LA
DISTRAZIONE
NON
E' FACILE FARSI ASCOLTARE, FARSI PRESTARE ATTENZIONE,
NON E' SEMPLICE CONVINCERE NON E' POSSIBILE RICORDARE
NON E' QUESTIONE DI ALIENAZIONE, NE' DI SCONFITTA DEGLI
IDEALI. UN FASTIDIOSO RUMORE DI FONDO, SOLO QUESTIONE
DI DISTRAZIONE
LA DISTRAZIONE CI CATTURA E ANNIENTA LA NOSTRA ATTENZIONE,
CI PRIVA DI SIGNIFICATO CI TOGLIE LA MEMORIA
SIAMO DISTRATTI DA CHI VUOLE VENDERE AUTO, COSMETICI
E PILLOLE, SONNIFERI E CONTI IN BANCA, VACANZE ALL'ESTERO
E INVESTIMENTI
LA DISTRAZIONE...
CI PASSANO SOPRA SCUOTENDO I NERVI, GUERRE DI DROGHE
ED OMICIDI GENOCIDI, ECATOMBI PER FAME, NOTIZIE FALSE
E PROPAGANDA
LA DISTRAZIONE...
E
ANCHE TU CHE MI GUARDI COSI', GUARDI LA VITA COI TUOI
OCCHI PURI FAMMI UN FAVORE NON PERDERE MAI LO SGUARDO
PURO ED ATTENTI
LA
DISTRAZIONE...
INCONTRANDOTI
PER CASO
VORREI
INCONTRARTI QUI DOVE L'OVEST E' IN FONDO AL MARE
DOVE IL SOLE SPLENDE NERO OGNI ORA PASSA UN GIORNO INTERO
VORREI
INCONTRARTI ORA CHE HO IMPARATO L'ALFABETO
L'ELENCO DELLE ATTESE ORMAI SPESE
TU
COSA FAI, TU COME STAI, NON SEI CAMBIATO, PERCHE' DOVREI
VORREI
INCONTRARTI UN GIORNO SENZA LAVORO NE CANZONI
SENZA TUTTO QUESTO CHIASSO ALZARMI PRESTO PER ANDARE
A SPASSO
VORREI CAPIRTI BENE QUANDO DICI LA PAROLA "BRAVO"
CHE IO PARLI O STIA ZITTO QUEL CHE SENTO E' LA PAROLA
"SCONFITTO"
TU
COSA FAI.....
VORREI
ANDARE AVANTI E CORRERE CON GLI ANNI
COSI' POTREI CAPIRE COME GUARIRE DA QUESTI AFFANNI
VORREI SUONARTI UNA CANZONE MA LA MUSICA NON MI E' CHIARA
PERCHE' LA LIBERTA' NON E' GRATIS CHISSA' FORSE E' TROPPO
CARA
TU
COSA FAI.....
testo
e musica di Stefano Giaccone, arrangiamento Mirakidz
IVALDI
DICO
A TE CHE MITI NON HAI, PARLO A TE CHE GUAI NON NE VUOI
TUTTI GLI UOMINI NON SONO UGUALI ALCUNI AMMIRO ALTRI
DISPREZZO
E
LA TUA VITA STA NELLA STORIA HAI UNA MEMORIA, OH NO?
NELLA
TUA VITA SCORRE LA STORIA HAI UNA MEMORIA, OH NO?
UOMINI
OPPRESSI ED OPPRESSORI, PERSEGUITATI E PERSECUTORI
UOMINI FERMI A UNA FRONTIERA UOMINI CHE LI HANNO VENDUTI
E
LA TUA VITA..........
TORTURATI
E TORTURATORI, MARTIRI E SEVIZIATORI
MORTI PASSATI PER UN CAMINO E GLI ASSASSINI ODIATI IN
ETERNO
CI
SONO QUELLI CHE VIVON DA SCHIAVI, UOMINI SERVI SOLO
PER SCELTA
MA GLI ALTRI VOGLIONO LA LIBERTA' E TENGON DURO FINO
ALLA MORTE
E
LA TUA VITA........
