RAPIMENTI ALIENI
Termine inglese che significa rapimento e che in ufologia, sono classificati come casi in cui il protagonista di un incontro ravvicinato con un UFO, viene prelevato e portato via a bordo dello stesso: il ritorno sulla Terra dello scomparso non è sempre assicurato. La casistica relativa a questo tipo di fenomeno è agghiacciante, sia per quanto riguarda le testimonianze di chi afferma di aver vissuto un'esperienza del genere, sia dal punto di vista delle fonti di prova materiali, che poi vengono rinvenute all'interno dei corpi di chi 'ritorna'. Il primo caso o comunque il primo salito agli onori della cronaca, sembra essere quello di un cittadino iraniano, Ghasim Faili, che nel 1954 asserì di essere stato vittima di un tentativo di rapimento da parte di un disco volante, che per miracolo non andò a buon fine. Nel 1962, a distanza di otto anni, un altro caso fece parte delle notizie di attualità, quando un bambino di nove anni, Raimundo Mafra, affermò di essere stato testimone del rapimento di suo padre da parte di un UFO. In quel momento i due erano insieme nella città brasiliana di Diamantina, quando due globi luminosi si unirono in uno solo e posizionandosi in verticale all'uomo, lo portarono via. Ancora oggi Rivalino Mafra è introvabile. Tre anni dopo, Antonio VillasBoas, giovane contadino brasiliano, affermò di essere stato rapito da extraterrestri fra il 15 ed il 16 ottobre del 1957, venendo indotto ad avere un rapporto sessuale completo con una donna appartenente alla loro specie. Sempre riguardo a casi che hanno fatto parlare i media, il 19 settembre 1961 ricordiamo il caso di Betty e Barney Hill, coniugi americani che affermarono di essere stati avvicinati da un disco volante mentre erano in viaggio nella loro macchina: il marito scese dal veicolo e si avvicinò a circa 25 metri da questo oggetto volante tondeggiante e molto luminoso; spaventato, fece per tornare in auto e ripartire ma cominciarono ad accusare stordimento e persero i sensi. I due si ritrovarono nello stesso punto e tornando a casa, si accorsero di avere gli orologi indietro di due ore. Ciò che era successo in quelle due ore, fu colmato grazie alla più volte utilizzata ipnosi regressiva, pratica ipnotica capace di riportare alla mente avvenimenti vissuti, che per via della loro tragicità, vengono magari rimossi in maniera inconscia dalla mente del protagonista. Tornando agli Hill, con l'ausilio di questa pratica, ricordarono di essere stati rapiti dall'equipaggio di specie umanoide di questo UFO e di essere stati sottoposti a numerosi esami di tipo medico. Esperienza simile fu riservata a due operai che però, al contrario dei coniugi Hill, ricordavano ciò a cui erano stati sottoposti. Impostori? Testimoni della innegabile esistenza di altre forme di vita superiori? Chi può dirlo, resta il fatto che numerose persone hanno realmente subito shock forti a tal punto da rimuovere queste esperienze dalle loro menti.
Spezziamo ora una lancia in favore degli scettici: da statistiche fatte nel 1996 risultava che negli ultimi cinquant'anni e quindi dall'inizio ufficiale degli avvistamenti UFO, 5 milioni di americani sostenevano di essere stati rapiti: praticamente 274 rapimenti al giorno solo negli States. Numerosi scienziati hanno però affermato con certezza che le esperienze di abduction possono essere create artificialmente attraverso la stimolazione dei lobi temporali del cranio (la zona che accoglie la parte di cervello riservata alla conservazione dei ricordi). Una stimolazione elettromagnetica quindi, ha creato rapimenti mai avvenuti. Potremmo accettare questa ipotesi per numerosi casi, ma come ci poniamo di fronte a soggetti che scoprono di avere cicatrici mai avute o che, sottoponendosi ad una "banale" TAC (tomografia assiale computerizzata) scoprono di avere oggetti impiantiati all'interno dei loro corpi?
Famoso il caso di Travis Walton un giovane tagliaboschi dell'Arizona. Nel 1975 Travis fu rapito da un UFO sotto gli occhi di sei colleghi. Questi ultimi corsero ad avvisare anche lo Sceriffo di zona, il quale arrivò ad accusare i sei di omicidio ed occultamento di cadavere. Travis fu poi ritrovavo, vivo ma in forte stato si shock.
Darrel Sims, uno studioso che da anni si occupa esclusivamente di rapimenti da parte di alieni, afferma che è un dato di fatto che il 93% dei soggetti che affermano di essere stati rapiti dagli UFO, risultano allergici alla 'procaina' (anenstetico che generalmente è innucuo).
Fonte: Forum Ipotesi di Complotto & Chucara2000
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