MARE ARTICO: SPUNTANO GLI UFO IN CANADA
Oggetti non identificati nelle acque ghiacciate del Mare Artico; misteriose impronte lungo le coste e sulle spiagge nel profondo nord del Canada e un'inconsueta assenza di fauna marina. Sono solo indizi, ma costanti nel corso degli ultimi due anni, tanto da suscitare il dubbio, fra i residenti e le autorità, di misteriose presenze. E c'è chi parla addirittura di U.S.O. (Unidentified Submerged Objects) alieni. Sono almeno una dozzina gli avvistamenti di oggetti non identificati alla superficie o nelle profondità delle acque dell'Artico, stando alle ultime rivelazioni di fonti militari. 1 fenomeni hanno persino indotto le forze armate a reclutare cacciatori «inuit» aborigeni per tenere d'occhio movimenti sospetti attribuiti inizialmente ad un sottomarino straniero che intendeva, forse, spiare i territori artici del Canada. In ben undici occasioni, tra l'agosto e il settembre 2001 (giusto un anno fa), gli abitanti di Pond Inlet, sull'isola di Baffn, hanno giurato di avere visto l'acqua muoversi in modo sospetto, con onde insolite, e di avere notato nell'acqua i contorni di bizzarri oggetti. E si citano, ancora, impronte di piedi sulla costa, nella stessa zona, mentre molti animali marini che solitamente popolano quelle acque sarebbero invece scomparsi. Sono episodi che hanno almeno un precedente: un ufficiale delle forze armate canadesi dichiara di avere notato stranezze del genere già nell'agosto 1999. «Sono convinto che quelle zone sono state battute da sottomarini stranieri», dichiara Pierre Leblanc, comandante in pensione della «Canadian Forces Northern Area». Durante il suo mandato come alto ufficiale nella zona artica Leblanc tentò di mettere in guardia il Ministero della Difesa canadese, sostenendo che sarebbe stata solo questione di tempo prima dell'arrivo di “visitatori” nel Nord del Canada, territori ricchi di risorse, dai diamanti alle riserve di acqua. Ma i comandanti dei due sottomarini della marina canadese inviati a perlustrare la zona lo scorso anno considerarono che i «movimenti sospetti» fossero semplicemente causati da venti e correnti. «Non abbiamo trovato traccia di sottomarini stranieri» dichiara il comandante Mike Considine.»Abbiamo controllato tutto sulla base delle indicazioni, ma gli incidenti segnalati non sembrano collegati a nessuna «presenza» anomala».
[Fonte - http://www.iltempo.it, 21 Agosto 2002]
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