FCI ED ENCI

STRUTTURA DELL’ENCI

SOCI ENCI

ALLEVAMENTI CON AFFISSO

Il PEDIGREE

LOI E LIR

ROI ED RSR

LE RAZZE PURE

LO STANDARD

LE RAZZE RICONOSCIUTE

LE MANIFESTAZIONI CINOTECNICHE

I GIUDICI

LE DIVERSE TIPOLOGIE DI MANIFESTAZIONI

SISTEMA DI SELEZIONE NELLE ESPOSIZIONI DI BELLEZZA ITALIANE

CLASSIFICHE, QUALIFICHE E TITOLI

IL CAMPIONATO ITALIANO

IL CAMPIONATO INTERNAZIONALE

IL CAMPIONATO MONDIALE

FCI ed ENCI

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In Italia il patrimonio cinologico, competenza del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, è affidato all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) il cui scopo è di tutelare e migliorare le razze canine controllandone e incrementandone l’allevamento, curandone i libri genealogici, promuovendo esposizioni, prove e altre iniziative per favorirne la conoscenza e la diffusione. L’ENCI aderisce alla Federazione Cinologica Internazionale (FCI) che può essere considerato il massimo organismo mondiale nel settore della cinofilia. La FCI coordina, indirizza e determina l’attività cinofila nel suo insieme attraverso un consiglio rappresentativo di tutte le associazioni cinofile affiliate. L’ENCI riconosce il pedigree di tutti i Paesi affiliati alla FCI o di tutti i Libri delle Origini riconosciuti dalla FCI.

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COME E’ STRUTTURATO L’ENCI

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L’ENCI, con sede a Milano, si avvale di un’organizzazione capillare su tutto il territorio italiano rappresentata da Delegazioni Provinciali, Gruppi Cinofili e Club specializzati di razza:

DELEGAZIONI PROVINCIALI

Ogni provincia ha, normalmente, una delegazione ENCI che raccoglie, registra, convalida e trasmette alla sede centrale tutte le pratiche che riguardano i cani di razza residenti sul territorio di cui è competente.

GRUPPI CINOFILI

Oltre alle delegazioni, solitamente in ogni provincia operano uno o più gruppi cinofili. Queste associazioni ottengono dignità e competenza operativa con il riconoscimento da parte dell’ENCI. L’attività principale dei gruppi cinofili consiste nel patrocinare e organizzare manifestazioni a carattere cinofilo, sempre sotto il controllo dell’ENCI.

CLUB SPECIALIZZATI DI RAZZA

La competenza di queste associazioni, tese alla valorizzazione di una razza specifica o di un ristretto gruppo di razze, copre tutto il territorio nazionale e mira a tutelare e far conoscere la/le razze che rappresenta. L’aspetto più importante dei club di razza è dato dai "Raduni", eventi di particolare rilievo per la carriera di un cane che necessita, per essere completata, di una valutazione eccellente in occasione di tali raduni.

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CHI SONO I SOCI ENCI

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I soci ENCI possono essere "individuali", "onorari", "collettivi, "aggregati":

SOCI INDIVIDUALI

Sono le persone singole o le società residenti in Italia che risultino allevatori di cani di razza pura, titolari di un allevamento riconosciuto dall’ENCI e registrato nell’elenco degli affissi.

SOCI ONORARI

Sono soci onorari le persone o le associazioni che abbiano acquisito particolari benemerenze in ambito cinotecnico o nei riguardi dell’ENCI.

SOCI COLLETTIVI

Sono soci collettivi i gruppi cinofili e i club specializzati riconosciuti dall’ENCI che associno almeno 50 proprietari di cani iscritti nei libri genealogici.

SOCI AGGREGATI

Si definiscono tali i soci di gruppi cinofili o di club specializzati di razza.

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Tutti i soci individuali e collettivi si riuniscono annualmente in assemblea.

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ALLEVAMENTI CON AFFISSO

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Per "affisso" s’intende la denominazione di un allevamento che può precedere, o seguire, il nome individuale di ogni cane proveniente da una fattrice della quale il titolare dell’allevamento risulta essere proprietario, anche se temporaneo, al momento della monta. La concessione dell’affisso viene stabilita dall’ENCI quando chi lo richiede risulti proprietario di almeno due fattrici della stessa razza, di età idonea alla riproduzione e in possesso di pedigree. Inoltre il richiedente deve dimostrare di aver già prodotto due cucciolate a suo nome della medesima razza delle due fattrici. L’affisso è riconosciuto da tutti i paesi aderenti alla FCI, la sua concessione è personale e vitalizia e può servire a designare anche razze diverse dallo stesso concessionario, purché autorizzato. L’affisso non è cedibile e, in caso di morte, decade, salvo quando richiesto dai legittimi eredi che intendano continuare ad allevare. Può essere concesso ad altra persona non prima che siano trascorsi dieci anni.

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I LIBRI GENEALOGICI

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IL PEDIGREE

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E’ in pratica l’atto di nascita del cane di razza e può essere compilato solo a cura dell’ente cinologico nazionale. Si tratta di un documento strettamente personale che deve sempre accompagnare il cane in ogni suo passaggio di proprietà. La prima parte del pedigree è anagrafica e riporta il nome del cane, la razza e il gruppo di appartenenza, il colore, il sesso, la data di nascita, il numero di registrazione, il numero di tatuaggio e il nome dell’allevatore. La seconda parte ne riporta gli ascendenti, fino ai trisnonni (nei pedigree LIR l’ascendenza può essere mancante o incompleta). Infine una terza parte riporta i passaggi di proprietà del cane, convalidati e registrate dall’ente che ha emesso il pedigree

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LOI e LIR, I LIBRI GENEALOGICI

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Uno dei compiti più importanti dell’ENCI è quello di conservare ed aggiornare costantemente i due libri genealogici: il Libro delle Origini Italiane (LOI) e il Libro Italiano Riconosciuti (LIR).

