In memoria di ...

ET

"…ti esorto a goderti la vita,
che alla fine dei giochi è una gran fregatura e vale la pena di essere
vissuta più pensata al presente che al futuro."
(ET)

Elvio Teruggi "ET" è un setterista che rimarrà "sconosciuto" a molti di voi. Non il suo nome sui cataloghi delle expo' e nemmeno una partecipazione alle prove di lavoro; eppure Elvio Teruggi, nella sua non ufficialità, era un setterista e, prima ancora, un cinofilo. Certo, nel suo caso l'aggettivo non è legato a quelle pomposità della cinofilia ufficiale che spesso stridono con l'interesse verso il cane: in Elvio la cinofilia coincideva con l'amore per i cani. Lo sanno bene i suoi setter: Pepe, Stella e Lara che un giorno lo vedranno oltre il ponte dell'arcobaleno.
Alcuni di noi hanno avuto la fortuna di conoscere Elvio tramite il newsgroup IDAC (acronimo di it.discussioni.animali.cani), di incontrarlo dal vivo durante i "raduni" , occasioni in cui il suo amore per i cani si conciliava con un altro, la fotografia con cui immortalava noi amici ma soprattutto i nostri quattrozampe. Il Ra5, a Bologna nel 2001, è l'ultima occasione in cui la maggior parte di noi l'ha visto intento a districarsi allegramente tra il chiacchierare con padroni e gli scatti fotografici contemporanei alle coccole!) ai cani: ne sa qualcosa Socks che, in quanto setter, era tra le "vittime" predilette.
Purtroppo, pochi mesi dopo, a Elvio fu diagnosticata una terribile malattia. La diagnosi precoce e l'essersi rivolto a centri di eccellenza lasciavano ben sperare invece, tutto quello che doveva andare dritto andò storto. Elvio accettò la malattia con consapevolezza, coraggio e grandissima dignità. Marilena (Muffola), la più vicina a Elvio geograficamente, andò a visitarlo, ci tenne aggiornati e fece spesso da tramite tra noi e lui; altri gli furono vicini al telefono, con e-mails e piccoli regali. Purtroppo Elvio se ne è andato il 24 aprile 2003 lasciandoci alcune delle sue bellissime fotografie (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) e una scheda di razza sui setter che ci eravamo ripromessi di "raffinare" a quattro mani ma che, invece, ritengo giusto rimanga per sempre così. Oltre a questo Elvio ha lasciato a tutti noi un insegnamento di cinofilia, umiltà e coraggio.
Ciao Elvio

Rossella e gli amici di IDAC

 

Elvio e Socks al Ra5 nel dicembre 2001. Foto di Angelo7r


 


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