La Redazione del Cun di Vicenza è stata contattata via mail da un nostro visitatore in data 19 novembre 2003, circa il reperto misterioso da Noi pubblicato. Egli precisava che l’oggetto in questione sarebbe già stato analizzato dal GUV, ovvero Gruppo Ufologico Veneto; precisa altresì che lo stesso sarebbe già stato visionato, presentato e discusso in altri convegni ufologici degli anni passati e oggetto di alcune trasmissioni televisive a livello regionale.Il CUN di Vicenza prende atto delle suddette precisazioni e, ringraziando il Sig. D.M., trova corretto pubblicare uno stralcio della stessa mail:
Gentile Pellegrin,
il frammento da voi presentato in esclusiva sul sito circola già da parecchi anni per merito del Gruppo ufologico del Veneto, che con i suoi oltre 100 iscritti è¨ la più autorevole e capillare associazione regionale. Sarebbe auspicabile perciò la pubblicazione di una rettifica che evidenziasse la realtà dei fatti: la notizia dell'esistenza di questo frammento è già stata divulgata durante più convegni (almeno un paio d'anni fa, forse ancora prima) e già ripresa dalla stampa locale (tv e giornali). Ciò, premettendo che il Guv ha condotto proprie indagini.
Distinti saluti.
Ci fa pervenire inoltre, un’ulteriore precisazione in merito:
“Confermo comunque trattarsi dello stesso reperto, ciò perchè è identica l'analisi e la provenienza (ovvero i numerosi passaggi di mano). Preciso inoltre che ho parlato a titolo personale (di fatto, il Guv non è più un'associazione ufologica attiva), semplicemente perchè le informazioni siano corrette e nessuno possa avere alcunchè da ridire. Per il resto, ben vengano ulteriori indagini sullo strano reperto!
Il Cun Vicenza ringrazia il Sig. D.M. per la tempestività delle sue precisazioni, in merito a questo caso interessante.
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