"LOI" – LIBRO DELLE ORIGINI ITALIANE

Al LOI possono essere iscritti i cani aventi i genitori già iscritti nel medesimo libro o in un libro estero equivalente, riconosciuto dalla FCI. Possono inoltre esservi iscritti i cani che abbiano un’ascendenza di almeno tre generazioni iscritta nel LIR e che abbiano conseguito la qualifica di almeno Molto Buono o il Certificato di Tipicità in esposizione. Per i cani di razza italiana iscritti da almeno tre generazioni al LIR è necessario che siano stati proclamati "Campione Italiano".

"LIR" – LIBRO ITALIANO RICONOSCIUTI

Vengono iscritti in questo libro i cani che non abbiano accertate origini impure e che rivelino caratteri di tipicità tali da farli ritenere di razza pura; i cani provenienti dall’estero e che siano già iscritti in un libro genealogico analogo riconosciuto dalla FCI. Inoltre possono essere iscritti come Capostipite i cani di razze straniere che abbiano conseguito in esposizione il certificato di tipicità (CT) presso un giudice italiano abilitato per la razza cui appartiene il soggetto sottoposto all’esame. I soggetti che non si siano qualificati, non potranno ripresentarsi ad altre manifestazioni. Per le razze sottoposte a prove di lavoro è necessario che abbiano ottenuto anche il "Certificato di Qualità Naturali" (CQN) e di una qualifica di almeno "Buono" in prova di lavoro. I cani appartenenti a razze estere non possono ottenere i CAC, ne partecipare nelle classi "Libera" e "Lavoro" di Raduni e speciali per ottenere il "1° eccellente" indispensabile al fine del Campionato Italiano di Bellezza. Le fattrici LIR di razza straniera possono ottenere l’iscrizione dei propri figli nel LIR solo se accoppiate con stalloni iscritti nel LOI o in un libro estero equivalente riconosciuto dall’ENCI. Viceversa gli stalloni LIR devono essere accoppiati necessariamente a fattrici LOI. Solo per le razze italiane è possibile iscrivere nel LIR i figli di entrambi i genitori LIR. Il LIR è precluso a molte razze per decisione delle associazioni specializzate e dei club di razza.

Clicca QUI per vedere quali razze sono escluse dall’iscrizione al LIR

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CHE COSA CAMBIA, ROI E RSR

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Il 18 aprile 2000 sono state proposte nuove norme tecniche per i libri genealogici dei cani di razza, con la finalità di migliorare la selezione delle razze pure e il controllo sulla medesima da parte dell’ENCI e con specifiche indicazioni per quanto riguarda i registri degli allevatori e dei proprietari:

REGISTRO DEGLI ALLEVATORI

Possono chiedere di essere iscritti a questo registro tutte le persone fisiche o giuridiche che, a qualsiasi titolo, svolgano attività di allevamento di fattrici adibite alla riproduzione iscritte al libro genealogico e che abbiano prodotto almeno una cucciolata negli ultimi 3 anni. Il giudizio di idoneità al Registro è di competenza dell’Ufficio centrale del Libro genealogico.

REGISTRO DEI PROPRIETARI

Vi possono essere iscritte tutte le persone fisiche o giuridiche proprietarie di cani iscritti al Libro genealogico. La semplice richiesta di intestazione di un soggetto o qualsiasi altra operazione di Libro genealogico è equiparata alla domanda di iscrizione al Registro dei Proprietari.

"ROI" - REGISTRO ORIGINI ITALIANO e "RSR" - REGISTRO SUPPLEMENTARE RICONOSCIUTI

Comprendono entrambi il "Registro femmine e maschi riproduttori produzione ordinaria" e il "Registro femmine e maschi riproduttori produzione selezionata". Al "registro femmine e maschi riproduttori produzione ordinaria" possono essere iscritti i figli di genitori sia ROI sia RSR. Al "registro femmine e maschi riproduttori produzione selezionata" sono iscritti i soggetti figli di cani iscritti al ROI o al RSR, che abbiano ottenuto la qualifica minima richiesta, basata sulla valutazione del carattere e della socializzazione, da parte di giudici ENCI in esposizioni e prove nazionali o internazionali, o in raduni; che risultino esenti da patologie ereditarie, dove previste; che abbiano fornito, unitamente alla richiesta di iscrizione, campioni biologici prelevati dal soggetto. Il certificato genealogico dei cani ammessi porterà la dicitura "soggetto ammesso alla riproduzione selezionata". I certificati genealogici dei cani nati dall'accoppiamento da genitori ammessi entrambi alla riproduzione selezionata riporteranno la dicitura: "prodotto da genitori selezionati". Possono essere iscritti nei registri della riproduzione selezionata anche soggetti importati che siano stati sottoposti, nel Paese di origine, a verifica con la stessa procedura adottata in Italia o con procedura riconosciuta equivalente. Tutte le fattrici e gli stalloni già iscritti al LOI o al LIR all'atto dell'entrata in vigore del presente disciplinare, vengono trasferiti di diritto nel "Registro dei riproduttori produzione ordinaria" rispettivamente del ROI o del RSR.

