I processi idrotermali sono
dovuti al consolidamento magmatico. Durante questa fase il magma residuo
è composto da gas disciolti, acqua e vari sali minerali. Il fluire
dell'acqua tra le rocce a temperature critiche di 250-350 °C permette
lo scioglimento dei vari sali con conseguente arricchimento della soluzione
acquosa. Successivamente con la diminuizione di temperatura, avviene la
cristallizzazione dei minerali con la formazione dei filoni metalliferi.
Nel caso di Predoi il suddetto
processo e avvenuto sotto il fondo marino, dato che le soluzioni idtotermali,
a causa della loro alta densità, affiorano raramente in superficie;
se questo può stupire, non dobbiamo dimenticare che nel periodo
mesozoico l'Alto Adige era sommerso dal mare come testimoniano i numerosi
fossili di conchiglie presenti oggi, tra queste montagne.