Lampropeltis Alterna
Questo articolo è stato scritto da Mario Marconi, per mettersi in contatto con lui clikkate sulla sua E-mail
Serpente reale del Texas (Lampropeltis alterna)
L. alterna è un attraente e docile colubride, distribuito principalmente nelle aree subdesertiche e nelle praterie aride su substrato roccioso dello stato del Texas (USA).
I piccoli alla nascita misurano circa 24-25 cm di lunghezza, mentre gli esemplari adulti superano di poco il metro, anche se si ha notizia di un esemplare record di 140 cm. Il corpo è allungato ma robusto; la testa, in confronto alle altre specie di Lampropeltis è ben distinta dal collo. La longevità è notevole, può superare i 18 anni.
Nel L. alterna gli erpetofili (ma non gli erpetologi, per adesso) distinguono due forme cromatiche: la forma “blairi” caratterizzata da 12-16 selle di colore arancione, larghe e ben distinte, bordate all’estremità da due fasce nere e bianche; la forma “alterna” ha le selle arancione completamente (o quasi) assenti, per cui il serpente assume una colorazione di fondo grigio scuro con piccole selle nere bordate di bianco.
E’ un serpente molto schivo, di abitudini semifossorie, attivo di giorno solo nel periodo primaverile e in estate dopo qualche acquazzone. In genere si muove all’alba e al tramonto e nelle ore notturne in cerca delle sue prede preferite, lucertole e piccoli roditori, uova di altri rettili.
Da
Novembre a Marzo cade in brumazione e si rifugia negli ibernacoli. Da Marzo a
Maggio si riproduce attivamente e dopo circa un mese avviene la deposizione
delle uova.
In cattività gli adulti vanno tenuti in terrari di legno o plastica di medie dimensioni (70x40x40cm) ben areati, nei quali è fondamentale ricreare un corretto gradiente termico tra zona calda e zona fredda, entrambe arredate con nascondigli, in modo da offrire una giusta termoregolazione unita alla privacy. Il substrato può essere artificiale (carta di giornale, carta assorbente) o naturale (corteccia, trucioli ecc..): in quest’ultimo caso il serpente va alimentato in un box a parte per impedire ingestione di particelle di substrato.
La temperatura dell’aria in zona calda dovrebbe oscillare tra i 27° e i 29° mentre al suolo dovrebbe raggiungere i 31°-33°. Di notte la T° può scendere a 20°-22°. Una piccolo contenitore per l’acqua, in vetro o terracotta (per impedire che l’animale possa rovesciarlo) favorisce l’idratazione dell’animale. Nel periodo estivo anche una leggera spruzzata d’acqua ogni due-tre giorni, prima della notte, rende più attivo il serpente nella ricerca delle prede. In genere è bene tenere bassa l’umidità dl terrario, salvo fornire un box umido appena si manifestano i primi segni della muta (occhio lattiginoso).
Gli adulti possono essere nutriti con topolini di piccole e medie dimensioni, preferibilmente morti, in quanto il serpente può essere spaventato più che attratto dal movimento rapido della preda. In natura i roditori non sono la preda di elezione dell’alterna per cui i baby molto spesso non accettano il pinky.
Alcuni metodi usati per “convincere” i baby alterna:
- Offrire il pinky scongelato e lavato con sapone neutro, avvolto in una muta di lucertola o di geco.
- Lasciare il pinky (trattato come sopra) in un piccolo terrario con alcune lucertole o gechi per qualche ora, e poi offrirlo.
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Indurre un inverno artificiale a 12°-14° ai cuccioli appena nati,
utilizzando un vecchio frigo, per circa 40-50 gg., poi rialzare le temperature
nella norma e tentare con i metodi sopra indicati.
Per ottenere la riproduzione di L. alterna non si può prescindere da un periodo di brumazione che consenta la corretta maturazione dei gonociti (spermatozoi e uova). La brumazione inizia in Novembre e va preceduta da un periodo di circa 15 gg. in cui il serpente deve essere tenuto a digiuno a temperatura normale per permettere l’evacuazione totale dell’intestino.
Fatto ciò il terrario viene riempito di substrato e acqua pulita e la temperatura viene gradualmente abbassata a 10°-12°, ma può scendere fino a 8°. Nelle successive 12 settimane di brumazione, l’animale va monitorato costantemente, ponendo attenzione a ogni eventuale segno di raffreddatura o disidratazione; in questo caso il serpente va riportato alle condizioni standard per essere curato.
Facendo risalire le temperature l’appetito della femmina si farà sentire, mentre il maschio, con la stagione riproduttiva alle porte, spesso rifiuterà di mangiare: per questo motivoè opportuno che i maschi vadano leggermente sovralimentati nel periodo estivo-autunnale.
In genere le femmine dopo la prima muta primaverile sono recettive e possono essere messe insieme al maschio. L’accoppiamento avviene nel giro di poche decine di minuti. L’unione va ripetuta diverse volte nell’arco di 3-4 settimane poiché nei maschi di 6-7 anni e oltre, gli spermatozoi non appaiono subito vitali se non in tarda primavera.
Le uova, in genere fino a 15-16, sono deposte in un box apposito su substrato di muschio o torba umida, vengono incubate a 27-28°, col 95-100% di umidità e schiudono in 55-65 giorni.