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Alcuni giovani avrebbe avvistato uno strano oggetto ma forse era un meteorite   http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=3052834&Luogo=Venezia&Data=2006-08-30&Pagina=10&Hilights=ufo  

Caorle  "Avvistamento di un oggetto che non è stato identificato".  Lo ha affermato il professore Antonio Chiumiento, noto esperto d'ufo logia già vicepresidente del Centro Ufo logico Nazionale ed ex presidente del Centro Italiano studi ufo logici su una segnalazione arrivata da Caorle.  A raccontare lo strano avvistamento un gruppo di circa venti persone tra cui Maria Rossano, una giovane di Portogruaro.  "Sabato sera - dice - mi trovavo in via Santa Margherita nel centro di Caorle con una decina di amici. A mezzonotte e 40 improvvisamente abbiamo visto un grande cerchio di fuoco che sorvolava sulle nostre teste all'apparente altezza di 100 metri. Siamo rimasti impietriti. Al momento pensavamo fosse un velivolo che si stava schiantando. Non abbiamo udito nessun rumore di aerei o elicotteri e quel strano oggetto invece di inabissarsi si alzava sempre più, lentamente. Poi improvvisamente si è fermato e apparentemente ha fatto due manovre, la prima verso destra poi verso sinistra. Quindi ha ripreso la marcia allontanandosi verso nord ovest sempre lungo la costa. Ho preso il cellulare e ho scattato alcune foto e registrato un breve filmato. Tremavo a vista d'occhio, insomma non potevo credere a miei occhi. Il cielo era nitido quella sera. Abbiamo pensato anche ad un satellite ma aveva la stazza di una mongolfiera infuocata".  La foto è stata quindi ingrandita e sono emersi altri particolari. "Sotto l'oggetto si scorgono delle luci blu - continua la giovane ragazza - a metà del disco una fascia giallo e nella parta più alta delle luci fuxia. Lo stesso oggetto è stato visto anche da altri 10 ragazzi che nello stesso momento si trovavano nei pressi della passeggiata al mare della "Madonnina".Anche loro hanno confermato l' avvistamento spiegando che "l'oggetto si era alzato lentamente dal mare".  Non è la prima volta che nei cieli del nordest si verificano avvistamenti di oggetti strani e, a prescindere dalle singole convinzioni,c'è da dire che l'episodio di Caorle assomiglia molto ad uno accaduto qualche anno fa quando frammenti infuocati di meteorite vennero scambiati per un oggetto non identificato, visto che formavano apparentemente dei disegni che potevano stimolare l'immaginazione. Poi è chiaro che ognuno ha il diritto di credere a quel che vuol credere e di vedere ciò che vuol vedere.  M.C.