Winnipeg, MB) e Doug Bruce (Edmonton, AB); centrali Murray Grapentine (Wetaskiwin, AB), Steve Brinkman (Bowmanville, ON) e Brett Youngberg (Surrey, BC); schiacciatori: Chris Wolfenden (Peterborough, ON), Ross Ballard Squamish, BC), Fred Winters (North Vancouver, BC), Jason Haldane (Terrace, BC), Paul Duerden (London, ON), Sebastien Ruette (Nicolet, PQ); libero Lucas Snider (Waterloo, ON)
ALL’ASTA LE MAGLIE DEL TRIONFO DI BERLINO DI SARTORETTI E PIPPI
Andrea Sartoretti e Damiano Pippi, due dei campioni d'Europa della nazionale italian, hanno donato a L'Albero della Vita le loro maglie, utilizzate durante la finale di Berlino, per un’asta di beneficenza sul sito eBay.
Le trovate all’indirizzo: http://members.ebay.it/aboutme/albero_della_vita
Il ricavato dell'asta sarà devoluto per i progetti sociali a favore dell’infanzia emarginata realizzati da L’Albero della Vita, in particolare per sostenere il progetto ZeroTre, casa di accoglienza per neonati abbandonati alla nascita o allontanati dalle loro famiglie perchè vittime di violenze e abusi

 

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