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RAZZE PURE E STANDARD

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Le razze pure si possono definire tali quando in possesso di un patrimonio genetico ben fissato che viene tramandato di generazione in generazione. Il riconoscimento di una nuova razza avviene solo con indispensabili presupposti, quali un determinato numero di soggetti esistenti e di diverse linee di sangue. Tutte le razze pure riconosciute dalla FCI sono accettate dall’ENCI e da tutti i paesi affiliati alla FCI.

LO STANDARD

Per Standard s’intende la descrizione dettagliata della razza, nella morfologia, nel movimento e nell’indole caratteriale, che serve da modello ideale cui i soggetti di quella determinata razza devono avvicinarsi il più possibile. E’ un indispensabile punto fermo per la selezione delle razze cui fanno costantemente riferimento gli allevatori: la scelta di fattrici e stalloni e degli incroci da effettuare sono sempre tesi a raggiungere il modello ideale descritto nello standard. I giudici di esposizioni valutano i soggetti in rapporto allo standard e premiano quelli che meglio lo rappresentano. Periodicamente gli standard vengono aggiornati o modificati da una commissione tecnica, in base alle necessità del momento, per apportare ulteriori miglioramenti nella selezione delle razze.

LE RAZZE RICONOSCIUTE

L’ENCI si adegua alla nomenclatura delle razze stabilita dalla FCI. Le quasi 400 razze riconosciute sono state distribuite in 10 raggruppamenti, nel tentativo di dare ad ognuno di essi un comune tema morfologico delle razze annesse. L’attuale suddivisione è recente e deriva da quella precedente, effettuata in base in base alla sola funzionalità delle razze e non alla morfologia. Per questo si notano alcune discordanze che verranno, probabilmente, corrette in futuro. Ecco i dieci raggruppamenti:

  1. Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)
  2. Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri
  3. Terriers
  4. Bassotti
  5. Cani di tipo spitz e di tipo primitivo
  6. Segugi e cani per pista di sangue
  7. Cani da ferma
  8. Cani da riporto, da cerca e da acqua
  9. Cani da compagnia
  10. Levrieri

 

Clicca sui singoli gruppi per vedere quali razze ne fanno parte

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LE MANIFESTAZIONI CINOTECNICHE

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Le manifestazioni cinotecniche servono a confrontare le qualità morfologiche o le capacità lavorative dei cani delle diverse razze riconosciute, secondo la valutazione di giudici specializzati.

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CHI SONO I GIUDICI

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I giudici sono la figura chiave nelle esposizioni e nelle prove di lavoro: sono loro che valutano, classificano e qualificano la morfologia e le prestazioni dei cani in gara, assegnando i titoli in palio. Vengono nominati dall’ENCI quando in possesso di determinati requisiti, tra i quale quello d’essere socio individuale o aggregato, quello di aver allevato la razza per la quale s’intende essere qualificato e di aver partecipato a manifestazioni con i propri soggetti per almeno 5 anni. Devono inoltre affrontare rigidi esami che provino la conoscenza della razza o la competenza nelle prove che intendono giudicare. Molti giudici sono preparati per giudicare più razze o interi raggruppamenti; alcuni sono abilitati per tutte le razze riconosciute e vengono chiamati comunemente "allround".

Nelle esposizioni i giudici sono affiancati da uno o più "commissari di ring" che hanno il compito di assisterli, provvedendo ad organizzare l’ingresso dei cani per le varie classi, il ritiro dei libretti delle qualifiche, la stesura del giudizio sotto dettatura, la traduzione della lingua tra giudice ed espositori quando necessaria, e tutte quelle piccole mansioni indispensabile per la buona riuscita della manifestazione. Si tratta in genere di persone che hanno un’infarinatura della cinofilia ufficiale.

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LE DIVERSE TIPOLOGIE DI MANIFESTAZIONI

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ESPOSIZIONI

Finalizzate al solo aspetto esteriore, permettono di mettere a confronto i cani per valutare e premiare i soggetti morfologicamente più conformi allo standard di ciascuna razza.

PROVE o CONCORSI

Servono per valutare il rendimento e lo stile di lavoro dei cani appartenenti alle razze sottoposte a prove di lavoro.

CORSE

Sono riservate alle razze del 10° gruppo e servono a valutare le capacità e la velocità dei soggetti concorrenti.

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L’IMPORTANZA DELLE MANIFESTAZIONI

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Per ogni manifestazione vi sono differenziazioni secondo il tipo e l’importanza dei titoli che possono essere rilasciati:

MANIFESTAZIONI PROVINCIALI, LOCALI, REGIONALI

Non vengono rilasciati titoli. Sono precluse ai cani già proclamati "Campioni di Bellezza". Nelle esposizioni a carattere Regionali potranno partecipare solo cani iscritti in un libro genealogico riconosciuto dalla FCI.

MANIFESTAZIONI NAZIONALI

Vengono rilasciati titoli validi per il Campionato Italiano ENCI.

MANIFESTAZIONI INTERNAZIONALI

Vengono rilasciati titoli per il Campionato Internazionale FCI

SPECIALI

Queste manifestazioni raggruppano una sola razza (o un solo gruppo di razze) ed è consentito il rilascio di Certificati di Attitudine al Campionato (CAC). Sono organizzate dalla società specializzata competente e possono svolgersi sia all’interno di un’esposizione che isolatamente.