TUTTI
GLI UOMINI NON SONO UGUALI
dedicato
a Giovanni Pesce, mitico partigiano dei GAP, Ivaldi
era uno dei nomi da lui usati in clandestinita'
IL
SEME DELLA RIVOLUZIONE
BOMBE
IN UN VASO DI FERRO, UN FIORE IN UN VASO DI TERRA
BOMBE IN UN VASO DI FERRO UN FIORE IN UN VASO DI TERRA
FIORE
VECCHIO E NUOVO, LEGGERO COME AVENA
CHIARO COME GRANO,VERO COME SOGNO FOLLE DI SPERANZA,
INDISPENSABILE BELLO COME AMORE, ROSSO COME SEMPRE
BOMBE
IN UN VASO DI FERRO, UN FIORE IN UN VASO DI TERRA
BOMBE IN UN VASO DI FERRO UN FIORE IN UN VASO DI TERRA
FIORE
LIBERO E VERO, UTILE COME PANE, UTILE COME VINO
GIUSTA COLLERA LACRIME E RISO FIORE DEL SOGGIORNO VIETATO
FIORE RIBELLE RESTIO AD OGNI COLTURA, FIORE DAI COLORI
SMAGLIANTI
BOMBE
IN UN VASO DI FERRO, UN FIORE IN UN VASO DI TERRA
BOMBE IN UN VASO DI FERRO UN FIORE IN UN VASO DI TERRA
FIORE
DEL SAPERE LIBERO, DELLE VERITA' OPERAIE
FIORE DI CHISSA' QUANDO E CHE SCOPPIA CHISSA' DOVE
SCOPPIA DAL VIVERE, SCOPPIA DAL RIDERE
E D'INQUIETUDINE E ANCHE DI DISPERAZIONE
NEL VASO DI FERRO BOMBE LANCIATE DA GRANATIERI
NEL VASO DI TERRA, IL FIORE PROTETTO DAI SUOI GIARDINIERI
GLOBALIZZAZIONE
E'
la nuova era del mercato globale il neoliberismo conquista
territori
e' la quarta guerra mondiale guerra globale fra centri
finanziari
E' la nuova era del mercato globale, milioni di morti
piu' di cento guerre
dalla Baia dei Porci al delta del Mekong dalle armi
nucleari agli assassini CIA in Bolivia
MA
TRA LE ROVINE CI SON COMBATTIMENTI, CI SONO VINCITORI
E VINTI
QUALCUNO SPERA ANCORA CHE QUESTA GUERRA
NON ABBIA COME VITTIMA TUTTA L'UMANITA'
E'
la nuova era del mercato globale meraviglia bellica
la bomba finanziaria
riorganizza e riordina quello che attacca trasforma
in succursali dell'ipermercato
E' la nuova era del mercato globale stati e vecchie
imprese crollano
nel nuovo ordine mondiale non c'e' democrazia ne' liberta'
MA
TRA LE ROVINE.......
E'
la nuova era del mercato globale negozi le nazioni governi
sono gestori libera circolazione di denaro e merci ma
non di certo libere di circolar le genti
E' la nuova era del mercato globale accumulo di ricchezza
sfruttamento totale
incubo di migrazioni sacche di resistenza la nauseabonda
unione tra crimine e potere
MA
TRA LE ROVINE.........
E'
la nuova era del mercato globale distruzione fisica
di storia e di cultura
una guerra quindi peggiore e piu' crudele che il liberismo
sferra contro l'umanita'
dai
documenti del subcomandante Marcos
E
SE CI DIRANNO
E
SE CI DIRANNO CHE PER RIFARE IL MONDO
C'E' UN MUCCHIO DI GENTE DA MANDARE A FONDO
NOI CHE ABBIAMO VISTO TROPPE VOLTE AMMAZZARE
PER POI DIRE TROPPO TARDI E' STATO UN ERRORE
NOI
RISPONDEREMO, NOI RISPONDEREMO
E
SE CI DIRANNO CHE NEL MONDO LA GENTE
O LA PENSA IN UN MODO O NON VALE NIENTE
NOI CHE NON ABBIAMO ANCORA FINITO DI CONTARE
QUELLI CHE IL FANATISMO HA FATTO ELIMINARE
NOI
RISPONDEREMO, NOI RISPONDEREMO
E
SE CI DIRANNO CHE E' UN GRAN TRADITORE
CHI DIFENDE LA GENTE DI UN ALTRO COLORE
NOI CHE ABBIAMO VISTO GENTE CON LA PELLE CHIARA
FARE COSE DI CUI CI DOVREMMO VERGOGNARE
NOI
RISPONDEREMO, NOI RISPONDEREMO
E
SE CI DIRANNO CHE E' UN DESTINO DELLA TERRA
SELEZIONARE I MIGLIORI ATTRAVERSO UNA GUERRA
NOI CHE ORMAI SAPPIAMO CHE I PIU' FORTI
SON SEMPRE I PRIMI A FINIRE MORTI
NOI
RISPONDEREMO, NOI RISPONDEREMO, NO! NO! NO!
