La ricerca di minerali e' regolata in Piemonte da una legge regionale, alla quale e' scrupolosamente necessario attenersi ! L'ingresso in cave o miniere puo' ancora essere  legato a concessioni ed e' in ogni caso assolutamente sconsigliato a persone senza una specifica esperienza e senza un adeguato equipaggiamento.

 

Cesana Torinese - Oulx - Bardonecchia

Facendo un'ipotetico triangolo fra le tre localita' Cesana Torinese - Oulx e Bardonecchia, possiamo definire una zona di ricerca piuttosto interessante.  

La zona di Cesana Torinese, e' stata analizzata tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 da alcuni noti  studiosi come G. Piolti e come L. Colomba che pubblicarono svariati trattati sulla zona. Pur essendo segnalati  moltissimi minerali ( come augite, calcite, dolomite, ematite, malachite, phreenite, quarzo, talco, ecc.. ) nella maggior parte dei casi si tratta di localizzazioni abbastanza isolate o di componenti di roccia.  Fanno eccezione alcune localita' di cui daremo a seguito una breve descrizione.

Partendo da Cesana Torinese e dirigendosi verso  Sestriere, sulla sinistra dopo alcuni tornanti , sono visibili alcune rocce scistose di un colore rossiccio intenso, che arrivano a lambire il bordo della strada. La localita' e' oggi adibita a prato attrezzato per picnic, ed e' posta di fianco ad una cava non piu' attiva .  Gli scisti rossi sono intersecati da vene di quarzo spesso cristallizate, i cui cristalli (di dimensioni contenute max 1- 2 cm), sono dotati di notevole trasparenza e sono quindi discretamente estetici. Entrando nel prato si possono notare sparsi in piu' punti grandi mucchi di "macerie" causate dalla ricerca intensiva ( e selvaggia ) condotta a suo tempo nella zona. La roccia oltre al quarzo, contiene altre mineralizzazioni meno evidenti, come pirite, ematite, limonite e piccole vene di opale.


Vista del giacimento della Beaume, sopra OULX

Sempre nella zona di  Cesana, verso il valico del Monginevro al confine con la Francia, troviamo il monte Chaberton. Pur non essendo una zona particolarmente mineralizzata,  sono state trovati alcuni minerali interessanti tra cui la fluorite, che si presenta di colore viola o azzurro, a volte anche molto scura, in cristalli millimetrici spesso associati alla dolomite.

Sulle montagne intorno a Oulx, si trovano alcune delle localita'  piu' interessanti della zona come i giacimenti di gesso di Signols e della Beaume.

Oltre ai giacimenti sopra citati di cui parleremo in seguito, esistono nella zona alcune  frane nelle quali sono ritrovabili diversi interessanti minerali. 

La piu' famosa di queste e quella di Roche Major, un contrafforte sotto la localita' Cotolivier. La frana e' raggiungibile dalla frazione Savoulx, prendendo una stradina sterrata che passa sotto la ferrovia e quindi attraversa il fiume. Arrivati ad uno slargo dove e' possibile lasciare la macchina, si prosegue sulla sinistra su un comodo sentiero, percorso spesso da biciclette o da sciatori di fondo durante l'inverno. Un'altra frana con minerali simili e' situata piu' in alto a monte della strada che attraversa il versante della montagna nella zona superiore.

I principali minerali ritrovabili sono i seguenti:
Quarzo.  Nella frana superiore sono stati trovati dei cristalli molto belli, di colorazione spesso verdognola per l'inclusione di clorite, mentre in quella inferiore i quarzi sono piu' rari. Sono stati trovati dei campioni estremamente estetici ed interessanti, spesso circondati da splendidi cristalli di calcite di forma scalenoedrica. 
Anatasio in cristalli bipiramidali e di colore giallo o rossiccio.
Rutilo, principalmente nella varieta' sagenite
Ematite a scagliette spesso affogate nella calcite spatica e disposte a rosetta o in accrescimenti paralleli con molte curiose forme, .
Epidoto in cristalli tabulari schiacciati, solitamente di piccole dimensioni.
Albite
in cristalli geminati spesso di colore verde per l'inclusione di epidoto.
 


Zolfo di Signol

Le cave di gesso di Signols.

La zona che va da Oulx a Savoulx e' sicuramente una delle piu' interessanti della valle dal punto di vista mineralogico. Tutta la zona e' piena di cave di gesso, ma il giacimento di cui parliamo si trova sopra la frazione di Savoulx ed e' raggiungibile o attraverso un ripido sentiero che costeggia il rio della Comba, o percorrendo una vecchia sterrata chiusa a traffico (che pero' fa' un giro piuttosto ampio). 

E' peraltro una bellissima gita nella quale si possono incontrare caprioli o cervi.


         Vista della discarica di Signols e dei vecchi macchinari

Alla fine della strada sterrata ( o del sentiero ) si attraversa il ruscello in prossimita' di una diga di legno, e si raggiunge quindi la discarica. Il primo minerale ritrovabile gia' tra le rocce della discarica, che giunge fino al bordo della strada, e' lo zolfo, presente prevalentemente in patine o in cristallini ottaedrici.  E' piuttosto raro trovare cristalli ben formati.
Proseguendo oltre la discarica e salendo oltre l'ingresso della cava, inizia la vera e propria zona di ricerca. I principali minerali ritrovabili nella zona oltre al gesso, sono:
Albite,in cristalli trasparenti
Anatasio  in piccoli cristalli arancioni.
Brookite in cristalli submillimetrici rossi


        Il fronte della discarica di Signols

Rutilo nella varieta' "sagenite"
Quarzo ( sia ialino che affumicato )
Ematite Presente il lamine talvolta ad accrescimento parallelo sull'albite.

              Le Beaume

Il giacimento si trova sopra la citta' di Oulx, sopra allo sbocco del torrente Seguret, che scende dall'omonima valle. La zona mineralizzata e' raggiungibile attraverso un sentiero che risale la parete verso la localita' di Auberge. Il principale minerale che compone i vari filoni mineralizzati che emergono a diversi livelli, e' l'albite che si presenta in cristalli trasparenti e geminati con  inclusioni di ematite a volte in lamine e in alcuni casi debolmente titanifera. 

Nelle geodi dell'albite puo' capitare di trovare dei cristalli di rutilo, solitamente fibrosi  nella varieta' sagenite o piu' raramente della mohsite.   In associazione con questi due minerali, e' possibile osservare minuti critalli di anatasio bruni e spesso malformati. Il quarzo e' presente nei filoncelli felspatici, in cristalli di piccole dimensioni. Nelle geodi di questo minerale e' presente del glaucofane in ciuffi terminati, dall'aspetto a volte verdognolo per presenza di clorite sulla parte esterna.  Sono segnalati inoltre diversi altri minerali come pirite, siderite, dolomite ecc. 

 

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