RADUNI

Vengono organizzati da associazioni o club di razza, previa autorizzazione dell’ENCI, per quelle razze tutelate dalla stessa società specializzata organizzatrice. Non vengono rilasciati Certificati di Attitudine al Campionato, restano comunque fondamentali per la carriera dei cani appartenenti a razze per cui esiste un’associazione o club di razza specifico.

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LE CLASSI IN ESPOSIZIONE

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Ai fini del Campionato Nazionale e Internazionale, le esposizioni cinofile dove è possibile ottenere i titoli necessari sono quelle NAZIONALI, quelle INTERNAZIONALI, le MONDIALI, i RADUNI e le SPECIALI di razza. Le classi, una per ognuno dei due sessi, non sono necessariamente presenti in tutte le esposizioni. E’ proibita l’iscrizione contemporanea di un cane in più classi.

CLASSE GIOVANI

Per i soggetti di età dai 9 mesi ai 18 mesi, non vengono rilasciati titoli utili al Campionato. Esiste invece per loro un particolare tipo di Campionato: "Giovane Promessa ENCI".

CLASSE LIBERA

Vi si iscrivono i soggetti che abbiano compiuto i 15 mesi, è riservata ai cani non ancora Campioni Italiani. Qui è in palio il CAC per tutte le razze non sottoposte a prove di lavori, e il CACIB nelle esposizioni a carattere internazionale da disputarsi con i primi due cani, maschio e femmina, vincitori nella classe "Lavoro" (se prevista) e i primi due, maschio e femmina, nella classe "Campioni". Questa classe è presente in ogni tipologia di esposizione.

CLASSE LAVORO

Vi si iscrivono i cani che hanno compiuto i 15 mesi di età, di razze per le quali è obbligatoria la prova di lavoro per conseguire il titolo di Campione di Bellezza. Vi si accede solo dopo aver affrontato e superato la prova di lavoro prevista per la razza specifica. E’ in palio il CAC nelle esposizioni Nazionali e il CACIB nelle Internazionali da disputarsi con i primi due cani vincitori, maschio e femmina, nella classe "Libera" e i primi due, maschio e femmina, nella classe "Campioni".

CLASSE CAMPIONI

A questa classe, presente solo nelle esposizioni Internazionali, vengono iscritti obbligatoriamente i cani già proclamati "Campioni Italiani di Bellezza". L’iscrizione in questa classe è facoltativa per i Campioni stranieri e i "Campioni Internazionali di Bellezza". Possono esservi iscritti anche i cani che si sono aggiudicati il titolo di "Campioni del Mondo". Si disputa solo il CACIB.

FUORI CONCORSO

Serve ai soggetti che necessitano di una qualifica, come i cani privi di pedigree che aspirano all’iscrizione nel LIR per mezzo dell’ottenimento del Certificato di Tipicità (CT) o i soggetti che vengono iscritti solo per partecipare alla presentazione di un gruppo. Non sono in palio titoli ne viene stilata una classifica.

CLASSE PRIVATA

Questa classe va scomparendo a causa delle sue limitazioni: riservata ai privati, può comparire solo nelle esposizioni Nazionali ed è equiparabile alla classe "Libera", ma senza la possibilità di conseguire il CAC. Va da sé che sia più conveniente iscrivere il cane in classe "Giovani" o in "Libera".

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Ecco invece le classi di minor importanza o presenti solo in esposizioni particolari, come i Raduni di razza, o di grande richiamo come le Mondiali:

CLASSE BABY o CUCCIOLI

Riservata ai cuccioli dai 3 ai 6 mesi, non vengono rilasciati titoli utili al Campionato.

CLASSE CUCCIOLONI o JUNIORES

Per i cani di età dai 6 mesi ai 9 mesi, non vengono rilasciati titoli utili al Campionato.

CLASSE INTERMEDIA

Riservata ai cani dai 15 ai 24 mesi, in questa classe può essere assegnato il CACIB.

CLASSE VETERANI

Classe per i cani che abbiano superato i 7 anni d’età, non vi sono titoli in palio.

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Infine ecco due categorie che non sono considerate classi, dove è possibile iscrivere i cani già presentati in esposizione (ricordiamoci che un cane può essere iscritto ad una sola classe per esposizione):

COPPIA

Si possono iscrivere come coppia due soggetti di sesso opposto della medesima razza e varietà, già iscritti nelle classi opportune e che appartengano allo stesso proprietario o che vengano iscritte dallo stesso allevatore.

GRUPPO

Si definisce tale un gruppo composto da almeno tre soggetti della medesima razza e varietà, dove ambedue i sessi siano rappresentati, appartenenti allo stesso proprietario o allevati dal medesimo allevatore. Al gruppo possono essere iscritti anche i soggetti presentati come fuori concorso in esposizione.

In alcune esposizioni esiste la categoria "GRUPPO D’ALLEVAMENTO" riservata unicamente agli allevatori.

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COME SI SVOLGONO LE ESPOSIZIONI

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IL LIBRETTO DELLE QUALIFICHE

Spesso ci si dimentica di questo importante documento, rilasciato dall’ENCI, dove viene annotata di volta in volta la qualifica del soggetto esposto. Il libretto accompagna il cane per tutta la sua carriera espositiva ed è strettamente personale, viene consegnato al commissario di ring prima di ogni competizione ed è obbligatorio per le principali classi e per i raduni. Ne sono esonerati i cani iscritti per il conseguimento del Certificato di Tipicità, necessario per ottenere l’iscrizione al LIR, e i cani provenienti da altri paesi il cui proprietario non risieda in Italia.

