PARVOVIROSI

E' una gravissima malattia infettiva, sostenuta da un parvovirus, che colpisce il cane, con particolare incidenza nei cuccioli fino ai sei mesi di età, anche se non manca di mietere vittime fra gli adulti.
Pare che alcune razze siano più a rischio di altre (Scherding cita Rottweiler, Pinscher, Pit e Labrador neri), nonostante personalmente io non abbia notato preferenze da parte del virus.
La trasmissione avviene attraverso il contatto con feci infette e con attrezzature ed ambienti con i quali sono venuti a contatto animali ammalati. In tutto questo meccanismo gioca un ruolo fondamentale la notevole resistenza del virus nell'ambiente esterno, fino addirittura a diversi mesi.
L'organo bersaglio è l'intestino, in particolare l'epitelio delle cripte ad elevato indice mitotico (cellule con alto tasso di ricambio). Il sintomo principale è quindi la diarrea: inarrestabile, violentissima, emorragica, che causa nel cane uno stato di profonda disidratazione che spesso lo porta a morte; a questo si aggiungono vomito, evidente abbattimento, anoressia, shock endotossico (per assorbimento di tossine, a causa della mancanza di barriera fra il contenuto intestinale ed il sangue), irruzione di batteri opportunisti.
E' possibile anche il passaggio transplacentare di un'infezione che nella madre (non vaccinata) resta subclinica: in questo caso il virus provoca nei feti una miocardite acuta (infezione al muscolo cardiaco), che li porta quasi sempre a morte poco dopo la nascita.
La terapia è rivolta a...limitare i danni: supporto con liquidi in vena per contrastare la disidratazione e gli squilibri elettrolitici, antibiotici per evitare che i batteri banchettino in un ambiente a loro favorevole, evntuali antiemetici per controllare il vomito, immunoglobuline (sieri iperimmuni) che a volte danno risultati.
Per esperienza personale, posso affermare che in caso di parvovirosi l'omeopatia è di grande aiuto e mi ha permesso di salvare molti cuccioli. La prognosi è ovviamente riservata, soprattutto in cucciolate di pochissime settimane. Ma è necessario aggiungere che quando il cane supera i primi 3 o 4 giorni di diarrea, ha di solito discrete probabilità di farcela.
 
Dr. Luigi Zappoli

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