Nel corso delle prime settimane, quando si alternano tratti di corsa ad altri di marcia, le scarpe non sono così
importanti; si può correre anche con un buon paio di scarpe da tennis, ma quando l'allenamento diventa tutto di corsa si deve ricorrere
ad un paio di scarpe specifiche.
Un buon paio di scarpe non serve per andare più forte, ma per evitare tutta una serie di disturbi
a carico di tendini ed articolazioni dell'apparato locomotore che, se anche non gravi, possono essere fastidiosi.
Un paio di scarpe troppo leggere, anche se psicologicamente attirano perche si pensa di fare meno fatica a correre, possono non essere
sufficientemente solide per attutire l'impatto con il terreno, il peso di una scarpa dovrebbe essere compreso tra i 300 e i 400 grammi ed
essa dovrebbe avere una suola sufficientemente larga da offrire una buona stabilità e l'intersuola abbastanza morbida (ma non troppo)
per ammortizzare bene l'impatto.
La suola è in funzione del tipo di terreno sul quale si corre abitualmente, a chi corre su prati
e sentieri occorre un battistrada ben artigliato per avere una buona presa sul terreno; chi invece si allena su asfalto non deve averla molto
in rilievo.
La parte posteriore deve tenere ben ferma la caviglia e la zona dove poggia sul tendine di Achille deve essere morbida
e non stringere nè creare pressioni.