DAL RING AL BEST IN SHOW

Per ogni razza sono previste più classi per ciascun sesso dove sia possibile iscrivere i cani, a seconda della loro età e del titolo che si desidera conquistare. Una volta ottenuta una classifica secondo la valutazione del giudice, i miglior rappresentanti di ogni classe vengono confrontati con i vincitori delle altre classi della medesima razza e viene proclamato il "migliore di razza" (BOB: Best of Breed). La competizione prosegue ora nel "Ring d’onore", dove ogni BOB sarà confrontato con tutti i BOB del medesimo raggruppamento e il soggetto vincitore sarà proclamato "migliore del raggruppamento" (BOG: Best of Group).

Da notare che i raggruppamenti sono classificati diversamente nelle esposizioni Nazionali rispetto alle Internazionali.

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Nazionali

Internazionali

  1. Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)
  2. Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri
  3. Terriers
  4. Bassotti, segugi e cani per pista di sangue
  5. Cani di tipo spitz e di tipo primitivo
  6. Cani da ferma, da riporto, da cerca e da acqua
  7. Cani da compagnia
  8. Levrieri
  1. Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)
  2. Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri
  3. Terriers
  4. Bassotti
  5. Cani di tipo spitz e di tipo primitivo
  6. Segugi e cani per pista di sangue
  7. Cani da ferma
  8. Cani da riporto, da cerca e da acqua
  9. Cani da compagnia
  10. Levrieri

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Si procede quindi confrontando tra loro i BOG per eleggere il migliore dell’esposizione: il BIS (Best in Show). Nel Ring d’onore vengono presentate anche le coppie e i gruppi. In realtà tutta la parte finale dell’esposizione, quella che si svolge nel Ring d’onore, ha solo valore di spettacolo e in termini di prestigio, ma i titoli utili per il conseguimento del Campionato saranno già stati assegnati, al momento delle attribuzioni di CAC e CACIB, nei ring delle rispettive razze.

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SISTEMA DI SELEZIONE NELLE ESPOSIZIONI DI BELLEZZA ITALIANE PER LE PRINCIPALI CLASSI

.I soggetti iscritti vengono presentati nelle rispettive classi

MASCHI

CLASSI CAMPIONI - LIBERA - LAVORO - GIOVANI

FEMMINE

CLASSI CAMPIONI - LIBERA - LAVORO - GIOVANI

.*PRIMO GIUDICE* PER LE SINGOLE RAZZE

1a selezione: vengono selezionati i soggetti migliori per ogni singola classe

2a selezione: vengono confrontati i vincitori delle singole classi, per ognuno dei due sessi

MIGLIOR MASCHIO

MIGLIOR FEMMINA

3a selezione: vengono confrontati i due soggetti risultati migliori per i due sessi

BOB - BEST OF BREED

MIGLIORE DI RAZZA.

*SECONDO GIUDICE* PER I MIGLIORI DEI RISPETTIVI RAGGRUPPAMENTI

4a selezione: tra i migliori di ogni razza viene proclamato il vincitore per ogni raggruppamento previsto per l'esposizione

BOG - BEST OF GROUP

MIGLIORE DEL RAGGRUPPAMENTO PER OGNUNO DEI 10 RAGGRUPPAMENTI

.*TERZO GIUDICE* PER IL MIGLIORE DELL'ESPOSIZIONE

.5a selezione: i dieci rappresentanti dei raggruppamenti vengono confrontati per la proclamazione del miglior cane dell'esposizione

BIS - BEST IN SHOW

MIGLIORE DELL'ESPOSIZIONE

CHI PRESENTA I CANI IN ESPOSIZIONE E COME DEVONO ESSERE PRESENTATI

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HANDLER

Gli espositori possono essere sia privati che allevatori ,senza distinzione. Chi presenta il cane nel ring (e in senso più ampio chi ne cura la preparazione e la toelettatura) viene chiamato "Handler", termine inglese sinonimo di conduttore, presentatore. L’handler può essere il proprietario stesso del cane, il suo allevatore o chiunque altro incaricato dal proprietario del cane. Esiste anche la possibilità di affidare il proprio cane a handlers professionisti che prestano il loro servizio dietro compenso: il cane può essere affidato a loro sia per la presentazione nel ring che per l’addestramento necessario alla presentazione: l’handler professionista sa preparare, piazzare e muovere perfettamente le razze per cui è specializzato e sa, a sua volta, muoversi elegantemente, mettendo in risalto le qualità del cane durante la gara. Non è un caso se molti cani salgono sul podio accompagnati da handlers professionisti.

IL CANE PIAZZATO

Nel ring il giudice osserva i soggetti sia da fermi che in movimento. Il cane nel giudizio da fermo deve essere "piazzato" ed ogni razza necessita di essere posizionata nella maniera a lei più consona. Per alcune razze bisognerà provvedere a tenere la coda sollevata e per altre no, l’handler di razze a pelo lungo spesso avrà con sé la spazzola anche nel ring e approfitterà di ogni momento di pausa per ritoccare il mantello del cane, e così via. Un momento importante del giudizio da fermo è quello dedicato all’ispezione della bocca: il cane deve essere addestrato a lasciarsi maneggiare perché il giudice possa valutarne la dentatura.

