Enigmatiche piramidi scoperte in Asia
Piramidi simili a quelle egizie sono state scoperte in una remota area montagnosa dell'Uzbekistan. Sono alte fino a 15 metri e risalgono a circa 2.500 anni fa. L'Uzbekistan è un paese musulmano che proclamò la sua indipendenza dall'ex Unione Sovietica nel 1991 aderendo poi alla Comunità degli Stati indipendenti (CSI). Vasto quasi come la Spagna, prevalentemente desertico, ebbe una fiorente cultura locale fra il terzo secolo a.C. e il terzo d.C. con influssi greci e indiani. Tra il XIV e il XV secolo, sotto Tamerlano, vide l'edificazione di numerose moschee e mausolei. Le piramidi uzbeke sono di pietra e di forma tetraedrica come quelle egizie, non a gradini ma con una superficie liscia. Sono alte fra i 12 e i 15 metri, cioè circa un decimo di quelle della piana di Giza, e hanno un'ipotenusa di 40 metri. La piramide di Cheope, nella piana di Giza, è alta 146 metri e risalirebbe ad almeno 5.000 anni fa. Secondo gli archeologi, le antiche costruzioni uzbeke sono arrivate sino a noi quasi intatte perché grazie alla loro remota ubicazione non sono state utilizzate come materiale da costruzione in epoche successive. È la prima volta che edifici simili vengono alla luce in Asia Centrale. La loro origine e la loro utilizzazione restano un mistero. Sullo scopo delle stesse piramidi egiziane, oltre che sul modo in cui sarebbero state costruite, gli studiosi sono da sempre divisi. Inizialmente si pensava che fossero tombe destinate ai faraoni mentre è poi gradualmente prevalsa l'ipotesi che si trattasse di edifici religiosi di tipo iniziatico. Qualcuno sostiene che ci troveremmo di fronte a "enciclopedie" di pietra ricche di dati matematici e geometrici sul pianeta. Non manca chi le pre-dati, al pari della Sfinge, ad oltre 10 mila anni fa e ipotizzi addirittura, nel sottolinearne la specifica orientazione astronomica, un'origine extraterrestre.
[Fonte - Il Resto del Carlino, 22 Giugno2002] & Ufo Notiziario di Luglio-Agosto 2002
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