NOSTALGIA
Locvizza, il 28 settembre 1916
Quando
la notte è a svanire
poco prima di primavera
e di rado
qualcuno passa
Su Parigi s'addensa
un oscuro colore
di pianto
In un canto
di ponte
contemplo
l'illimitato silenzio
di una ragazza
tenue
Le nostre
malattie
si fondono
E come portati via
si rimane
Giuseppe Ungaretti
Commento
Lo sfondo della poesia, il riassunto di un ricordo, è uno scenario vuoto, muto e oscuro; lo stato d’animo del poeta si identifica con il paesaggio, tra dati fisici e psicologici: nessuno può dire se l’”oscuro colore di pianto” sia una percezione del mondo esterno o un’emozione interiore; è un colore incerto, tra buio e luce, identificato con uno stato d’animo di tristezza.
Stati d’animo, II. Gli Addii. (1911)
Umberto Boccioni