testo
e musica di Luigi Tenco, arrangiamento Mirakidz
NO
AL SILENZIATORE
HEY
TU EROE DELLA MIA ILLUSIONE CHE TACI LE PASSIONI
E' ORA DI SVEGLIARE LA NOTTE DEL POTERE PER QUESTO SCEGLI
BENE
HEY
TU EROE DEI SENZA TERRA CHE NON BARATTI IL SOGNO
E' ORA DI TORNARE LASCIA L'ETERNO ERRARE PER QUESTO
ANCORA INSIEME
FUOCO
ALLE TUE PAROLE FUOCO AL TUO SOGNO NO AL SILENZIATORE!
HEY
VOI EROI DELLE TRUPPE ERRANTI NON PIU' DELIRI OLTRE
LA LINEA DI CONFINE
LA GUERRA E' UN'INVENZIONE SOLO UNO SPORCO AFFARE PER
QUESTO DISERTARE
ARDONO
I DESIDERI BRUCIANO LE PASSIONI NO AL SILENZIATORE!
HEY
VOI SIGNORI BENPENSANTI COSCIENZE SENZA COLPA E SENZA
MACCHIA
LA MERCE E' UN'ILLUSIONE L'AMORE E' SENZA TERRA L'AMORE
VOLA ALTO
PER
QUESTO ANCORA INSIEME OLTRE LE DIFFERENZE NO AL SILENZIATORE
testo
di Michele Licheri, poeta situazionista
TORNEREMO
SULLA LANGA
Tra
Dogliani e Roddino c'è una targa che dice i Partigiani
qui hanno combattuto
Brigata Garibaldi comando di zona tanti son morti in
quei boschi là
Se i nostri vecchi ora sapessero chi è che comanda sta
terra qua
certo contenti no non sarebbero hanno lottato per la
libertà
Torneremo
sulla Langa a combattere perché i fascisti sono già
qua
Torneremo sulla Langa a proteggere la nostra vita e
la Libertà
Contro
tutti i soprusi contro tutti gli abusi ci fu chi un
giorno si ribellò
Erano giovani caduti invano per chi nasconde le verit
infatti, democrazia è telecrazia e poliziotti sono le
tiv
che ci comandano e che c'ingannano con i sondaggi gli
spot e le news
Torneremo
sulla Langa.
Sono
in giacca e cravatta con le facce per bene hanno il
portatile e l'auto blu
ma poi disprezzano diversi e deboli odiando schiacciano
l'umanità
Ma a tutti i compagni che ancora sognano un mondo nuovo
nuovi ideali
io dico pronti e attenti e che i fascisti hanno già
perso una volta qua
Torneremo
sulla Langa..
DANTE
DI NANNI
Questa
è la storia di un Partigiano, un militante dei Gap,
la sua missione era di distruggere l'antenna che con
i suoi impulsi disturbava Radio Londra, perché il regime
vuole sempre che si sentano solo radio che promettono
cose come "un milione di posti di lavoro".
Così dopo averla fatta esplodere, bloccato dai nazisti
fuggì insieme ad IVALDI con dieci pallottole in corpo,
e nel covo di Via San Bernardino braccato e sanguinante
uccise decine di fascisti e distrusse un'autoblindo
e un carro armato. Poi con il pugno alzato si gettò
sulla strada in mezzo ai nemici increduli sacrificando
la sua vita per la nostra libertà!
Nel
traffico del centro pedala sopra il suo triciclo e fischia
forte alla Garibaldina
Il carico che piega le sue gambe all'ingiustizia, la
vita è dura per Dante Di Nanni
All'alba prende il treno e c'è odore di porcile, sui
marciapiedi della sua pazienza
e nella testa pesano volumi di bugie, stasera studierà
Dante Di Nanni
Trent'anni
son passati da quel giorno che i fascisti ci si sono
messi in cento ad ammazzarlo.
E cento volte l'hanno ucciso ma tu lo puoi vedere, gira
per la città Dante Di Nanni
L'ho
visto una mattina sulla metropolitana che sanguinava
forte e sorrideva
Su molte facce intorno c'era il dubbio e l'incertezza,
ma non su quella di Dante Di Nanni
Trent'anni
son passati da quel giorno che i fascisti ci si sono
messi in cento ad ammazzarlo. Ma ancora non si sentono
tranquilli perché sanno che, gira per la città Dante
Di Nanni.