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E' finalmente uscito il primo prototipo di monogomma per la categoria Junior. Proviamo a darne un primo giudizio. Inanzitutto con la monogomma si continuano ad utilizzare gli stessi cerchioni, la carcassa però rispetto alle gomme T 41 e T 4, è più corta di circa tre cm., il battistrada è invece più stretto di un cm., la mescola si avvicina al modello T 4 e il battistrada ha una scolpitura più profonda del modello R. Già dalle prime prove si nota una discreta tenuta (positiva) grazie all'abbassamento dell'assetto della minimoto, infatti si tocca più facilmente con i ginocchi per terra. Ci è risultato soddisfacente anche come lavora la carcassa in appoggio in curva, andando pure in temperatura nonostante il periodo invernale. Un osservazione invece negativa è che con la larghezza attuale della carcassa e del battistrada, per un pilota che piega molto la moto può adottare come rapporto fino al 6:65 dopo di chè la corona sfrega sull'asfalto. Le possibilità da adottare diventono quindi tre:

1 aumentare la larghezza della carcassa o comunque del battistrada,

2 se la monogomma non viene modificata bisognerà passare al pignone di cinque,

3 accantonare per quest'anno la monogomma e continuare ad usare le T 41 e T 4, dato che per il campionato europeo saranno di nuovo da utilizzare.