Basilica

VicenzaUFO

Benvenuti nel sito ufficiale del CUN Vicenza
tel. 349/1576839 - fax 0444/8431165
ENVELOP1 Cun Vicenza

Altri Autori

Altre sezioni locali del Cun Veneto

CUN VERONA

CUN ROVIGO

CUN VENEZIA

VUOI ISCRIVERTI AL CUN?
[info]

DOSSIER PROGETTI SEGRETI USA: ROBOT UMANO

Scomparso nel novembre 1997, il colonnello dell'Air Force Steve
Wilson ha trascorso gli ultimi anni della sua vita braccato dagli
agenti della controinformazione.

di Adriano Forgione

Steve Wilson è nato negli anni Trenta. Diplomatosi in Meccanica
Aeronautica, ha frequentato la Scuola Ingegneri di Volo, ottenendo il
grado di ingegnere per bombardieri B-17. Divenne quindi Sergente e
inserito nello staff del generale Crabbe. Successivamente frequentò
la Scuola Cadetti Aerei presso la Kelly Air Force Base, ottenendo il
grado di luogotenente in seconda e Pilota di caccia. Venne quindi
assegnato al 12° squadrone presso la base di Clarke, nelle Filippine
e poi al 67° squadrone, direttamente impegnato nella guerra di Corea,
portando a termine diverse missioni a bordo di caccia Sabre,
confrontandosi con i MIG sovietici. In una missione in territorio
nemico il suo aereo venne colpito dalla contraerea ed alcune schegge
gli penetrarono nell'addome. L'allora luogotenente Wilson perdeva
troppo sangue per sopravvivere a lungo. Comunicò via radio la sua
posizione ed il livello di carburante aggiungendo che non sarebbe mai
più tornato alla base. Di lui si perse ogni traccia. La sua memoria
si bloccò a quel tragico momento.

AIUTANTI INVISIBLI
Ma eventi successivi suggeriscono uno straordinario intervento
di "aiutanti invisibili" che lo avrebbero sottratto alla morte.
Wilson era scomparso da tre giorni quando i controllori di volo del
67° squadrone videro il suo aereo prepararsi all'atterraggio sebbene
il motore fosse spento. Il velivolo era avvolto da una luce verdastra
e venne lasciato sulla pista dopo un atterraggio perfetto.
L'incredulità del personale della base crebbe quando, aperto
il "cockpit", Wilson venne trovato in stato di incoscienza. Inoltre
il livello di carburante del velivolo era il medesimo comunicato tre
giorni prima via radio e la grossa ferita all'addome era
completamente guarita. Rimessosi, fece rapporto al comando sulla sua
esperienza. Successivamente interrogato da ciò che lui stesso definì
uno strano gruppo. Venne sottoposto a test IQ (quoziente
intellettivo) che rivelarono un innalzamento del suo livello
cerebrale da 162 ad uno straordinario 232. Dopo il completamente dei
test venne reintegrato all'attività. Ma altri cambiamenti si
verificarono nel giovane pilota dopo l'esperienza, soprattutto lo
sviluppo di capacità ESP. Due mesi dopo, durante un duello aereo in
Corea, Chuck, uno dei suoi compagni di squadrone, fu colpito. Wilson
e gli altri lo osservarono precipitare e sparire. Durante il ritorno
alla base Wilson senti nella sua testa la voce di Chuck che piangendo
chiedeva aiuto. Un messaggio più volte ripetuto che lo fece
trasalire. Wilson ruppe la formazione e tornò indietro, scendendo di
quota per cercarlo. Il comandante di squadra urlava via radio di
tornare in formazione, ma il pilota non lo ascoltò. Volando a 100
metri dal suolo, sentì nuovamente un messaggio telepatico che lo
avvertiva che aveva da poco superato il punto in cui Chuck avrebbe
dovuto trovarsi. Tornò indietro e riuscì a salvare il compagno. A
dispetto della violazione degli ordini, Wilson fu decorato con una
medaglia al valore militare. Nell'estate del 1960, quando la crisi
missilistica di Cuba divenne un problema mondiale e il presidente
Kennedy e il leader sovietico Krushev si confrontavano in un gioco
mortale, Wilson divenne capitano e comandante di Squadriglia
Strategica da Caccia presso la base di Wright-Patterson, in Ohio.

UN NEFANDO COVER-UP
Poco dopo la morte del Presidente John Kennedy, Wilson venne
informato che gli sarebbe stata conferita una classifica di
segretezza Top Secret ed il grado di maggiore, al servizio
del "Majestic 12". Gli vennero mostrati i rottami degli UFO
precipitati a Roswell nel 1947 e filmati di corpi alieni. Inoltre
venne informato di come si era sviluppata la strategia di cover-up
diretta dal Majestic 12. Come parte del suo training sarebbe stato
assegnato al Primo Comando Aereo Forze Speciali ("Special Forces Air
Command") e quindi ai reparti Delta Force e Berretti Neri. Gli venne
detto che le sue abilità telepatiche sarebbero state utilizzate per
qualcosa di molto particolare. "Fui coinvolto in uno dei più vili e
nefandi cover-up che il mondo abbia mai conosciuto. A pensarci ora mi
si rivolta lo stomaco. Ma a quel tempo pensavo solo a servire il mio
Paese". Così Wilson ha ricordato il suo ingresso nelle strutture
occulte di gestione del problema UFO. Nell'estate 1972 fu assegnato
al 1° Comando Aereo Forze Speciali presso la Vanderburg Air Force
Base e quindi trasportato dietro scorta CIA a Papoose Lake, sito S-4
(Area 51).

