Dopo gli avvistamenti e le «prove» filmate, sono arrivati i risultati degli studi svolti dal centro ufologico
La verità sull’Ufo: «Era solo un aereo di linea
Il Cun: nessun dubbio, valutazioni effettuate incrociando dati aeroportuali e atmosferici
Un operaio di Sarcedo aveva ripreso con la telecamera, in , tre diverse occasioni, uno strano
oggetto infuocati
VICENZA -Era un aereo. A distanza di tre mesi dall'avvistamento di un presunto ufo
sui cieli vicentini, il Centro ufologico nazionale ha concluso le analisi delle immagini
che immortalavano lo strano oggetto volante. I test cromatici hanno dimostrato che
trattava di un aereo di linea, la luce e ,il calore che emanava erano invece collegati
raggi del sole che raggiungevano la carlinga. A luglio, un operaio di Sarcedo aveva
ripreso can la telecamera, in tre diverse occasioni, uno strano oggetto infuocato che,
sospeso a centinala: di metri di quota, si spostava lentamente. Stando alla versione
videoamatore, che aveva assistito alla scena assieme all' anziana madre e alla moglie;
1'«oggetto volante non identificato sorvolava Thiene e si muoveva in direzione est.
presunto Ufo aveva una forma a «V» e si presentava di un rosso acceso. Il primo
filmato è stato registrato il 6 luglio alle 21.18 e dura circa tre minuti. Stando alla
versione dell'operaio e dei suoi famigliari, il misterioso oggetto infuocato era rimasto
visibile per quasi un quarto d'ora, arrivando a cambiare forma fino ad assumere quella
di un sigaro o di una cometa. I testimoni avevano assistito a un secondo passaggio
14 luglio, grossomodo alla stessa ora, e un terzo avvistamento si era ripetuto
pochi giorni più tardi alle 20.40. Tutti e tre gli episodi erano stati filmati e avevano
sollevato un vivace dibattito tra i referenti del Cun e gli esperti del Cicap che fin da
subito avevano bocciato l’ipotesi che potesse trattarsi di un velivolo alieno. Nei giorni
scorsi la sezione vicentina del Centro ufologico nazionale, presieduta da Mirko
Pellegrin, ha concluso gli accertamenti sul video. Il mistero è svelato e la soluzione
conferma l'ipotesi più concreta, ma di certo anche quella meno eccitante per chi crede
negli extraterrestri. Quelli filmati a luglio erano semplicemente aerei di linea diretti
all'estero, probabilmente in Grecia. La scia di vapore e i riflessi del sole hanno fatto
resto, trasformando il velivolo in un oggetto apparentemente infuocato. «Non ci sono
dubbi - spiegano dal Cun - le analisi e le valutazioni sono state effettuate incrociando
dati aeroportuali, atmosferici e le informazioni da parte di personale qualificato». Ma
intanto sul sito ufficiale continuano a piovere nuove segnalazioni. Intorno alle 3.45
del 23 settembre, ad esempio, un testimone assicura di aver notato una palla bianca
che si muoveva nel cielo di Asiago. Pochi giorni prima, a Lumignano, due scalatori
dicono di aver notato una sfera di luce.
Andrea Priante
Corriere del Veneto del 17 ottobre 2007
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