IL MOVIMENTO

Anche il movimento ha grandissima importanza: l’handler deve assecondare l’andatura naturale per la razza e se con le taglie più piccole si potrà permettere una tranquilla camminata a fianco del cane, per quelle più grandi dovrà impegnarsi in veloci corse perché il cane possa esprimere al meglio il suo movimento. L’handler dovrà sempre posizionarsi all’esterno del cane ed eseguire le richieste del giudice. In genere gli schemi di movimento più comuni sono tre:

  1. Il Circolo : si effettua sia individualmente che in gruppo, percorrendo in senso antiorario il bordo del ring.
  2. Avanti e Indietro: partendo con le spalle rivolte al giudice, ci si allontana da lui in linea retta, fino al lato opposto del ring. Si torna poi di fronte al giudice, seguendo la medesima traiettoria.
  3. Il Triangolo: sempre con il giudice alle spalle, ci si allontana da lui in linea retta fino all’estremo lato destro del ring, quindi si prosegue lungo il bordo del ring fino al lato sinistro, per poi tornare verso il giudice, frontalmente.

COLLARE E GUINZAGLIO

Questo è un dettaglio importante che spesso sfugge ai neofiti: ogni razza viene presentata con il collare e il guinzaglio più adatti ad esaltare la morfologia del cane, è opportuno informarsi precedentemente sul modello più consono prima di presentarsi nel ring. Anche durante la presentazione il guinzaglio ha la sua importanza e l’handler saprà maneggiarlo perché non diventi un elemento di disturbo, raccogliendolo in una mano quando necessario.

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QUALIFICHE, CLASSIFICHE e DISTINZIONI SPECIALI

 

Durante i giudizi vengono assegnate delle classifiche (dal 1° al 4°) e delle qualifiche:

"ECC" - ECCELLENTE

Viene attribuito al soggetto che si avvicini il più possibile allo standard della razza e che sia presentato in condizioni perfette.

"MB" - MOLTO BUONO

Questa qualifica viene attribuita ai soggetti di grande qualità e in buone condizioni fisiche, cui viene riscontrato qualche lieve difetto.

"B" - BUONO

Meritano questa qualifica i soggetti che possiedono le caratteristiche della razza, pur presentando dei difetti.

"AB" ABBASTANZA BUONO

Viene attribuito ai cani abbastanza in tipo ma in cattive condizioni fisiche o senza qualità apprezzabili.

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Per alcune classi minori, come la classe Cuccioloni, le qualifiche possono essere differenti (Molto Promettente, Promettente, etc.)

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Vi sono poi altre qualifiche che si ottengono in ogni esposizione, pur non avendo valore ai fini del Campionato:

"BOB" - BEST OF BREED

Ossia il migliore di razza. E’ quel soggetto, maschio o femmina, che tra tutti i vincitori delle classi "Giovani", "Libera", "Lavoro" e "Campioni", rappresenta per la sua razza il miglior esempio dello standard, presente in esposizione.

"BOS" - BEST OPPOSIT SEX

E’ il miglior rappresentante della razza di sesso opposto al BOB proclamato.

"BOG" - BEST OF GROUP

Rappresenta il miglior soggetto del raggruppamento. Si disputa nel ring d’onore tra gli altri BOB del raggruppamento.

"BIS" - BEST IN SHOW

Viene proclamato nel ring d’onore ed è il miglior soggetto assoluto dell’esposizione, scelto tra tutti i BOG.

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I PRINCIPALI TITOLI UTILI PER IL CAMPIONATO

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"CAC" - CERTIFICATO DI ATTITUDINE AL CAMPIONATO

Questo titolo ha valore basilare per il conseguimento del Campionato Italiano e viene disputato nelle esposizioni Nazionali ed Internazionali e nelle prove di lavoro. Viene assegnato al miglior soggetto "1° eccellente" di ogni classe per cui è previsto, quando meritevole, per ogni razza e varietà riconosciuta. Per le razze sottoposte a prove di lavoro il CAC, al fine del conseguimento del Campionato Italiano di Bellezza, può essere rilasciato solo in classe "Lavoro". Il giudice ha anche la facoltà di assegnare una "riserva CAC" che avrà il medesimo valore del CAC qualora il soggetto vincitore, per una qualsiasi ragione, non possa o voglia utilizzarlo, mettendo a disposizione il suo titolo alla riserva.

"CACIB" - CERTIFICATO DI ATTITUDINE AL CAMPIONATO INTERNAZIONALE DI BELLEZZA

Ha, a livello internazionale, la stessa indispensabile funzione che il CAC ha in ambito nazionale. Può essere guadagnato solo in esposizioni Internazionali dove per ogni razza ne vengono messi in palio uno per la miglior femmina e uno per il miglior maschio, senza distinzioni di varietà, tra tutti gli iscritti in classe "Campioni", "Libera" e "Lavoro". Come per il CAC, è possibile assegnare anche una "riserva CACIB".

"CACIT" - CERTIFICATO DI ATTITUDINE AL CAMPIONATO INTERNAZIONALE DI LAVORO

Ha lo stesso valore del CACIB in ambito di prove di lavoro internazionali.

"CQN" - CERTIFICATO DI QUALITA’ NATURALI

Attesta eccellenti qualità naturali in prove di lavoro, per le razze da utilità.

"CICL" - CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CLASSE LAVORO

Si ottiene in prove di lavoro di razze da caccia e dimostra le qualità naturali in ambito venatorio.

"CAL" - CERTIFICATO DI ATTITUDINE AL LAVORO

Riservato alle razze da utilità, attesta le qualità naturali del soggetto esaminato in prova.