DENTRO L'AREA 51
Nell'Area 51 attraversò un ingresso posto tra due rocce e chiuso da
una porta idraulica. Era una struttura colossale. Superò quindi un
enorme tunnel sino ad arrivare alla porta di un hangar. Sempre
scortato da un agente CIA venne fatto entrare in un ascensore e
portato in strutture molto al di sotto della superficie. Wilson non
poteva comprendere né di quanti metri né di quanti piani stava
scendendo perché l'ascensore si muoveva a velocità impressionante.
Venne fatto entrare nell'ufficio di un colonnello che lo istruì sulle
sue consegne e sul funzionamento dei trasporti navetta tra le diverse
sezioni dell'Area S-4 e del poligono di Nellis. Fu avvertito che
quanto avrebbe visto, sentito, studiato e operato lì era
assolutamente Top Secret e non avrebbe dovuto farne menzione
all'esterno. Così Wilson iniziò la sua attività a Papoose Lake.

OTTO DIVERSI SCAFI ALIENI
Una mattina entrò nel suo ufficio un tenente colonnello di nome
Bennet che gli chiese di seguirlo. Lo portò due livelli più in basso
rispetto a dove lavorava, corrispondenti all'area super-segreta di
studio della tecnologia UFO. Wilson non sapeva cosa celassero i
livelli più profondi della base. Contò otto diversi scafi alieni
presenti in quella sezione, attorno ai quali era impegnato un gran
numero di scienziati. I due ufficiali si fermarono in un locale dove
erano presenti venti persone tra militari e civili. La sorpresa di
Wilson fu grande quando vide entrare una donna alta due metri e
mezzo, dal fisico longilineo e dai lineamenti fini. Portava lunghi
capelli biondi ed aveva occhi blu, "i più blu che avessi mai visto"
ha affermato Wilson. Vestiva una strana tuta con un simbolo sul lato
destro del petto. "Qualcosa in lei era differente. Capii dopo quanto
differente". Posò un largo cristallo sul tavolo e le sue dita
iniziarono a illuminarsi scorrendo sulla superficie del cristallo che
generò un'immagine olografica. "Da quel momento la mia vita quale era
stata sino ad allora era finita per sempre. Il mio concetto di vita
venne annullato da quell'immagine olografica completa di suoni, di
misteri irrisolti del passato e del presente e di altri mondi".
Wilson, unitamente agli altri presenti, vide in quell'immagine la
storia della Terra e del coinvolgimento extraterrestre con essa.
Questo coinvolgimento includeva la creazione di Gesù duemila anni fa
e la sua missione tra i terrestri per innalzare la loro coscienza e
la comprensione della vita. La donna mostrò al gruppo anche scene di
pianeti abitati e di altri sistemi stellari. Fu quello il momento in
cui Wilson entrò definitamente negli schemi governativi di gestione e
studio del fenomeno UFO.

IL PROJECT POUNCE
Gli venne conferito l'incarico di ufficiale esecutivo del Project
Pounce. Questo progetto, creato negli ultimi giorni del dicembre
1980, era diretto da un gruppo misto d'élite dei Berretti Neri
dell'Air Force e di scienziati, impiegato in missioni sul campo. Essi
correvano sul posto interessato da un "UFO Crash", ne delimitavano
l'area, ricuperavano lo scafo alieno e i suoi occupanti, ripulivano e
decontaminavano l'area e minacciavano i testimoni riducendoli al
silenzio. Wilson per questo incarico ricevette il grado di colonnello
con grado di sicurezza Ultra Top Secret, Cosmic Q, Livello 27. Tutto
ciò gli consentì una familiarità con i sistemi di azione studiati dal
MJ-12 e una conoscenza approfondita dei programmi spaziali condotti
da astronauti militari addestrati presso una segretissima Accademia
Speciale dell'Air Force. Seppe che questi astronauti militari
volavano con una navicella ad antigravità costruita dalla Lockheed
chiamata X-22A. Con questa navicella si tentava di intercettare in
orbita gli UFO giudicati nemici, disattivandoli o distruggendoli
attraverso armi per le Guerre Stellari.

IN NOME DEL GENERE UMANO
Al momento del suo pensionamento, dopo 40 anni di servizio, Wilson
ricopriva il grado di tenente colonnello e comandante di volo del
Primo Comando Aereo Forze Speciali presso la base di Vanderburg. È
stato pluridecorato, ricevendo la medaglia al valore dell'Air Force,
la "silver star", due "flying cross" al valore, due "purple hearts",
la medaglia d'encomio dei servizi unificati, la medaglia d'encomio
dell'Air Force, la medaglia dell'USAF per l'eccellente stato di
servizio e la medaglia al servizio della Difesa Nazionale.
Dopo 15 anni ha deciso di rischiare la vita per divulgare quanto di
sua conoscenza.
Prima di morire di cancro nel novembre 1997, il colonnello Steve
Wilson ha così espresso i suoi sentimenti più profondi:
"La mia appartenenza al MAJIC mi ha distrutto dentro. Mi ha reso
freddo e calcolatore come un robot umano. Ho ucciso e mentito per il
bene della nazione, o almeno così credevo a quel tempo fosse giusto.
Le cose che ho visto vanno oltre l'umana comprensione. Sono
totalmente incredibili. Non mi resta che il desiderio di aiutare
l'umanità in qualche modo, attraverso ciò che è destino avvenga ormai
molto presto".
Le stesse parole del colonnello Philip J. Corso.
    
Fonte: Notiziario UFO - n. 21 (Ottobre 1998) & Chucara2000

logoCUN