Rimasto in gran parte segreto"per non inquietare i viaggiatori"
New York, 2 gen. (Apcom) - Collisioni evitate per un soffio, discese in picchiata, atterraggi senza autorizzazione: centinaia di questi episodi sono stati rilevati tra il 2001 e il 2004 da uno studio sulla sicurezza aerea realizzato dalla Nasa, parzialmente pubblicato questa settimana. L'agenzia spaziale americana ha reso pubbliche solo alcune delle informazioni contenute in un rapporto di 16.000 pagine, dopo le critiche e le insistenze del Congresso americano e dei media: uno studio senza precedenti, costato oltre 11 milioni di dollari. Rimasto segreto - a detta della Nasa - per non inquietare i viaggiatori e non nuocere alle compagnie aeree. Forse ancora più preoccupati - per i loro viaggi o le loro entrate - dopo questa poco rassicurante giustificazione. Lo studio ha preso in considerazione i resoconti rilasciati da 25.000 piloti dell'aviazione civile e da 4.000 piloti privati. Sulla base delle loro testimonianze, il rapporto ha recensito almeno 1.266 casi in cui due aerei si sono trovati a meno di 150 metri l'uno dall'altro, una situazione considerata "ad alto rischio". In altri 1.312 casi segnalati, i piloti hanno effettuato inavvertitamente manovre di salita o discesa superiori ai 90 metri. E 166 atterraggi senza autorizzazione sarebbero stati effettuati in aeroporti dove le torri di controllo erano attive. Segnalati anche 513 atterraggi "difficili". La Nasa, in realtà, non ha fornito informazioni utili per analizzare i dati rilasciati. Per esempio, non è possibile stabilire se più piloti abbiano segnalato lo stesso incidente. Lo studio, comunque, mostra che il pericolo di collisioni è più alto di quanto non si creda. L'amministazione dell'aviazione civile ha messo in dubbio i risultati dello studio, che "riflettono soltanto le opinioni dei piloti, date a posteriori". Lo stesso direttore della Nasa, Michael Griffin, ha peraltro dichiarato che l'agenzia non era interessata tanto a fornire informazioni sulla sicurezza aerea, quanto a provare differenti metodologie nella raccolta dei dati, "che non sono di alcun interesse per i viaggiatori". fONTE: http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/01_gennaio/02/usa_sicurezza_aerea_rapporto_nasa_lancia_allarme_su_rischi,13738301.html
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