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IL CAMPIONATO ITALIANO

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GIOVANE PROMESSA ENCI

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Riservato ai cani iscritti alla classe Giovani nelle esposizioni di Bellezza sul territorio nazionale, questo titolo viene guadagnato solo quando si è ottenuta una somma di 30 punti: ogni cane risultato "1° eccellente" in esposizioni Nazionali ha diritto a 3 punti, sono invece 5 i punti per il "1° eccellente" nelle esposizioni Internazionali.

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CAMPIONE ITALIANO DI BELLEZZA

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Questo Campionato è aperto a tutte le razze riconosciute dalla FCI. I titoli richiesti per essere proclamato Campione Italiano di Bellezza variano da razza a razza, ecco come:

Per le razze sottoposte a prove di lavoro e non rappresentate da un’associazione specializzata

5 CAC in classe "Lavoro" di cui almeno 2 acquisiti in esposizioni Internazionali, da almeno 4 giudici diversi.

Per le razze sottoposte a prove di lavoro e rappresentate da un’associazione specializzata

4 CAC ed un "1° eccellente" in classe "Lavoro" in un Raduno o mostra Speciale. Almeno 2 dei 4 CAC devono essere conseguiti in esposizione Internazionale. I titoli dovranno essere rilasciati da almeno 4 giudici diversi.

Per le razze non sottoposte a prove di lavoro e non rappresentate da un’associazione specializzata

6 CAC in classe "Libera" di cui almeno 2 acquisiti in esposizioni Internazionali, da almeno 5 giudici diversi.

Per le razze non sottoposte a prove di lavoro e rappresentate da un’associazione specializzata

4 CAC e 2 "1° eccellente" in classe "Libera" in Raduno o mostra Speciale. Almeno 2 dei 4 CAC devono essere conseguiti in esposizione Internazionale. I titoli dovranno essere rilasciati da almeno 5 giudici diversi.

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Oltre ai titoli sopra indicati i cani appartenenti a razze sottoposte a prove di lavoro dovranno conseguire almeno un titolo di lavoro, come indicato per ciascuna razza.

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CAMPIONE ITALIANO DI LAVORO

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Questo Campionato è riservato a tutte le razze ammesse alle prove di lavoro in Italia.

Per le razze da ferma

3 CAC di cui almeno uno in prova su starne e non più di uno in prova classica su quaglie. Il titolo può essere concesso ai cani che hanno ottenuto 3 CAC in prove su selvaggina naturale e almeno un "eccellente" in prove su starne. Inoltre è richiesta una qualifica di almeno "molto buono" ottenuta in esposizione Nazionale o Internazionale. Se esiste una società specializzata di razza, la qualifica deve essere ottenuta in mostra Speciale o Raduno di razza.

Per le razze spaniel

3 CAC in prove di cui non più di uno ottenuto in prove con riporto a freddo. Inoltre la qualifica di almeno "molto buono" ottenuta in mostra Speciale o Raduno di razza.

Per le razze terrier, bassotti, seguita e retriever

3 CAC in prove e la qualifica di almeno "molto buono" ottenuta in mostra Speciale o Raduno di razza. Per le razze da seguita specializzate sul cinghiale: 2 CAC e un "eccellente" ottenuto sempre in terreno libero, oltre alla qualifica di almeno "molto buono" ottenuta in mostra Speciale o Raduno di razza.

Per le razze da pastore, guardia, difesa e utilità

3 CAC di cui almeno uno in "ipo3", oltre alla qualifica di almeno "molto buono" conseguita in mostra Speciale o Raduno di razza.

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Per tutte le razze da caccia un solo CAC ottenuto in prova "Giovani" è ammesso fra quelli validi per il conseguimento del titolo di Campione.

I soggetti femmine potranno usufruire di un solo CAC su selvaggina naturale rilasciato in prove a loro riservate.

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CAMPIONE TRIALLER

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Campionato riservato alle razze da ferma inglesi ammesse alle prove a grande cerca, si ottiene con due CAC in prove a grande cerca, oltre alla qualità di almeno "molto buono" conseguita in mostra Speciale o Raduno di razza. Di tali CAC ne è ammesso uno solo ottenuto in prova "Giovani".

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CAMPIONE ASSOLUTO

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Un cane che abbia ottenuto sia il titolo di Campione Italiano di Bellezza che di Campione Italiano di Lavoro, oppure di Campione Trialler, sarà proclamato dall’ENCI "Campione Assoluto".

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CAMPIONE SOCIALE

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Il regolamento del Campionato Sociale è stilato dalle rispettive associazioni specializzate, preventivamente approvato dall’ENCI.

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CAMPIONE RIPRODUTTORE

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Potrà essere proclamato tale, eventualmente anche alla memoria, il cane che accoppiato con almeno due individui diversi abbia prodotto:

  • 3 Campioni Italiani di Bellezza, oppure
  • 2 Campioni Italiani di Lavoro, oppure
  • 6 soggetti diversi giudicati "eccellente" in esposizione o Raduno, oppure
  • 3 soggetti diversi qualificati "eccellenti" in prove, oppure
  • 4 soggetti diversi di cui due qualificati "eccellente" in esposizione o Raduno e due qualificati "eccellenti" in prove.

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TROFEO ANNUALE D’ALLEVAMENTO

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Vi possono concorrere annualmente tutti gli allevatori italiani titolari d’affisso. Si tratta di un trofeo che è assegnato ai due allevamenti che hanno ottenuto il punteggio più alto, in esposizioni o in prove di lavoro, in base alla somma ottenuta dal conteggio delle qualifiche, cui è attribuito un valore numerico, guadagnate nel corso dell’anno dai soggetti col proprio affisso, anche se d’altrui proprietà.

