Le origini dell'antico casale di Torricella risalgono, forse, intorno al X secolo. Contribuirono a popolarlo gli abitanti dello scomparso casale di Termiteto, verso Maruggio; quelli sparsi lungo tutto il litorale di Torre Ovo ed alcuni abitanti del casale di Monacizzo che, per sottrarsi alle cruenti scorribande dei saraceni oppure dopo che i loro villaggi erano stati distrutti dalle orde barbariche, si spostarono in posti più sicuri dell'entroterra, presumibilmente sull'altura di Magalastro. Passato il pericolo, questi rifugiati si spostarono a valle, dove dettero vita, ad un nuovo casale e, secondo le abitudini del tempo, lo munirono anche di una torre di difesa che venne chiamata Torricella. Più tardi al posto di questa piccola torre fu eretto un castello e fu sede del feudo fin dal 1200. Nel 1407 Torricella è feudo della famiglia Capitignano, poi passato ai Santori, ai Montagnese, ai Muscettola. Quando nel 1806 fu abolita la feudalità Toricella e Monacizzo furono inseriti nella giurisdizione di Sava. Nacque nel casale un'anima autonomista che chiese ed ottenne la separazione da Sava, rea di non venire incontro ai problemi dei torricellesi. Torricella fu accorpata allora a Lizzano, ma la situazione peggiorò sino a quando nel 1954 Torricella non divenne un comune autonomo.