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CONSIGLI GENERALI

Correre è un'attività fisica che impegna in modo particolare il sistema cardiocircolatorio, prima di iniziare è quindi consigliabile sottoporsi ad una visita medica basata sostanzialmente su un elettrocardiogramma.
Chi è giovane, non ha problemi di sovrappeso, non fuma ed è comunque in discrete condizioni fisiche può iniziare subito a correre, per gli altri è consigliabile preparare l'organismo con alcune sedute in cui si cammina solamente, quindi altre in cui si alterna marcia a corsa per poi passare a quelle di sola corsa, naturalmente molto lenta nei primi allenamenti (iniziare a correre senza la giusta progressione può portare a spiacevoli inconvenienti fisici).
La corsa è un tipo di attività fisica definita "aerobica", cioè la quantità di ossigeno immessa nei polmoni deve essere sufficiente per lo sforzo della corsa ed alla fine ci si deve sentire stanchi ma non eccessivamente; un metodo empirico per sapere che lo sforzo non è eccessivo consiste nel fatto di avere, mentre si corre, anche il fiato per parlare.
Utilizzando un cardiofrequenzimetro si può dosare con più precisione lo sforzo, infatti il ritmo cardiaco non deve superare l'80% di quello massimo che si calcola sottraendo da 220 la propria età (per una persona di 40 anni: 220-40=180x80%=144 battiti al minuto, nell'allenamento non si devono superare i 140-145 battiti al minuto); senza questo strumento si possono contare i battiti i primi dieci secondi dopo che ci si è fermati con l'indice sulla carotide moltiplicando per sei.
Il giorno dopo aver corso si può avertire un indolenzimento ai muscoli delle gambe, che è l'avviso dell'organismo a non esagerare (generalmente è meglio correre a giorni alterni per recuperare al meglio). Col passare delle settimane il corpo si abitua alla corsa e gli indolenzimenti a muscoli e articolazioni dovrebbero scomparire.