L'origine della Terra: molto più antica del previsto
La Terra è diventata un vero pianeta, molto simile a come oggi lo conosciamo,molto prima di quanto ipotizzato in precedenza, forse già entro i primi diecimilioni di anni dalla nascita del Sole e del Sistema Solare. È quanto sostiene un recentissimo studio pubblicato dalla rivista Science: laTerra, assieme agli altri pianeti "interni" del neonato Sistema Solare (Mercurio, Venere e Marte) avrebbero cominciato a formarsi fin da 10000 annidopo che le prime reazioni nucleari avevano "acceso" il Sole, circa 4,5miliardi di anni fa.Il disco protoplanetario di gas e polveri che circondava la giovanissima stellacominciò a condensarsi sin da subito in nuclei di agglomerazione via via piùcospicui, tanto che la proto-Terra avrebbe raggiunto il 64% della sua attualemassa entro i primi dieci milioni di anni di "vita", formando il pianeta piùgrosso nel raggio di 150 milioni di km dal Sole. Circa 20 milioni di anni dopola giovane Terra subì una catastrofica collisione con un corpo planetariogrande quanto Marte, che fornì altri milioni di tonnellate di materia alpianeta, completandone la massa. Dal medesimo cataclisma, forse in un processoin due stadi e due collisioni successive, si originò il sistema "doppio"Terra-Luna. L'intera genesi del sistema viene così retrodatata di 20 milioni dianni: precedenti valutazioni, scaturite dall'analisi chimica dell'abbondanzaisotopica degli elementi che costituiscono la crosta terrestre, avevanosuggerito un valore di 50 milioni di anni dalla nascita del Sole. La nuova stima appare più coerente con la tipologia della composizione chimicarinvenuta sulle meteoriti più antiche, i "fossili" vaganti del Sistema Solareprimordiale.
Fonte: Coelum newsletter & Chucara 2000
|