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IL CAMPIONATO IINTERNAZIONALE

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CAMPIONE INTERNAZIONALE DI BELLEZZA

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Il Campionato è aperto a tutte le razze riconosciute dalla FCI. Ecco come ottenere la qualifica di Campione Internazionale di Bellezza:

A. Razze non sottoposte a prove di lavoro

4 CACIB in 3 diverse nazioni e da almeno 3 giudici differenti. Uno dei 4 titoli deve essere ottenuto nel Paese di residenza del proprietario del cane o nel Paese d’origine della razza. E’ consentita un’eccezione per i residenti in piccole nazioni, come il Principato di Monaco o la Repubblica di S. Marino, che potranno scegliere un altro paese vicino nel quale ottenere il titolo richiesto.

B. Razze sottoposte a prove di lavoro

2 CACIB in 2 Paesi diversi, ottenuti da 2 giudici differenti. Inoltre almeno un terzo premio, o la qualifica di almeno "buono" in prova di lavoro ove sia stato messo in palio il CAC. Se la prova è giudicata con punteggio, non vengono presi in considerazione i premi ma il cane deve aver ottenuto almeno il 75% dei punti.

Si fa eccezione per i Bassotti che devono aver ottenuto almeno i 2/3 dei punti, oppure un terzo premio in una prova VP (prova multipla) con spurlaut (condotta a voce su lepre).

Per le razze da utilità si veda il regolamento internazionale.

C. Norme comuni alle categorie A e B

I CACIB sono posti in competizione nelle esposizioni Internazionali, per le classi "Campioni", "Libera" e "Lavoro". Il CACIB può essere concesso solo ai due soggetti realmente meritevoli, maschio e femmina, di tutte le classi riunite. Per ottenere l’omologazione al titolo è necessario che sia trascorso almeno un anno e un giorno tra il conseguimento del primo certificato e quello dell’ultimo.

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CAMPIONE INTERNAZIONALE DI LAVORO

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Il Campionato Internazionale di Lavoro è riservato alle razze da caccia e da utilità per le quali si svolgano prove di lavoro. Per fregiarsi del titolo è necessario ottenere:

  • A qualsiasi età, 2 CACIT in due diverse nazioni e conseguenti a 2 primi premi in prove internazionali patrocinate dalla FCI
  • La "riserva CACIT" sarà considerata valida, purché il CACIT sia stato consegnato ad un soggetto già proclamato Campione Internazionale di Lavoro.
  • All’età minima di 15 mesi, in esposizione Internazionale o in esposizione Nazionale con assegnazione di CAC, almeno la qualifica di "Molto Buono" oppure, nei Paesi dove il rilascio delle qualifiche non è adottato, almeno il 2° posto in classe "Libera" o in classe "Lavoro".

Il CACIT può essere rilasciato solo a quei cani che abbiano dimostrato sul lavoro qualità eccezionali, durante lo svolgimento di prove aperte a cani di qualsiasi età in cui maschi e femmine concorrano insieme. Per ogni gara può essere rilasciato un solo CACIT.

ECCEZIONI:

Per le razze da utilità fare riferimento al regolamento internazionale.

Per i Bassotti sono richiesti i seguenti titoli:

  • 2 CACIT in tana artificiale su volpe (Bauhundfuchskunst – BhKF) in 2 Paesi diversi ed un ulteriore premio in prova multipla (Vielseitigkeisprufung – VP), oppure una prova su lepre. Oppure
  • 2 CACIT in prova multipla (VP) in due Paesi diversi ed un ulteriore premio in tana artificiale su volpe (BhKF). Oppure
  • 1 CACIT in una prova in tana artificiale su volpe (BhKF) e 1 CACIT in una prova multipla (VP) su terreno, in 2 Pesi diversi.

Solo per i Kaninchendotckel:

  • 2 CACIT in una prova in tana su coniglio (Kaninchenschleppe) e un ulteriore premio in prova su lepre.

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TITOLO CUMULATIVO DI CAMPIONE INTERNAZIONALE DI LAVORO E DI BELLEZZA FCI

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E’ riconosciuto ai cani di razze da caccia e utilità, per le quali esistono prove di lavoro patrocinate dalla FCI, quando si trovano nelle condizioni prescritte per i due Campionati.

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IL CAMPIONATO MONDIALE

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CAMPIONE MONDIALE DI BELLEZZA

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Al contrario di quanto si potrebbe supporre, ottenere il titolo di "Campione Mondiale di Bellezza" non è, come per gli altri Campionati, frutto della somma di più riconoscimenti, ma un titolo dal suono altisonante ottenibile con la partecipazione ad una sola esposizione Mondiale. Queste esposizioni vengono organizzate una volta l’anno in un Pese prescelto, affiliato alla FCI, ed attraggono numerosi espositori e visitatori. Oltre ai titoli mondiali di sicuro prestigio in palio, previsti per ogni razza e varietà e per ogni classe, vi sono i consueti CAC e CACIB validi per i Campionati Nazionale ed Internazionale.

Il Campionato Mondiale comprende anche numerose manifestazioni e prove di lavoro di grande importanza, regolate dalla FCI.

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Le informazioni fornite possono contenere errori, non ce ne assumiamo la responsabilità e consigliamo di rivolgersi presso gli uffici ENCI competenti, per eventuali chiarimenti o aggiornamenti.