Basilica

Altri Autori

Altre sezioni locali del Cun Veneto

CUN VERONA

CUN ROVIGO

CUN VENEZIA

VUOI ISCRIVERTI AL CUN?
[info]

VicenzaUFO

Benvenuti nel sito ufficiale del CUN Vicenza
tel. 349/1576839 - fax 0444/8431165
ENVELOP1 Cun Vicenza
logoCUN

Il Corriere del Veneto, pagina di Vicenza, del 09 settembre 2005

«Ufo a Thiene? Colpa delle cave»

La tesi del Centro ufologico nazionale discussa stasera: «Attirati dal silicio, nel Vicentino almeno 45 aivistamenti in cinquant'anni»

NOVENTA VICENTINA - Oli alieni parlano vicentino. O perlomeno conoscono a fondo la zona che va da Schio a Thiene per poi salire fino all'Altopiano dei Sette Comuni. Una sorta di triangolo extraterrestre, in grado di attirare come una calamita astronavi e misteriosi fasci di luce.Questa, in sintesi, l'affascinante teoria che verrà esposta, per la prima volta, nel corso del duplice convegno patrocinato dall'Assessorato alla cultura del Comune di Noventa Vicentina e fissato per stasera e venerdì prossimo (inizio ore 21) nella saletta attigua al «Teatro Modernissimo» di via Brioli. «Primo convegno di ufologia., è il titolo dell'iniziativa che vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori esponenti del Centro ufologico nazionale (Cun), il principale ente italiano che si occupa dello studio dei fenomeni di sospetta natura extraterrestre. A elaborare l'ipotesi del «triangolo alieno» è il responsabile provinciale del Cun, Mirko Pellegrin, che ha svolto una lunga e dettagliata indagine incrociando testimonianze e segnalazioni di oggetti volanti non identificati raccolti all'interno dei confini berici. «Negli ultimi cinquant'anni - spiega il referente - gli archivi raccontano di almeno 45 avvistamenti di ufo nel Vicentino, oltre la metà dei quali nella zona tra Thiene, Schio e l'Altopiano di Asiago. Un triangolo nel quale sembrano concentrarsi fenomeni inspiegabili. L'ultima segnalazione è di poche settimane fa e arriva, guarda caso, proprio dall'Alto Vicentino. «Stiamo studiando la testimonianza di una ventenne thienese - racconta Pellegrin - che ad agosto ha scorto una scia luminosa di colore verdastro attraversare il cielo, rallentare improvvisamente e, dopo alcuni istanti, riprendere a muoversi a folle velocità». E' il secondo avvistamento finito quest'anno sotto la lente degli esperti del Centro ufologico, e anche il precedente è avvenuto a Thiene. A capodanno tre ragazzine della zona hanno infatti giurato di aver visto una grossa sfera sprigionare fasci di luce e fluttuare sopra il tetto dell'abitazione di una loro amica, prima di sparire nella notte.

Una spiegazione sembra fornirla comunque l'esperto in ufologia. «Sfogliando alcuni manuali di mineralogia - spiega il responsabile provinciale del Cun - ho scoperto che l'Alto Vicentino è ricco di cave dalle quali è possibile estrarre minerali ferrosi. Questo favorisce la presenza nell'aria di "corrente" libera, una sorta di riserva energetica che potrebbe venire utilizzata in qualche modo da forme di vita alieDa qui prende corpo la teoria alla quale sta lavorando il Centro ufologico nazionale: gli E.T. sarebbero, dunque, attirati nel triangolo Schio-Thiene-Asiago proprio da questi minerali ferrosi, attraverso i quali acquisirebbero energia.La ricerca sarà esposta in modo dettagliato il 16 settembre e Pellegrin assicura che porterà prove e testimonianze in grado di sostenere la sua tesi.Questa sera al convegno parteciperanno anche Alfredo Benni, responsabile del Cun per il Triveneto, e il biologo Giorgio Pattera, che avanzerà un'ipotesi simile a quella di Pellegrin e che collega la presenza degli alieni a quella del silicio. «Più che una teoria la trovo una fantasia - ribatte Marco Morocutti, del Comitato per il controllo delle affermazioni sul paranormale - anche perchè se così davvero fosse gli avvistamenti di alieni dovrebbero concentrarsi ovunque nel mondo ci siano alte presenze di minerali ferrosi, e non solo nel Vicentino. Alla fine, come sempre in questi casi, a mancare sono le prove.

Andrea Priante